Dubbi sul lavoro
Salve, vorrei un parere esterno/ consiglio. Ho da poco più di un mese iniziato un nuovo lavoro come cassiera( lavoro che avevo già svolto un anno fa) con contratto di apprendistato di tre anni. Appena iniziato a lavorare ho avuto delle crisi di pianto, mentre andavo a lavoro, mentre lavoravo, anche quando ero a casa e non riuscivo a comprenderne il motivo visto che è un lavoro che già avevo svolto e un contratto di tre anni visti i tempi che corrono e un contratto molto invidiato. Con l’aiuto di una psicologa ho capito che quelle crisi erano dovute dalla paura di quei tre lunghi anni, perché non mi aspettavo né tanto meno cercavo un contratto così lungo, con un peso importante perché lasciare un posto sicuro per tre anni per i miei genitori o amici sarebbe da folli. Ma ho capito che questo lavoro non mi piace, svolgo quotidianamente un lavoro che non mi soddisfa, non mi piace come viene gestito e organizzato il lavoro in quel punto vendita e alcuni colleghi con cui lavoro. Penso ogni giorno di volermene andare. Ho iniziato a frequentare un corso online per provare a cambiare ambiente di lavoro e lasciare il mondo delle vendite. Ma questo non mi garantisce di riuscire a trovare lavoro nell’ambito che più mi interessa(segreteria, backoffice), ora il mio dubbio e: lascio il lavoro, ma se non riuscissi a trovare il lavoro che più mi piace? Passati un paio di mesi dovrei per forza accontentarmi di tornare a lavorare in un supermercato. Se invece prima di lasciare questo lavoro aspetto quello giusto potrebbero passare mesi. Mesi che passerei a fare un lavoro che non mi piace in un posto che non mi piace. Non riesco ad uscirne, a prendere una decisione. Ho paura di fare la scelta sbagliata.