Buona sera .. voglio chiedervi una cosa.. ma è portata dal ansia il mio pensiero ossessivo sul respiro ? Sul fatto che io mi mi chiedo perché respiro ? Ho questo pensiero fissò da Mattina e sera .. qualcuno mi può dire se è una cosa che possano avere anche altre persone o solo io ?
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29 DIC 2017
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Gentile Luigi,
Sebbene del suo breve racconto non emergano sufficienti elementi per poter comprendere l’entità della problematica che descrive, mi sembrerebbe opportuno consigliarle una consulenza di tipo psicologico/psicoterapeutico Per poter approfondire le tematiche e i contenuti da lei riportati.
Si faccia quindi seguire da uno psicologo psicoterapeuta della sua zona per un percorso di comprensione psicodiagnostica e di eventuale trattamento.
Cordialità
Dott. Alessandro Gullotta - Psicologo a Torino
4 GEN 2018
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Respirare è vitale,il cuore batte perchè dà impulso vitale a tutte le parti del corporpo,il sangue scorre nelle vene perchè è la stessa vita che si regge su queste azioni.Sono tutte azioni vitali che fanno la differenza tra
29 DIC 2017
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Gentile Luigi, l’attenzione continua posta sul proprio respiro indica un substrato ansioso che occorre indagare con elementi che solo in una psicoterapia è possibile rilevare. La invito pertanto a rivolgersi a uno psicologo psicoterapeuta che possa accompagnarla nel suo viaggio personale verso il senso di sé e del significato del sintomo.
29 DIC 2017
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Gentile Luigi,
ciò di cui parla nel suo breve scritto sembra essere un pensiero ossessivo incentrato sul respiro.
Le manifestazioni ossessive sono una modalità di controllo dell’ansia (a cui mi sembra accenni )e possono strutturarsi e invadere il pensiero la qualità della vita sino a diventare continue e invalidanti e chiunque può averle.
Il punto è considerarle e intervenire con un aiuto Psicoterapeutico, le consiglio di farlo e pensare a se, ci pensi.
Buona giornata
Elisabetta Ciaccia
29 DIC 2017
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Gentile Luigi, date le poche informazioni che ci riporta non é possibile darle una risposta approfondita ma, come già detto da una collega, gli stati ansiosi si associano spesso a un'iperfocalizzazione corporea che può portare a sensazioni di preoccupazione o paura nel percepire stati corporei anche normali. In ogni caso la parola "pazzo" risulta un po' eccessiva, la voglio rassicurare sul fatto che trovarsi in una condizione di disagio psicologico con sintomatologie anche "strane" non implica avere necessariamente una patologia psichiatrica. Rivolgersi ad uno Psicologo o Psichiatra nel momento in cui insorge un disagio è il primo passo vero una presa in cura di sé stessi, è consigliabile che anche lei lo faccia per poter risolvere al più presto il suo di disagio. Spesso ci sono analogie nelle sintomatologie tra persone diverse, ma non mi porrei la domanda se altri hanno lo stesso disturbo, quanto quale significato ha per lei, in questo momento della sua vita, questo sintomo. Per comprenderne l'origine e risolvere il tutto le consiglio un approccio di tipo Cognitivo Neuropsicologico.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Sabrina Burato
29 DIC 2017
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Caro Luigi,
Le sue sono poche parole davvero per poterle dare una risposta esaustiva. Ciò che le posso confermare è che spesso i disturbi d'ansia si manifestano anche con pensieri e attenzioni particolari alle funzioni corporee. Quindi la mia risposta è che sia probabile che questa sintomatologia sia derivante da processi ansiosi di base. Per avere una risposta certa e per trovare comprensione e soluzione al disagio che sente, le consiglio però di affidarsi a un terapeuta vis-à-vis che la potrà sostenere nel suo percorso di scoperta di sé.
Resto a disposizione