Buongiorno,
mi chiamo Susanna e ho 21 anni. Poco più di un anno fa ho vissuto una relazione alquanto tossica e di dipendenza, durata per 4 lunghi anni. Dopo un percorso di psicoterapia, tanta forza e coraggio, sono riuscita ad uscire da quel tunnel che mi sembrava infinito.
Dopo quell'esperienza mi sono rigenerata, ho ripreso la mia vita in mano, le mille amicizie perse, le passioni messe da parte e tanto altro ancora.
Pochi mesi fa ho poi conosciuto un altro ragazzo, con cui ho instaurato fin da subito un rapporto molto forte; Ci sentivamo compatibili, con tanti interessi e idee in comune e presi l'uno dall'altro sotto veramente molti aspetti (sia a livello fisico che caratterialmente); Il primo mese è stato tutto bellissimo, io ero spensierata e mi sembrava di vivere una favola. Con il passare dei mesi però, soprattutto ultimamente, inizio a percepire delle strane sensazioni che mi portano a ricollegare questo mio rapporto con lui, alla mia vecchia relazione malata.
Parto dicendo che si tratta di due persone caratterialmente molto diverse e con modi totalmente opposti di trattarmi, ma ciò che sento li possa accomunare è dato dal fatto che sono entrambe due persone estremamente insicure e a tratti con tante lacune che si riversano nel rapporto di coppia (tutti e due hanno vissuto un'infanzia traumatica in cui è venuta a mancare la figura paterna, ed entrambi vivono situazioni complesse sia in termini economici che famigliari).
Spesso mi capita quindi di pensare di aver trovato una persona molto simile a quella già avuta in passato, che usa parole, ha atteggiamenti o gesti nei miei confronti che io associo alla mia relazione passata.
Vorrei evitare di avere questi pensieri, in quanto riconosco la volontà diversa delle due persone, nel primo caso infatti si trattava effettivamente di una situazione volta a farmi del male, ora invece sento che le intenzioni del mio ragazzo sono tutt'altro che cattive, e anche quando percepisco dei suoi errori frutto delle sue insicurezze, vedo che si sente subito in colpa per avermi fatto pesare qualcosa involontariamente, e cerca in tutti i modi di rimediare, migliorandosi, non mi manca mai di rispetto e non mi fa sentire male come il mio ex fidanzato, però non capisco il perchè di questi continui pensieri e associazioni che la mia mente fa..
Ogni giorno che passa mi domando se i miei pensieri si fondano su qualcosa di reale, o se invece sono solo ansie e paure mie.. L'unica cosa che so per certo, è che purtroppo mi stanno limitando parecchio, non permettendomi mi godermi a pieno la mia relazione e vivendo costantemente in una situazione di ansia e stress.
Come posso comportarmi?
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11 NOV 2021
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Buongiorno Susanna,
Nel suo caso la relazione tossica passata non è passata, si fa presente ad ogni trigger che la può richiamare anche solo lontanamente.
Le consiglio di farsi aiutare a rielaborare quella relazione e a mandare in remissione eventuali traumi che sono presenti nella sua memoria.
La terapia EMDR è molto efficace a tal proposito
Resto a disposizione e le auguro il meglio
Dott.ssa Oriana Parisi
15 NOV 2021
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Buongiorno Susanna,
Da ciò che lei ha scelto di raccontare sembra abbia acquisito una notevole consapevolezza di quella che è stata la sua storia sentimentale precedente. Nonostante ciò però spesso capita che le problematiche del passato vengano nuovamente riproposte in schemi relazionali diversi e questo limiti decisamente la serenità di coppia. Probabilmente lei é riuscita a superare diversi episodi spiacevoli grazie al percorso terapeutico intrapreso ma non tutti, motivo per cui appena il suo compagno mostra qualche atteggiamento a lei sospetto incomincia subito a pensare di star frequentando una persona simile alla precedente.
Nella mia esperienza personale soggetti che hanno intrapreso relazioni che successivamente si sono rivelate tossiche faticano ad accettare l’inserimento in una relazione sana o diversa da quella a cui erano abituati, confondendo la sofferenza con l’amore.
Sicuramente sono ancora presenti in lei alcune dinamiche che non è riuscita a superare del tutto quindi a tal proposito sarebbe utile tentare di risolverle maggiormente attraverso un percorso terapeutico anche se il lavoro su se stessi non finisce mai, soprattutto quando il bagaglio esperenziale sembrerebbe così variegato, con l’obiettivo di riuscire a raggiungere per lei una buona norma di soddisfazione.
Resto disponibile per ulteriori confronti, anche online.
Cordiali saluti
Giancarlo Gramaglia
11 NOV 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno. Il cambiamento personale è un processo lungo e complicato. Se ci sono voluti degli anni per determinare una sofferenza psicologica, non può certo bastare una mail per risolverla. Purtroppo non ci sono scorciatoie percorribili e i consigli che uno psicologo potrebbe dare in una chat lasciano il tempo che trovano: non esiste la “bacchetta magica”. Per inquadrare l’eventuale problematica di un individuo serve invece una consulenza approfondita (almeno 4 sedute). A seguire, se nella consulenza si evidenzia un problema significativo, per trattarlo e cercare di risolverlo è necessaria una vera e propria psicoterapia o una psicoanalisi.
