Faccio una tragedia per ogni cosa

Buongiorno Claudia,
Grazie per aver condiviso i suoi pensieri con noi.

Da ciò che racconta, un percorso basato sulla Mindfulness la aiuterebbe molto.

La pratica di Mindfulness prevede un lavoro intenso sulle capacità di accettazione e di lasciar andare. Inoltre, permette di apprendere nuove strategie volte alla gestione di situazioni che generano stress o ansia. Intraprendendo un percorso basato sulla Mindfulness, imparerà a darsi tempo per non reagire immediatamente, trovando la modalità più opportuna per rispondere consapevolmente agli eventi della vita.

Se interessata, sono disponibile per percorsi online Mindfulness-based.

Un caro saluto
Dottoressa Maria Antonella Catania

Buongiorno Claudia,
credo che alla base, oltre che ad una forte ansia, ci sia una profonda insicurezza che la porta ad amplificare i problemi e percepire il panico o l'ipotetico pericolo.
Le consiglio di intraprendere un percorso psicologico
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti
Cordiali saluti
Alice Noseda

Gentile Claudia,
darle un consiglio è molto difficile, questo per il fatto che ha descritto un problema estremamente circoscritto e che, con ogni probabilità, si è instaurato a partire da tutta una serie di esperienze avverse verificatesi in passato.
Vi sarebbe bisogno di un'indagine ben approfondita.

Cordialmente,
Dr. Silvio Pellegrini

Cara Claudia,
Comprendo quanto questa situazione possa farla sentire a disagio ed al contempo bisognosa di aiuto. Sembra che lei sia consapevole di questa tendenza, il che è un buon punto di partenza per apportare dei cambiamenti positivi nella sua vita.
Uno psicologo può aiutarla a esplorare più approfonditamente questo meccanismo di risposta e a sviluppare strategie personalizzate per affrontarlo in modo più costruttivo e funzionale.
Resto a disposizione per eventuali domande, se lo desidera mi contatti pure.

Un caro saluto,
Dott.ssa Giulia Favot

Buongiorno Claudia,

Può essere che lei abbia qualche difficoltà ad imbattersi nel cosiddetto "limite", dove con "limite" intendo qualcosa che risulta difficile da controllare, qualcosa che sfugge alle nostre previsioni/aspettative?
Appurato ciò, l'importante è aver assunto consapevolezza di questo nostro difetto, e lavorarci su. Il fatto che lei cerchi conforto nell'altro significa che, al momento attuale, probabilmente la strategia che lei ha messo in atto è cercare appunto un supporto e una rassicurazione nell'altro, che a quanto pare funziona e le dà la forza poi di mettersi ad affrontare concretamente il problema, come appunto dice. Tuttavia, ha riconosciuto anche come questa "strategia" le porti anche degli svantaggi, come il sentire la noia da parte dell'altro. Possiamo dunque pensare ad elaborare delle strategie personali per affrontare il cosiddetto limite, ogni volta che capita. Un percorso di psicoterapia ad orientamento CBT, ad esempio, è specializzato nel fornire consigli e strategie di "Problem solving proattivo", dove quindi si ponderano insieme le possibili soluzioni da poter mettere in atto nella quotidianità del problema e si tenta assieme la soluzione prescelta.
Sperando di esserle stata utile,

Dott.ssa Elisa Folliero

Capisco che stai affrontando un problema di ansia e tendenza a preoccuparti eccessivamente. Questo è un problema comune e ci sono molte strategie che possono aiutarti a gestirlo.

Prima di tutto, la mindfulness e la meditazione possono essere molto utili. Queste tecniche ti aiutano a concentrarti sul presente invece di preoccuparti per il futuro. Puoi trovare molte risorse online e app che ti guidano attraverso esercizi di mindfulness e meditazione.

Un'altra strategia è la terapia cognitivo-comportamentale, nota anche come CBT. Questo tipo di terapia può aiutarti a identificare e cambiare i modelli di pensiero che alimentano la tua ansia e preoccupazione. Puoi cercare un terapeuta specializzato in CBT o esplorare libri e risorse online che insegnano tecniche di CBT.

L'esercizio fisico può anche essere un grande aiuto. L'attività fisica regolare può aiutare a ridurre i livelli di ansia e migliorare il tuo umore. Non è necessario fare un allenamento intenso; anche una passeggiata di 30 minuti al giorno può fare la differenza.

Infine, ci sono tecniche di rilassamento come la respirazione profonda e la visualizzazione che possono aiutarti a calmare la tua mente e ridurre l'ansia. Queste tecniche possono essere apprese attraverso libri, video online o con l'aiuto di un terapeuta.

Ricorda, è importante cercare l'aiuto di un professionista se l'ansia sta avendo un impatto significativo sulla tua vita. Un terapeuta o un consulente può fornirti il supporto e le strategie di cui hai bisogno per gestire l'ansia.

