ho 19 anni e vorrei solo stare a letto

Inviata da nessuno123456789 · 24 ott 2023 Orientamento scolastico

Buongiorno, ho 19 anni e dopo un anno sabbatico ho deciso di iscrivermi all’università, l’ho iniziata da un mese e mi ritrovo tutti i giorni a piangere chiusa in bagno. Vorrei solo stare a letto a non fare niente invece ho deciso di andare all’università, i miei mi hanno già detto che se non dovesse piacermi posso cambiare idea, ma io mi sento un fallimento tutti i miei amici si trovano bene e fanno l’università mentre io vorrei solo stare a casa a non fare niente. Vorrei lasciarla ma ho paura di pentirmi in futuro di averlo fatto però il pensare di dover continuare mi fa stare male, mi ero detto di aspettare almeno la prima sessione ma sono stanca già adesso, le materie mi annoiano e le trovo difficili, non riesco a stare attenta e non riesco a farmi degli amici. Non ho obbiettivi o hobby, sono un fallimento.

Risposta inviata

A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo

C’è stato un errore

Per favore, provaci di nuovo più tardi.

Prenota subito un appuntamento online a 44€

Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.

Miglior risposta 5 NOV 2023

Gentile utente,
dispiace sapere che lei sta vivendo una fase di insoddisfazione, scoraggiamento e disorientamento. E' però ipotizzabile che nel corso dell'anno sabbatico abbia avuto modo di riflettere su cosa fare tant'è che ha poi volontariamente deciso di andare all'Università.
Tuttavia, sembra ora non essere convinta della scelta di studi fatta e soprattutto sembra che dietro a tutto ciò vi sia un malessere più profondo che è necessario esplorare ed elaborare in un percorso di psicoterapia da intraprendere senza ulteriore indugio.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

Dott. Gennaro Fiore Psicologo a Quadrivio

8785 Risposte

24046 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

28 GEN 2024

Gentile utente,
Mi dispiace molto per il brutto momento che stai attraversando. Dal tuo racconto emerge un'insoddisfazione per la vita che stai conducendo e mi sento di consigliarti vivamente di farti aiutare da uno psicologo per riuscire a superare questo momento. Può capitare di fare una scelta che in un secondo momento ci sembra non più giusta per noi, non più in linea con le nostre caratteristiche e preferenze. Cambiare percorso non significa essere dei falliti, piuttosto significa essere ancora più consapevoli di ciò che ci piace o no. Inoltre, continuare a fare qualcosa che non ti piace sicuramente non ti aiuterà a sentirti meglio.
Un caro saluto
Dott.ssa Vita

Dott.ssa Antonella Vita Psicologo a Padova

61 Risposte

43 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

14 GEN 2024

Cara nessuno, grazie per aver condiviso con noi il suo problema. Avverto dal suo raccontato frustrazione e delusione, sicuramente sentirsi poco motivata può provocare in lei emozioni negative e pensare di voler mollare tutto.
Si prenda il suo tempo, si fermi un attimo e inizi a pensare, ragioni su ciò che le potrebbe piacere; ragioni e inizi a fantasticare su ciò che le piacerebbe fare da “grande”. Il “ suo tempo” sicuramente non è ancora arrivato e ha bisogno, grazie anche ad un aiuto psicologico, di trovarlo e farlo suo.
Rimango a sua disposizione anche online.
Dottoressa Angela Megale

Dott.ssa Angela Megale Psicologo a Reggio Calabria

84 Risposte

89 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

5 DIC 2023

Gentilissimo/a nessuno, grazie per la condivisione. Capisco la situazione che descrivi, e comprendo quanto possa essere difficile sforzarsi a fare qualcosa che non ci sentiamo di fare. Credo che intraprendere dei colloqui di terapia potrebbe aiutarla ad esplorare e comprendere a fondo quello che desideri, oltre che le motivazioni sottostanti questa sensazione di volere stare solo a letto.
cordialmente, AV

Dott.ssa Antea Viganò Psicologo a Pessano con Bornago

630 Risposte

85 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

22 NOV 2023

Buongiorno mi spiace sentire queste parole, immagino non sia facile viverle. Mi sembra bloccata e che non sappia come sbloccarsi, lo capisco, il primo passo per riuscire a farlo è cercare la luce in fondo al tunnel affrontando tutto ciò e avendo il coraggio di chiedere aiuto. Non demorda.

