Buon gg ho un bimbo di 5 anni kè nn ascolta e al asilo la maestra mi ha consigliato di fare un incontro cn il psicologo. Qnd ci sono da fare delle attività al asilo oppure stare seduti lui fa tt altro ha un fratellino piccolo di 2 anni e 3 mesi e a volte si comporta cm se volesse imitare il fratellino a casa premetto kè a patito tanto qnd e nato il fratelino al asilo mordeva tt e picchiava x fortuna qst fase è stata superata. La maestra mi ha detto kè a volte la prende in giro qnd parla lui ripete quello che dice io non so se lo fa x attirare l attenzione ho x esprimere qlc nn so Cs fare mi potete dare un consiglio grazie. Anonimo.
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19 MAR 2017
· Questa risposta è stata utile per 4 persone
Buonasera Emanuela, i bambini spesso utilizzano la rabbia per esprimere un disagio che è fatto di altre emozioni. Parlare di tristezza, vergogna, gelosia, paura per loro è molto difficile e così accumulano e poi esplodono. La cosa positiva è che suo figlio sta raggiungendo un'età in cui sta sviluppando la capacità mentale che permette di riflettere sui propri stati emotivi. Un lavoro con lo psicologo sarebbe fondamentale per far capire al piccolo che non è cattivo ma è in difficoltà, lo sosterrebbe nell'acquisire questa capacità e nel diventare padrone delle proprie emozioni e del proprio comportamento.
Rimango a disposizione per qualsiasi chiarimento.
Dott.ssa Barbara Gentile (Roma)
17 MAR 2017
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Carissima, per avere una valutazione seria di ciò che il bimbo si porta dentro, sarebbe necessario vederlo, ascoltarlo, mettersi nei suoi panni. Un bravo specialista riuscirà a calarsi nella situazione e a capire come affrontare la situazione, sia col bimbo che con il contesto familiare che lo circonda. Dunque, pianificare un intervento specifico che vede famiglia e scuola/asilo complici nel superamento del disagio del bimbo. Sono a vostra disposizione anche on line
Cari saluti.
Dott.ssa Barbara De Luca
17 MAR 2017
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentilissima, anch'io penso che rivolgersi ad uno psicologo dell'età evolutiva sia un importante passo da fare. Comprendere i motivi che spingono suo figlio a comportarsi in quel modo è importante per aiutarlo ad esprimersi in un modo più accettabile e per evitare che col tempo si crei un'identità di "bambino cattivo". Se a bisogno sono a disposizione. Saluti
Dott.ssa Serena Costa psicologa dell'infanzia Trentino
16 MAR 2017
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Salve signora
È probabile che i comportamenti di suo figlio che reputa non adeguati ai contesti in cui si ritrova e il fatto che non rispetti delle regole a scuola può essere il segno di qualcosa che va ridefinito con lo psicologo, per capire quando questi comportamenti si sono presentati, in che contesti li mette in atto (solo scolastici o anche familiari?) e altri aspetti che aiutino a comprendere cosa sta accadendo
Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento
Dottssa Fabrizia Tudisco psicologa Napoli