Gentile Claudia,
il comportamento che lei ha descritto rivela un senso di insicurezza ed un basso livello di autostima che può essere corretto e migliorato sostituendo al confronto para-professionale con le amiche quello professionale con uno/a psicoterapeuta.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

Carissima Claudia,

credo che potrebbe esserle utile una psicoterapia analitica che le possa permettere di conoscere i motivi profondi che la rendono insicura. Probabilmente la sua è una difficoltà nell'esprimere le istanze aggressive, cioè a rapportarsi con la sua aggressività e con quella altrui. Potrebbe anche sottoporsi ad una terapia analitica di gruppo in alternativa a quella individuale.
Se lo desidera possiamo mantenere un contatto
Un abbraccio
Dott.Gabriele Lenti Psicoterapeuta Genova

Gentile Claudia,
È un meccanismo sul quale si può lavorare con il supporto di un professionista per mettere in atto delle strategie funzionali per andare ad interrompere questo circolo vizioso.
Chiaramente le strategie devono adattarsi alla sua specifica situazione, pertanto sono necessarie ulteriori informazioni per comprendere cosa alimenta questo processo.
Spero di esserle stata utile e resto a sua completa disposizione per un'eventuale consulenza psicologica, anche online.
Un saluto.
Dott.ssa Deborah De Luca

Cara Claudia,
aver condiviso la sua esperienza è già un passo avanti e denota una certa motivazione verso il cambiamento.
Da quello che scrive sembra che nel momento in cui accade qualcosa fuori dall’ordinario
sia attraversata da una certa dose di ansia che la spinge a cercare supporto ed aiuto negli altri.
Tale dinamica, che per certi versi è funzionale perché compensativa, sembra che inizi a starle stretta non trovandola del tutto consolatoria o efficace.
Posso solamente ipotizzare non conoscendola:
credo sarebbe importante analizzare la considerazione inconscia che ha di se stessa, se di fatto le è possibile sperimentare un senso di auto efficacia e di autostima, che le permetterebbero di dire a se stessa che può farcela anche da sola.
Ricercare un appoggio negli altri è assolutamente positivo, tuttavia è importante anche, in qualche circostanza, sapere di poter contare su stessi.
Le posso consigliare di intraprendere un percorso di supporto psicologico nel quale poter essere sostenuta ed accolta rispetto alla sua problematica, potenziare le sue risorse e i suoi punti di forza, indagare sulle eventuali motivazioni profonde che sottendono la sensazione di doversi necessariamente appoggiare agli altri per poter superare gli ostacoli.
Ripeto, è già molto positivo il fatto di sentire che questo modalità possa essere in qualche modo fallimentare quindi, coraggio!
Resto a disposizione, anche online, qualora ne avesse bisogno.
Un caro saluto,
Dott.ssa Ilaria Tempesta

Buongiorno Claudia,
grazie per aver condiviso le sue difficoltà. Potrebbe esserle utile lavorare sulla sua ansia, provando a rompere il meccanismo di cui parla e riuscendo così ad affrontare le contrarietà della vita anche da sola.

Se ne ha bisogno, resto a disposizione.
Un caro saluto,
Dott.ssa Lisa Zabeo

Gentile Claudia, si descrive come una persona ansiosa e sensibile al confronto. È positivo riuscire ad aprirsi e cercare conforto nelle persone amiche e famigliari tuttavia quello che lei chiama meccanismo la lascia insoddisfatta e (forse) con un senso di vergogna per essersi lasciata andare. Se vuole rompere questo meccanismo la terapia personale è una risposta. Costruire l'alleanza con un* terapeuta le può permettere di mettere in luce ciò che la riporta al meccanismo di cui sopra è, soprattutto a decidere come cambiare lo stato delle cose. Un caro saluto e a disposizione anche on line. Maria dr. Zaupa

Buongiorno
Penso che il suo problema sua quello dell'ansia generalizzata.
Anticipa i problemi ed è quello che pensa che la fa andare in ansia.
Le consiglio dei colloqui con uno psicoterapeuta
Per analizzare tale problematiche.
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma

Buongiorno. Grazie per aver condiviso con me quello che stai vivendo. È chiaro che stai affrontando una sfida che ti crea stress e preoccupazione. Quello che descrivi sembra un meccanismo di coping che hai sviluppato nel tempo per affrontare le situazioni di stress o di incertezza. Il bisogno di cercare rassicurazioni o confronti con gli altri è molto comune e naturale, specialmente quando ci sentiamo in preda all'ansia o alla preoccupazione.bTuttavia, sembra che tu stia avvertendo dei limiti di questo meccanismo, dato che avverti un certo fastidio da parte delle persone a cui ti rivolgi, e ti risulta difficile gestire questo comportamento anche se ne sei consapevole. Questo potrebbe portare a un ulteriore senso di stress e di frustrazione. Essere consapevole del problema è già un passo molto importante verso il superamento di questo meccanismo. È utile riconoscere che ciò che stai sperimentando può essere un segnale del bisogno di sviluppare nuovi strumenti e strategie per gestire lo stress e l'ansia. La terapia individuale può essere molto utile in questo senso. Uno psicologo può aiutarti a comprendere meglio le radici di questo comportamento e può lavorare con te per sviluppare nuove strategie di coping che ti permettano di affrontare le situazioni stressanti in maniera più efficace. La terapia può anche fornirti uno spazio sicuro e non giudicante in cui esprimere le tue preoccupazioni e le tue ansie, senza il timore di essere un peso per gli altri. Inoltre, la terapia può aiutarti a lavorare sulla tua autostima e sulla tua capacità di gestire autonomamente le situazioni di stress, aumentando così la tua resilienza.
Ti incoraggio a considerare questa possibilità, può essere un passo significativo verso un benessere emotivo più stabile e duraturo.