Dott.ssa Erica Farolfi Psicologo a Forlì

164 Risposte

34 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

20 NOV 2023

Gentile N,

Contestualmente a ciò che ci sta comunicando mi sembra abbastanza chiaro che le due emozioni predominanti siano l'ansia e la paura, con conseguente bisogno di sfuggire dalle situazioni che le elicitano chiudendosi in camera...ma potrebbero non essere queste due. Alla luce di ciò bisogna che si rivolga ad un professionista che si occupi di disturbi d'ansia in adolescenza, per capire innanzitutto qual'è il motore (cioè l'emozione) che lo sta perpetuando e solo in seguito, come uscire da questo circolo vizioso.

Cordialmente,
Silvio P.

Dott. Silvio Pellegrini Psicologo a Bologna

17 Risposte

2 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

20 NOV 2023

Cara, quanto dolore a soli 19 anni. Mi sono chiesta da dove provenga e perché diviene una prigione.
Si dia la possibilità di farsi una carezza piuttosto che attaccarsi dandosi della fallita.
Le consiglio di farsi aiutare, per il semplice fatto che ha diritto a guardarsi con altri occhi.
In bocca a lupo
Dott.ssa Giulia Meneghetti psicologa e psicoterapeuta

Dott.ssa Giulia Meneghetti Psicologo a Roma

36 Risposte

14 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

11 NOV 2023

Gentile N.,
i cambiamenti possono generare emozioni differenti: entusiasmo,gioia, ansia, angoscia, tristezza, paura. Ogni individuo reagisce in maniera assolutamente personale. Lo stato emotivo che sta vivendo non le permette di vedere le cose in maniera totalmente obiettiva. Quando ci sentiamo emotivamente fragili possiamo non vedere le cose come stanno: lei ha tempo di decidere e poter comprendere cosa desidera davvero. Il senso di vuoto che in questo momento la spaventa, può rappresentare una nuova opportunità di crescita e di scelta. Le suggerisco di cercare l'aiuto di un professionista per poter ritrovare la serenità necessaria per prendere la decisione che in questo momento sarà per lei quella più opportuna e anche comprendere se ciò che sta vivendo è causato solo dal frequentare l'università o ci siano dei vissuti che vale la pena analizzare.
Cordialmente,
dott. Giancarlo Gramaglia

Gramaglia Dr. Giancarlo Psicologo a Torino

842 Risposte

431 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

8 NOV 2023

Ciao “nessuno”, innanzitutto fai un respiro e concediti un po’ di gentilezza verso te stessa. Non sei un fallimento perché stai cercando la tua strada, sei una persona che ha bisogno di fare chiarezza e capire cosa davvero la rende felice. Spesso ci carichiamo di obiettivi giganti, aspettative altrui, aspettative su noi stessi, paragoni con chi abbiamo intorno e perdiamo totalmente la bussola.
In questo marasma, la strategia che ti fa sentire al sicuro è stare immobile ma è anche una strategia che ti fa soffrire. Questo ti racconta che forse bisogna rivederla e trovarne una che ti dia modo di muoverti nella direzione più serena per te (direzione che non necessariamente deve coincidere con le scelte dei tuoi coetanei).
C’è sempre una soluzione, non essere troppo critica con te stessa.
Ci sono tantissime domande che vale la pena porsi e per farlo è utile il confronto con un professionista.
Se hai bisogno sono a disposizione anche online.

Roberta Catania Psicologo a Roma

13 Risposte

7 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

8 NOV 2023

Buongiorno,

Il momento di transizione da una fase di vita e l'altra può essere molto delicato e talvolta critico, vissuto con un senso di disorientamento e quasi di vuoto, che il linguaggio comune sintetizza nell'espressione: "mi manca la terra sotto i piedi". In queste fasi sono vive spesso due forze che sono in contrasto tra di loro: una che vorrebbe rimanere ancorata al passato, in quel luogo sicuro che conosce già e che la fa sentire al protetto, l'altra parte, invece, sente di voler o dover andare avanti perché le condizioni non permettono più di rimanere nello stadio precedente e quindi, ecco che vi è la crisi. Quest'ultima è nella maggior parte dei casi necessaria per poi ritornare un nuovo equilibrio diverso e più maturo.
Lei sembra attraversare questa crisi con forti sentimenti di sconforto e tristezza, per cui, le consiglio vivamente di intraprendere un percorso psicologico, per farsi accompagnare nella costruzione del suo nuovo equilibrio.

