Ai miei genitori non piace il mio ragazzo

Cara Lilli, sarò diretta. Hai 24 anni e a tutti gli effetti sei libera di vivere tutte le esperienze che vuoi, anche quella di stare con un uomo che non piace ai tuoi genitori. Il fatto è che tra la realtà e la nostra percezione di essa spesso c'è un abisso e non è facile fare i conti con le aspettative che i genitori ripongono su di noi, sul nostro desiderio di sentirci amati anche se non le soddisfiamo, sulla nostra paura che ciò non accada mai, sulla rabbia sotterranea legata a non sentirci capiti e rispettati come adulti. Credo che tu ti senta impotente e incatenata è uno stato esistenziale che può, anzi deve, essere superato. Il percorso di emancipazione dalle figure genitoriali è di fatto un percorso verso la libertà e la responsabilità di se stessi ed è il percorso più bello che si possa intraprendere. Ti consiglio di sceglierti un terapeuta che senti affine e che possa farti da guida nel tuo percorso di liberazione personale. Un abbraccio!

Cara Lilli,

purtroppo ho poche informazioni per poterti aiutare. Non so nulla delle rispettive famiglie. Però puoi chiedere ai tuoi genitori il motivo di questa loro opposizione, e valutare di conseguenza. Puoi così essere più informata da loro e decidere anche sulla base della loro esperienza di vita.
Colgo l'occasione per augurarti una buona domenica.
Dott.Gabriele Lenti
Psicoterapeuta Genova

Gentile Lilli,
di sicuro i suoi genitori intendono proteggerla e agiscono per il suo bene anche se con modalità tirannica o inappropriata.
D'altra parte lei non riesce a reggere il confronto con loro perchè non ha suffiucienti competenze comunicative e argomentative che possono essere acquisite tramite un percorso di psicoterapia preferibilmente ad orientamento cognitivo-comportamentale che le suggerisco di intraprendere.
E' però anche possibile che, col miglioramento delle sue capacità riflessive e comunicative, lei possa alla fine condividere parzialmente o totalmente le ragioni dei suoi genitori.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

Buonasera Cara
E' importante che tu parli con tuoi genitori del sentimento che provi verso questo ragazzo.
il blocco che hai con i tuoi genitori dipenda da un brutto rapporto che tu hai con loro.
Ti consiglio dei colloqui con uno psicoterapeuta per farti superare questo blocco
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma

Salve Lilli, sono la Dott.ssa Maci. Le suggerisco un percorso individuale perché ritengo che potrebbe facilitarla nella comprensione di dinamiche che le appartengono: personali e relazionali. Gli argomenti che lei porta sono tutti importanti perché, oltre a riguardarla direttamente, si riversano nel suo rapporto con i genitori e con il fidanzato e, oltretutto, la "costringono" ad una vita di menzogne e sotterfugi. Io credo che lei debba seguire il suo Desiderio e con questo mi riferisco agli aspetti più profondi che la riguardano. Attraverso la terapia avrebbe la possibilità di fare ciò, con maggiore consapevolezza e con un supporto che la aiuterebbe molto nella gestione della situazione che sta vivendo.
Resto a disposizione e, per ogni evenienza, la informo che esiste la possibilità di colloqui online.
Saluti
Dr.ssa Maci

Buongiorno Lilli,

capisco bene la situazione. In alcuni casi i genitori, per proteggere i propri figli e per far sì che corrispondano alle loro aspettative, hanno la pretesa di influire sulle loro scelte, imponendo pesanti limitazioni. Comprendo bene che sia una situazione molto pesante da vivere, soprattutto perché quelli che ti impongono queste limitazioni sono i tuoi genitori, la tua famiglia, quella che finora è stato il tuo punto di riferimento per tutto.

Penso tu abbia bisogno di prendere sul serio te stessa e i tuoi bisogni e desideri, al di là della loro volontà e delle loro aspettative. Del resto hai 24 anni, sei una donna e penso tu sappia ciò che vuoi. Loro sicuramente lo fanno a fin di bene e per proteggerti, allo stesso tempo è giusto e normale che tu prenda la tua strada e faccia le tue scelte. Più sarai convinta dell'importanza di te e delle tue decisioni, più sarai in grado di farle presenti anche a loro con spontaneità, senza farti influenzare dai loro giudizi e dalle loro reazioni.

Quindi abbi il coraggio di esprimere te stessa, perché questa è la strada verso l'autonomia e la crescita.

Un caro saluto.

Dott.ssa Claudia Cioffi

Cara Lilli, mi dispiace molto per la situazione che stai vivendo, non deve essere facile non sentirsi supportata dalla propria famiglia in una relazione per te molto importante.
Nonostante i tuoi genitori possano avere le loro buone ragioni per cercare di tenerti lontana da questo ragazzo e dalla sua famiglia, è importante che tu riesca a stabilire dei confini con loro, che alla tua età non hanno più il compito di decidere per te, ma dovrebbero essere quei consiglieri maturi che ti guidano, senza forzarti. Posso capire quanto questo possa essere difficile, soprattutto quando il nostro desiderio sarebbe quello di condividere la nostra felicità e ricevere il loro pieno e incondizionato supporto.
Potrebbero esserti utili dei colloqui con uno psicologo per comprendere come poter rinforzare questi confini e come poter comunicare ai tuoi genitori i tuoi bisogni e desideri più liberamente. Il poter vivere serenamente la storia con il tuo ragazzo dipende dalla tua forza di lasciare la volontà e i commenti dei tuoi genitori fuori dal confine della coppia, senza rifiutare il loro punto di vista solo perchè differente dal tuo, ma accettandolo per quello che è, ovvero solo un punto di vista.
Spero di esserti stata di aiuto e rimango a disposizione per qualunque cosa,
un abbraccio.
Dott.ssa Annalisa Magnaneschi

Buongiorno cara,
È comprensibile quello che sente mi verrebbe da chiederle... cosa vuol dire per lei avere l'approvazione dei suoi genitori?
Non sempre, purtroppo, le nostre scelte sono condivise, sono nostre solo nostre. In quanto nostre abbiamo la libertà di fare altro e pensare altro ed essere altro rispetto a...
Quello che mi sento di consigliare, se lo desidera, è di intraprendere un percorso di psicoterapia così da indagare tutti questi significati nascosti.
Un caro saluto
Dott.ssa Cecilia Cicchetti

Salve, mi rendo conto che la situazione in cui ti trovi è difficile e ti fa sentire impotente e incatenata. Comprendo anche il desiderio di vivere liberamente la tua relazione senza dover nascondere nulla al tuo ragazzo o ai tuoi genitori.
Vorrei invitarti a considerare l'idea di iniziare una terapia individuale. La terapia può aiutarti a esplorare i tuoi pensieri e sentimenti in modo più approfondito, a capire meglio le tue esigenze e i tuoi desideri, e a sviluppare le abilità necessarie per affrontare situazioni difficili come quella che stai vivendo. In terapia, puoi parlare liberamente di te stessa, delle tue relazioni e dei tuoi problemi senza giudizio o critiche. Un terapeuta ti fornirà uno spazio sicuro e protetto per esplorare i tuoi pensieri e sentimenti senza preoccuparti di ferire o deludere qualcuno. Inoltre, il terapeuta ti aiuterà a sviluppare le competenze necessarie per affrontare la situazione con i tuoi genitori e per trovare modi per comunicare efficacemente con loro.
Spero che tu possa trovare la forza e il coraggio di affrontare questa situazione e di trovare la felicità che meriti.