È quindi illusorio credere che si possano ottenere risultati scrivendo in una chat: serve solo a perdere tempo e di solito significa che non si è pronti a mettersi in discussione. Se lei è una persona veramente motivata a capirsi e a ricercare un cambiamento personale profondo e duraturo, l’unico consiglio sensato che posso darle è quello di fissare un appuntamento con un professionista serio e preparato. Per quel che mi riguarda, le do la mia disponibilità (anche online).
11 NOV 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Susanna,
Sta facendo esperienza di emozioni spiacevoli che la riportano indietro nel tempo, anche se vissute da un'angolazione diversa rispetto al passato. Ha dato una lettura molto preziosa alla sua situazione, ha raccontato una storia che, a prescindere dalla differenza di contesti e di persone coinvolte, sembra oggi arricchirla di consapevolezza, il che è sicuramente frutto della psicoterapia che ha svolto.
Come immagino che sappia, uno psicologo non può fornire direttive o dirle come comportarsi, può però essere presente nel suo percorso di comprensione.
Se ha intenzione di affrontare la sua situazione all'interno di uno spazio d'ascolto protetto e sicuro, resto disponibile anche online.
11 NOV 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Susanna,
seguo con attenzione ciò che riporti.
Ogni storia è a sé, le persone che si conoscono sono diverse e anche noi e i nostri bisogni cambiano a seconda di ciò che vogliamo in una relazione in un determinato periodo.
Resto disponibile anche online se vorrai cercare di parlarne in uno spazio di ascolto e supporto.
Cordiali saluti.
11 NOV 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Susanna,
Prima di tutto vorrei dirti che uscire da una relazione tossica è davvero un passo difficile da fare, sei stata molto coraggiosa, complimenti! Il fatto che tu sia riuscita ad iniziare una nuova relazione è anche questo una dimostrazione della tua forza interiore, purtroppo però i fantasmi del passato sono spesso difficili da mandare via. Paragonare una nuova relazione a una passata può capitare a chiunque, ma dopo aver vissuto una situazione difficile come la tua è ancora più tipico farlo.
In ogni caso, credo sia importante considerare il modo in cui ti senti, più che il comportamento che il tuo attuale ragazzo mette in atto. Mi sembra di capire che lui si comporti in modo molto diverso rispetto al tuo ex e che tu riconosca queste differenze, quindi mi importa soprattutto di sapere come ti senti, come vivi questo momento e quali emozioni provi. Dovresti dedicarti del tempo per capire cosa provi ed elaborare il tuo vissuto.
Riprendere un percorso terapeutico probabilmente sarebbe la cosa migliore, anche ricontattando il/la psicoterapeuta che ti aveva seguito per uscire dalla tua precedente relazione.
Un caro saluto,
Dott.ssa Claudia Faedo
11 NOV 2021
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Susanna, mentre leggevo la tua situazione ho toccato con mano il ribollire delle preoccupazioni che purtroppo attualmente stanno surriscaldando la tua relazione. Non è facile vivere serenamente un legame sentimentale importante, quando il fantasma di un rapporto precedente aleggia nel tuo presente, specie se questo è stato tossico e nocivo per te. I pensieri che ora hai, i dubbi e le ansie non vanno però dissolti, perché se si sono insinuati nella tua mente c’è un motivo ed per questo vanno accolti, ascoltati, compresi e dato loro un significato rispetto a ciò che senti. Credo che la cosa migliore da fare sia esplorare questi vissuti, magari riprendendo un percorso psicoterapeutico affinché possa elaborare quel che è rimasto ancora irrisolto della precedente relazione, così da avere la lucidità di comprendere se stia travisando i comportamenti del tuo attuale ragazzo o davvero ci sono atteggiamenti che sono sentinelle di un pericolo. Spero di esserti stata di aiuto, resto a tua disposizione qualora volessi parlarne insieme.
Un caro saluto.
Dott.ssa Guercioni Clarissa
11 NOV 2021
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Cara Susanna,
sarebbe importante approfondire quali gesti, parole e atteggiamenti mette in atto il suo partner, considerato che lei li associa alla sua precedente relazione.
Anche alla luce delle sue ansie e paure, le suggerisco di intraprendere un percorso di coppia, in modo da approfondire le rispettive punteggiature comunicative che tendete a mettere in atto nel vostro rapporto.
A questo proposito, sono a vostra completa disposizione, anche online.
11 NOV 2021
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Salve, mi spiace molto per la situazione poichè comprendo il disagio connesso.
Ritengo fondamentale che lei riprenda un percorso psicologico al fine di esplorare meglio la situazione con ulteriori dettagli, trovare cause, origini e fattori di mantenimento dei suoi sintomi, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
