Sono molto insicura e per questo mi specchio molto spesso durante il giorno per essere sicura di non avere nulla che non va. Quando giro per strada ogni vetrina diventa il mio specchio e mi piace specchiarmi. Tranne quando sono da sola, in qual caso ho una paura tremenda di specchiarmi. Abito all ottavo piano di un palazzo con ascensore munito di specchio e alcune mattine o pomeriggi preferisco salire o scendere a piedi (nonostante io sia una ragazza molto pigra). Se mi capita però di avere dei pesi con me (per esempio la spesa), prendo sempre l ascensore senza guardare mai la mia figura allo specchio: mi appoggio ad una parete in modo da avere lo specchio alla mia destra o alla mia sinistra e tengo i capelli o il cappuccio dellla giacca o la mano sugli occhi in modo da coprire solo la mia figura riflessa ma non l intero specchio, perché voglio tenerlo d occhio. Cosa può significare? É una paura assurda.. grazie in anticipo
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17 MAR 2015
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Buongiorno gentile Chiara,
quella che lei definisce una paura assurda ha a che fare con un'immagine di se stessa che non le è stata sufficientemente riconosciuta quando era bambina e si "specchiava" negli occhi di sua madre. Finchè si tratta di darsi un'occhiata col pensiero rivolto alla realtà esterna, agli altri, lei ci riesce, ma quando si tratta di guardare negli occhi se stessa nello specchio, la cosa diventa minacciosa. Ci sarebbero tanti aspetti da analizzare ma se questo disagio nell'affrontarsi persiste, le suggerisco di rivolgersi ad una psicologa psicoteapeuta di impostazione psicodinamica, per valutare l'inizio di un percorso che l'aiuti a riconquistarsi e a vedersi finalmente con occhi benevoli.
Cordiali saluti
Dr.ssa Anna Mostacci Psicologa Psicoterapeuta Roma
11 MAR 2015
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Salve Chiara,
È interessante quello che scrive perché in qualche modo, il riflettere della sua immagine potrebbe significare molte cose che la invito a scoprire. Ci sarebbero delle domande che le farei per capire meglio cosa intende quando afferma che mentre è fuori si specchia di continuo e volentieri, invece quando è da sola evita in modo attento, ogni specchio possibile. Credo che il punto sia il confronto - controllo degli altri e del loro giudizio. Quando sa che può essere "vista" si lascia ammirare forse proprio per ricevere quel riconoscimento positivo che lei non riesce a dare a se stessa, quando è da sola. Paradossalmente, nonostante lei sia sempre Chiara, quando si specchia, fuori o a casa, vede riflesse due immagini diverse: la prima che volentieri si mostra, la seconda che si "vergogna" di se stessa.
Le consiglio di rivolgersi ad un collega per comprendere meglio, anche attraverso più dati ed informazioni, i processi psicologici che stanno alla base di questi suo comportamento. Il mostrarsi, a volte, è così difficile da rendere vulnerabili ma una volta compreso le motivazioni, e acquisita consapevolezza, avrà maggiore fiducia in se stessa.
Saluti cordiali.
Dr.ssa Anna Gallucci
10 MAR 2015
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara Chiara,
Non c’è niente che ci capiti, che, per quanto sembri assurdo, non abbia un senso. Magari un senso nascosto….
Hai già notato da sola che il tuo specchiarti continuo può derivare dalla tua insicurezza, e dal controllare che tutto sia a posto. Questo in presenza di altri. Ma quando sei sola non ti puoi “vedere”…come mai? Forse non funziona più il controllo al fine di farti sentire accettabile? C’è qualcosa in te che non accetti così profondamente tanto che non puoi nemmeno sostenerne la visione? Potrebbe essere questo la base della tua insicurezza? Insicurezza che con gli altri più o meno controlli, ma che non puoi controllare proprio quando sei sola con te stessa? Sposti, però, questo controllo sullo specchio…
Le mie sono solo ipotesi, Chiara. Credo che l’aiuto di un professionista potrebbe aiutarti senz’altro a capire meglio e più a fondo te stessa, ad affrontare questo problema e a risoverlo.
Auguri!
