Buongiorno,convivo da quattro mesi, ma i litigi sono frequenti dovuti al suo vizio del fumo , e sebbene fumi nel davanzale, io ho delle reazioni dovute a una sensibilità chimica multipla, quindi sto male se mi avvicino e ha i vestiti e pelle impregnati, ho chiesto molte volte che diminuisca il fumo ma lo fa per un giorno e il giorno successivo aumenta di nuovo, purtroppo ha un trascorso di alcolista ed è seguito da tre anni dal Sert, quindi non ho mai preteso che smettesse di getto anche col fumo, la situazione per me è stressante anche perché lui vuole molto contatto fisico, e io ultimamente ho un rifiuto anche in tal senso, per evitare poi di avere problemi,vi chiedo un consiglio, grazie.
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16 GEN 2023
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Buonasera Arabel, l'inizio di una convivenza non è mai facile. Ci si scontra con le abitudini e i "vizi" dell'altro in maniera più ravvicinata. Quando si inizia a convivere è importante che ci sia una buona comunicazione per far si che si possa trovare un punto d'incontro tra le abitudini/idee dell'altro e il proprio..
Il mio consiglio è quello di richiedere una consulenza di coppia, dato anche il trascorso del suo compagno, per provare a comprendere i bisogni e le necessità di entrambi.
16 GEN 2023
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Buongiorno Arabel,
sento dalle sue parole che non riusciate a trovare la giusta distanza tra ciò che volete individualmente e come coppia. ciò che singolarmente è legittimo nella coppia diventa problematico. a mio avviso sarebbe opportuno iniziare una terapia di coppia per legittimare anche all'interno della coppia i vostri bisogni. Questo dovrebbe essere il punto di partenza per capire cosa volete come "NOI" che supererà i singoli bisogni ed aspettative di ognuno di voi.
Cordialmente
Dott Giuseppe D'Amico
16 GEN 2023
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Cara Arabel,
è convinta veramente che sia l'uomo per lei? Dovreste cercare di confrontarvi su tale questione perchè può non essere soltanto il fumo che vi divide ma il modo stesso con il quale affrontate la vita. Quali sono i bisogni ai quali lei viene incontro a lui? E' amore o dipendenza, questo fatto potrebbe essere vero, dal momento in cui lei potrebbe soddisfare stando con lui anche i propri bisogni di dipendenza. In sostanza si dovrebbe chiedere se anche in lei sussistano problemi di dipendenza magari sul versante affettivo.
Colgo l'occasione per augurarle un buon 2023.
Dott.Gabriele Lenti
Psicoterapeuta Genova
16 GEN 2023
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Gentile Arabel,
il consiglio è di riconsiderare in un contesto di psicoterapia individuale cosa l'ha spinta ad attivare un legame sentimentale con quest'uomo e a desiderare una convivenza in linea con i suoi bisogni e le sue aspettative.
Ne potrebbe conseguire l'ipotesi di voler chiudere questa relazione in vista di un'altra più idonea al suo benessere.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
15 GEN 2023
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Buongiorno,
credo che dobbiate affrontare apertamente la vostra relazione senza fossilizzarvi su una sola dinamica. Iniziare una convivenza può portare entusiasmi e complicazioni.
Sarebbe bene riuscire a trovare uno spazio in cui potervi aprire su più fronti per evitare di far di un problema una questione da "dentro o fuori". Se così fosse credo che il problema sarebbe da considerare più un pretesto facile ed evidente per poter nascondere altre cose spinose che sentite, ma temete.
Resto a disposizione per chiarimenti o approfondimenti.
Cordiali Saluti
15 GEN 2023
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Buonasera
Vi consiglio di fareuna terapia di coppia per dirvi le vostre esigenze. E imparare a rispettarvi con le vostre esigenze. Individuali.
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma
14 GEN 2023
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Buongiorno, considerando che l'odore di fumo si sente anche se non si convive e immagino che quando ha deciso di andare a convivere con lui già le fosse chiaro che fumava, credo che innanzitutto dovrebbe domandarsi come mai ha deciso di andare a convivere con lui pur sapendo che aveva questa caratteristica che a lei provoca tanti fastidi?
Oltre a ciò, credo sia importante comprendere che il suo attuale compagno ha un problema importante con le dipendenze da sostanze. Non è ipotizzabile pensare che senza un trattamento specifico possa smettere di fumare, anzi il rischio è che possa ricominciare ad avere problemi con altri tipi di sostanze psicoattive: cannabis o altro.
In merito, al contatto fisico è importante che consapevolizziate che, anche tra partner, se non c'è consenso si tratta di molestia sessuale. Anche se si tratta di un bacio. Ha tutto il diritto di rifiutare di avere contatti fisici se al momento, per un qualsiasi motivo li rifiuta.
Il suggerimento è quello di verificare se il suo compagno nel Sert ha modo di usufruire di una terapia psicologica specifica per le dipendenze da sostanze. Diversamente potete rivolgervi ad un/una terapeuta privata che si occupi anche di effettuare sessioni specifiche per smettere di fumare.
Per quanto attiene lei più nello specifico, credo sia importante che intraprenda un percorso individuale per comprendere se ha un problema di dipendenza affettiva verso quest'uomo che la spinge a fare cose che non desidera come andare a convivere e avere contatti che non desidera.