Aiuto mi sento una fallita

Buongiorno Nikkie97. Intanto congratulazioni per aver concluso il suo percorso di studi ed esser giunta alla stesura della sua Tesi. Credo sia molto severa nel definirsi fallita, termine che non mi viene da associarle per la situazione descritta (ammesso ci sia una situazione che legittima l uso di questa definizione accostata ad una persona e suo al percorso). Se proprio vuole usare un aggettivo per definirsi in questa occasione e quindi non in modo assoluto come persona troverei più appropriato “distratta” e amareggiata per l accaduto. E l’esser stata distratta non fa di lei una persona distratta a vita come del resto commettere errori non fa di noi persone sbagliate ma semplicemente che hanno commesso sbagli come a tutti accade nella vita. Quindi vara Nikki 97 non sia precipitosa nel definirsi e così duramente. Le lascio un’immagine: “Il pezzo di strada, con il suo meraviglioso panorama, percorso prima dell’ inciampo non merita di esser dimenticato pregiudicando così lo scalatore”. ( glielo dice una persona a cui era capitato di non fare in tempo a consegnare la propria tesi magistrale in psicologia e con la complicità del mio relatore abbiamo chiesto di diritto la proroga per la consegna della tesi, è evidente che non sia stato un fallimento, ma una svista ed eccomi dopo anni a risponderle da psicologa e psicoterapeuta quale sono riuscita comunque a diventare) in bocca al lupo!

Buon pomeriggio Cara
Sono molto dispiaciuta di quello che ti è capitato.Non ti sentire una fallita, e non ti vergognare può capitare un imprevisto.
I tuoi genitori capiranno. Non ti preoccupare. Di la verità ai tuoi genitori. Presentare la tesi in un altro momento , non è la fine del mondo.
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma

Salve,
e se invece queste battute di arresto in dirittura di arrivo, volessero dirle qualcosa? Obbligarla ad affrontare un ultimo aspetto di sé prima di entrare più nel vivo dell'età e vita adulta?
Questi sentimenti forti che sono arrivati, come il senso di essere una fallita e una vergona per i genitori, tanto da voler scomparire, molto generici e totalizzanti, non localizzati all'accaduto, posso suggerire di andare oltre l'evento e chiedono forse di essere guardati più profondamente.
Sperando di essere stata chiara,
la saluto,
Roberta Del Monte

Buongiorno Nikkie,
si prenda un attimo per elaborare questo errore, poi riprenda questa situazione in mano. Ormai non può cambiare il passato, ma può trovare delle strategie funzionali per il futuro, per poter vivere con maggiore serenità il percorso universitario e il rapporto con i suoi genitori. Errori di comprensione delle scadenze possono capitare, rifletta sulla sua emozione di vergogna e sul senso di fallimento che sente ora.
Se vuole ulteriori approfondimenti mi scriva.

Dott.ssa Martina Marino

Gentile Nikkie, immagino sia difficile gestire questo imprevisto. Le consiglio di sentire un/una professionista, e provare a pensare a questo evento come una possibilità per apprendere delle competenze emotive che le permettano, anche in futuro, di gestire al meglio i suoi percorso di vita.

Resto a disposizione

Dott.ssa Margherita Esposito

Buongiorno gentile utente, mi dispiace che stia vivendo questo periodo ma cerchi innanzitutto di controllare la sua ansia altrimenti non riesce a razionalizzare il da farsi. Sono sicura che lei ce la farà a consegnare il tutto visto che è stata senpre puntuale con gli esami, ma anche se non dovesse essere così, non è mica una tragedia!!!!
la invito a condividere ciò che le sta accadendo con i suoi genitori e sono convinta che comprenderanno.
Capita a tutti noi esseri umani di poter distrarci per un qualcosa .
Le auguro una buona giornata e mi raccomando sia serena.
La saluto
Dott.ssa Daniela Petrillo

Buongiorno Nikkie,
innanzitutto la ringrazio per questa condivisione; immagino che ora si sentirà sola in questa situazione, per cui inizierei col dirle che queste cose capitano e sono capitate anche ad altre persone. Accettare di reagire a questo "problema" è la prima cosa da fare per poi passare all'azione. E' necessario che lei condivida con i suoi genitori ciò che sta vivendo e, insieme ad un espert*, potrà trovare le modalità migliori per comunicare la questione nel modo corretto e per favorire il suo benessere psicologico.
Ha raggiunto già ottimi traguardi e quindi credo debba partire da questo concetto positivo per affrontare la situazione. Se necessita di un supporto sono a disposizione per consulenze online.

Buona giornata

Dottoressa Piera Mazzucchi

Gentilissima Nikkie, grazie per la condivisione. Già dalla descrizione della situazione si percepisce la tua ansia e angoscia rispetto a questa svista. Mi spiace molto per il vissuto che senti, più che comprensibile. Credo che intraprendere dei colloqui di terapia potrebbe aiutarti ad esplorare e comprendere a fondo le motivazioni circostanti il tuo malessere, nonchè delle strategie condivise per affrontare la difficile situazione.
Resto a disposizione!
AV