Un caro saluto,
Dott.ssa Viviana Ciavatta

Dott.ssa Viviana Ciavatta Psicologo a Monterotondo

80 Risposte

11 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

4 NOV 2023

Buonasera, da quello che scrive sembra stia vivendo una flessione del tono dell'umore che potrebbe essere 'naturale' in una fase della vita che porta un sostanziale cambiamento tra il prima ed il dopo tuttavia ciò che scrive mi suscita molte domande (...) dove è necessario un approfondimento per dare senso alla sua percezione di fallimento ed inutilità che vede in 'nessuno' una sofferenza da accogliere. Un caro saluto e a disposizione anche on line. Maria dr. Zaupa

Dottoressa Maria Zaupa Psicologo a Vicenza

387 Risposte

552 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

3 NOV 2023

Gentile Nessuno... (nick interessante visto il caso),
non si allarmi, è molto giovane e qualsiasi sia il suo disagio ci sono margini enormi per comprenderlo, gestirlo e "ribaltarlo".
Ora, so che quello che sto per dirle è molto ripetuto qui nelle risposte dei professionisti ma, in questo caso, davvero credo che un momento di confronto e dialogo con un/una professionista sia la cosa migliore.
Non la viva come un lungo percorso, perché nel suo caso potrebbe anche solo consistere nel fare una valutazione delle competenze e collocarla o ricollocarla meglio in università o in qualsiasi ecosistema nel quale lei si trova meglio, fermo restando che la politica di credere di essere un "fallimento" non può portare nulla di buono da nessuna parte, neppure nel letto nel quale vorrebbe rifugiarsi.
Ha una famiglia che pare supportiva, parli con loro di questo e procedete.

Io mi rendo disponibile (anche remoto) ma comunque valuti con serenità chi le ispira miglior sintonia.
Spero di averle dato qualche buono spunto di riflessione
dott. Alessandro Pedrazzi

dott. Alessandro Pedrazzi Psicologo a Settimo Milanese

201 Risposte

156 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

3 NOV 2023

Buongiorno,
Ti ringrazio per aver scelto di condividere una parte delicata della tua storia.
L'inserimento nell'ambiente universitario non è assolutamente semplice perché si entra in contatto con un mondo nuovo, assolutamente diverso da quello a cui eravamo abituati a livello scolastico che, spesso, non ci fornisce un numero di informazioni necessario alla scelta universitaria.
Ed è proprio la parte iniziale quella più difficile (con difficoltà ad entrare velocemente nel nuovo metodo di studio, scarso interesse, difficoltà di adattamento, etc) ma a volte basta avere la pazienza di aspettare per riuscire ad ottenere dei veri e propri traguardi, altre invece bisogna avere il coraggio di cambiare strada.
La terapia individuale potrebbe aiutarti a capire quale sia la strada che possa renderti più felice, cercando di alleggerire le tue fatiche e superare i tuoi sensi di colpa.
Spero di esserti stata utile e rimango disponibile per ulteriori approfondimenti, anche online.
Saluti,
Dott.ssa Paola Cutrupi

Dott.ssa Paola Cutrupi Psicologo a Reggio Calabria

223 Risposte

680 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

3 NOV 2023

Salve,
Il passaggio dalla fine del liceo a tutto ciò che arriva dopo non è affatto banale. È un momento in cui tipicamente bisogna fare delle scelte importanti che iniziano a dare una direzione alla nostra vita da adulti... Insomma sentirsi smarriti in questa fase è molto comprensibile (e probabilmente più frequente di quanto non si creda). Mi chiedo quanto la sua noia e la sua stanchezza non possano essere preziose informazioni rispetto a dove vorrebbe stare, a cosa le interessa di più o a ciò di cui ha bisogno in questo momento. Credo che un percorso terapeutico potrebbe essere un luogo più adatto per comprendere più a fondo le ragioni della sua scelta e di ciò che sta vivendo.
Un saluto
Dott.ssa Barbara Squitieri






Dott.ssa Barbara Squitieri Psicologo a Napoli

6 Risposte

2 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

2 NOV 2023

Salve

il passaggio dal liceo all'università non è semplice per tutti.
A volte non si hanno delle idee precise su cosa fare, chi voler diventare, il futuro può risultare spaventoso.
Di fronte a questo ipotetico scenario e al carico di responsabilità che ci si sente addosso, stare a letto tutto il giorno potrebbe risultare (almeno in apparenza) rassicurante.
Un percorso di terapia può esserle utile a comprendere cosa significa per lei sentirsi un fallimento e quali elementi contribuiscono a farla stare a casa, senza avere hobby o obiettivi.
Resto a disposizione per eventuali dubbi o chiarimenti.
Anche online.

Dott.ssa Maria Chiara Del Mastro Psicologo a Portici

57 Risposte

42 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

2 NOV 2023

Buonasera, mi dispiace che stia vivendo una situazione così dolorosa.
Il passaggio all'università è certamente un momento di cambiamento importante: cambiano i ritmi, il modo di tenere le lezioni, di approcciarsi allo studio, le classi funzionano in modo diverso, così come anche il rapporto con i professori, il tutto mentre si accede ad un ambiente a noi nuovo.
Sebbene ciò che riporta meriterebbe di essere approfondito all'interno di un percorso più strutturato vorrei dirle che, anche se in quei momenti può sembrare difficile crederlo, sentirsi un fallimento non significa esserlo e quella sensazione così spiacevole non la definisce come persona in alcun modo.
Le consiglio di valutare di intraprendere un percorso con un professionista dove poter comprendere meglio non solo la sensazione di fallimento che prova, ma anche per esplorare gli obietti che vorrebbe raggiungere, in modo da poter comprendere come poter far fronte a questo periodo così complesso.
Resto a disposizione per chiarimenti anche in online.
Le auguro di trovare la sua strada

Dott. Alessandro Campolmi

Dott. Alessandro Campolmi Psicologo a Firenze

11 Risposte

4 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

2 NOV 2023

Gentile utente, innanzitutto la ringrazio per aver condiviso con noi la sua esperienza. Mi spiace molto per la situazione che descrive e posso immaginare il disagio connesso al non riuscire a seguire come vorrebbe il percorso di studi che ha intrapreso.
Le suggerirei di valutare un consulto psicologico al fine di rielaborare il suo vissuto e le emozioni connesse, sviluppando insieme al professionista strategie utili per far fronte a situazioni di difficoltà e sentirsi più efficace nella sua quotidianità, ricercando inoltre la motivazione a proseguire gli studi o a cambiare rotta nella sua vita.
Nella speranza che questo confronto possa esserle utile, resto a disposizione anche online.
Un caro saluto.
Dott.ssa Elena Sinistrero

Dott.ssa Elena Sinistrero Psicologo a Torino

84 Risposte

70 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

2 NOV 2023

Capisco quanto possa essere travolgente affrontare un cambiamento così grande come iniziare l'università. È normale provare ansia o incertezza quando ci si impegna in un nuovo percorso. Potrebbe essere utile trovare qualcuno con cui parlare, come uno psicologo dell'università, oppure uno psicologo privato se non te la senti di affrontare questi sentimenti nelle mura della scuola.
Ricorda, non sei un fallimento, è molto coraggioso da parte tua chiedere aiuto per affrontare questa sfida, e c'è sempre spazio per esplorare opzioni diverse se ne senti il bisogno. Sii gentile con te stessa durante questo periodo di transizione.

Spero che la risposta abbia soddisfatto le tue aspettative. Se hai altre domande o dubbi, sono qui per aiutarti,
Un caro saluto,
Svetlana

Dott.ssa Svetlana Loginova Psicologo a Bergamo

51 Risposte

39 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

2 NOV 2023

Buongiorno! Da quello che hai scritto sento molta stanchezza e difficoltà!
Per aiutarti a risolvere queste problematiche comincio a dirti una cosa: non sei un fallimento. So che probabilmente molti hanno già detto questa cosa un milione di volte nell'ultimo periodo, ma preferisco dirti questo per aiutarti a capire che non riuscire potenzialmente in una cosa non ti qualifica e non fa di te una persona fallita. L'università è un cambio intenso rispetto alla scuola superiore... ma è possibile trovare una soluzione. Soprattutto: sei giovane, e ci sono AMPI spazi di manovra per capire chi sei e sperimentarti. Questo momento è importante proprio per capire questo.
Molte sono le cose che potresti capire, magari con l'aiuto di qualcuno:
- Questa facoltà ti piace? Se valuto la tua capacità di studio in una cosa che non ti piace ovviamente sarà più difficile
- Hai un metodo che senti utile nello studio? Ottimizzando tempi e modi possiamo trovare la soluzione.
- Come è stato il tuo rapporto con la scuola? Dalle elementari alle superiori... potremmo scoprire cose utili!
Prova a riflettere su questo, e magari una soluzione potrebbe saltare fuori!
Buona fortuna!

Dottor Francesco Panzeri Psicologo a Lecco

4 Risposte

5 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

2 NOV 2023

Buonasera, quello che lei descrive è la situazioni di tanti/e ragazzi/e della sua età. La situazione che lei descrive è molto generica andrebbe sicuramente approfondita tuttavia voglio darle uno spunto su cui riflettere:

Il fallimento a livello personale è un concetto puramente astratto. Se noi volessimo concretizzare questo suo sentirsi un fallimento come lo potremmo concretizzare?
Cosa vorrebbe concretamente cambiare?
Come lo cambierebbe concretamente?
In concreto quali risultati mi piacerebbe cambiare?
Cosa posso fare oggi di concreto per raggiungere gli obbiettivi che vorrei raggiungere?
Ci sono degli ostacoli concreti che m'impediscono di raggiungere i miei obbiettivi?
Se ci sono degli ostacoli sono ostacoli esterni o sono nei miei pensieri?

Queste domande sono solo un spunto di riflessione.
Le consiglio un percorso terapeutico con un professionista che potrà aiutarla ad affrontare la sua situazione.

Resto a disposizione.
Se avesse bisogno di altri chiarimenti mi contatti pure.
Ricevo sia in presenza che online
Dottor Luca Ferretti
Studio Livorno/online

Dott. Luca Ferretti Psicologo a Livorno

40 Risposte

9 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

1 NOV 2023

L'ingresso all'università comporta tanti cambiamenti, e spesso può capitare di sentirsi smarriti e non capire quale sia la propria strada. In una società che richiede di essere efficienti ,non sempre ci si sente all'altezza. Quello che però è importante da tenere a mente è che il processo di crescita avviene lentamente, e che ognuno ha i propri tempi. Dei colloqui con uno psicologo potrebbero aiutarla a lavorare sul senso di fallimento di cui parla, e dare un senso più ampio al suo malessere.
Dott.ssa Valentina Busu

Dott.ssa Valentina Busu Psicologo a Fano

6 Risposte

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

31 OTT 2023

Grazie per la tua condivisione, che è la voce si tanti ragazzi come te che alle prese con un cambiamento così grande si trovano in panne. Spero che starai anche con il vissuto di fallimento, disponibile a farti compagnia, anche rannicchiata nel letto ma consapevole che è una fase, come il letargo invernale per gli animali, che tutto passa, che stai provando una nuova identità, che dentro di te, anche quando non la vedi c'è una vitalità incredibile, smisurata! Buone cose :)

Eleonora di Federico Psicologo a Mozzagrogna

3 Risposte

3 voti positivi

Fa terapia online

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

31 OTT 2023

Quella che stai descrivendo è senz'altro una situazione difficile e non facile da superare. Considera che è normale sentirsi spaesati all'inizio di una nuova esperienza, soprattutto dopo un anno sabbatico.
Ti direi che la scelta migliore in questo momento è cercare qualcuno di cui poterti fidare e insieme cercare di capire se ci sono strategie per affrontare lo stress, sia esso dovuto dalla scelta di continuare gli studi oppure per il fatto di decidere di prendere una pausa. Del resto non è obbligatorio fare l'università, magari possono esserci altri percorsi più entusiasmanti ed adatti a te.
Ricorda che la tua felicità e il tuo benessere sono importanti. Non ti giudicare troppo duramente e cerca il supporto necessario.

Anonimo-189661 Psicologo a Verona

4 Risposte

1 voto positivo

Fa terapia online

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

Psicologi specializzati in Orientamento scolastico

Vedere più psicologi specializzati in Orientamento scolastico

Altre domande su Orientamento scolastico

Spiega il tuo caso ai nostri psicologi

Invia la tua richiesta in forma anonima e riceverai orientamento psicologico in 48h.

50 È necessario scrivere 21900 caratteri in più

La tua domanda e le relative risposte verranno pubblicate sul portale. Questo servizio è gratuito e non sostituisce una seduta psicologica.

Manderemo la tua domanda ai nostri esperti nel tema che si offriranno di occuparsi del tuo caso.

Il prezzo delle sedute non è gratuito e sarà soggetto alle tariffe dei professionisti.

Il prezzo delle sedute non è gratuito e sarà soggetto alle tariffe dei professionisti.

Introduci un nickname per mantenere l'anonimato

La tua domanda è in fase di revisione

Ti avvisaremo per e-mail non appena verrà pubblicata

Se hai bisogno di cure psicologiche immediate, puoi prenotare una terapia nelle prossime 72 ore e al prezzo ridotto di 44€.

Questa domanda esiste già

Per favore, cerca tra le domande esistenti per conoscere la risposta

psicologi 26450

psicologi

domande 21900

domande

Risposte 140800

Risposte