Quando è il momento di lasciar andare una relazione? 10 segnali cui fare attenzione

Nonostante abbiano fatto tutto il possibile, a volte due individui semplicemente non riescono a stare insieme.

19 MAG 2021 · Tempo di lettura: min.
Quando è il momento di lasciar andare una relazione? 10 segnali cui fare attenzione

Si parla spesso di come scegliere il partner giusto, di come costruire un ottimo rapporto e di come risolvere i problemi. Sono messaggi sinceri e carichi delle migliori intenzioni: ogni relazione, se proiettata nella giusta direzione e se entrambe le parti hanno lavorato duramente, dovrebbe avere successo in qualche modo.

Ma a volte non importa quanto duramente ci provino i partner, la loro relazione semplicemente non funziona. I due membri della coppia si sentono male perché si sono feriti a vicenda e sono rattristati da quella maledetta sensazione di fallimento.

A volte alcune relazioni, semplicemente, non funzionano. Quando i due amanti hanno provato tutto il possibile e la relazione, nonostante tutto, non funziona, non dovrebbero esserci sensi di colpa.

Se i due partner hanno fatto del loro meglio, se apprezzano gli sforzi dell’altro membro della coppia, non dovrebbero rimanere incastrati nel dolore del fallimento, ma piuttosto servirsi di ciò che hanno imparato per creare una base migliore per la prossima volta.

Se le persone, in una relazione di coppia, riescono a riconoscere le avvisaglie che suggeriscono loro di lasciarsi andare, possono porre fine alla loro relazione senza risentimento, senza rancore e senza senso di colpa. O, se le riconoscono in tempo, possono porvi rimedio. Se invece si tende a insistere troppo a lungo in una relazione che non può, obiettivamente, migliorare, si rischia di perdere l'opportunità di apprezzare le lezioni imparate insieme.

Ecco i dieci sintomi più comuni che ci possono aiutare a capire che, forse, bisogna lasciar andare una relazione di coppia.

1. Esigenze diverse che si escludono a vicenda

A volte si pensa che l'amore possa risolvere tutto.

Purtroppo, alcune coppie scoprono nel tempo di non essere in grado di convivere con bisogni o desideri radicalmente diversi. Alcuni dei più comuni sono diversi desideri sessuali, sogni diversi o come comportarsi con i partner precedenti, ma ce ne sono molti altri. Dove vogliamo vivere? Vogliamo avere dei figli? Se sì, quanti dovremmo averne? Quanto tempo stando possiamo tollerare vivendo a distanza? Come comunichiamo e possiamo risolvere i principali conflitti?

Queste differenze difficilmente vengono alla luce all'inizio di una relazione. Solo quando si iniziano a fare dei progetti le coppie iniziano a rivelare ciò di cui non possono fare a meno. O ciò che non sono disposte a modificare.

2. Irritazioni che si accumulano nel tempo

Tutte le relazioni hanno interazioni buone, e altre non così buone. I nuovi amanti fanno di tutto per apprezzare le connessioni soddisfacenti, e ignorare quelle che sono irritanti. Sfortunatamente, complice il tempo che passa, alcuni comportamenti iniziano a infastidire e sono più difficili da ignorare. Possono essere piccole cose, come l’essere cronicamente in ritardo o dimenticare di aver fatto una promessa.

Ci sono ovviamente anche elementi capaci di generare malumore che sono decisamente più seri, come l’abitudine di bere troppo. Quando questi comportamenti sgradevoli raggiungono una soglia critica, l'altro partner potrebbe non essere più in grado di tollerarli.

Quando le buone connessioni vengono corrose e intaccate dalle intolleranze accumulate, l'equilibrio della relazione si sposta nella direzione sbagliata e il bene che una volta ha mantenuto intatto il rapporto viene sotterrato.

3. Eccesso di stress

L'energia di una nuova relazione sembra illimitata, ci si sente capaci di poter affrontare qualsiasi sfida e qualsiasi crisi. È davvero così?

Purtroppo le risorse non sono infinite e troppi fattori di stress, allora lunga, risultano essere profondamente erosivi. Facciamo riferimento ad eventi come malattie gravi, perdita di stabilità finanziaria, bisogni familiari particolari…sono elementi che possono indebolire la coppia. Se questi fattori di stress sono insistenti nel tempo, si potrebbe perdere la fiducia nella capacità della relazione di sopravvivere.

Lo stress mette alla prova la capacità di una coppia di imparare e crescere. Se non si riesce a trionfare sui fattori di stress, si corre il pericolo di sentirsi inadeguati. Se si ha continuamente da ridire sulle reazioni dell’altro, la relazione potrebbe risentirne.

4. Superficialità

È difficile per chiunque essere totalmente autentico e aperto in una nuova relazione. Cercare di fare in modo che le cose rimangano chiare, superficiali e non minacciose è il comportamento più comune. Ma, man mano che l'amore cresce, le coppie di successo iniziano ad approfondire la loro comunicazione e ad assumersi maggiori rischi condividendo le proprie vulnerabilità e i propri difetti. Le persone sono disposte, dopo un po’ di tempo, a far conoscere i loro lati più vulnerabili e ad ascoltarsi più profondamente.

Può succedere che una coppia non riesca ad andare oltre questo genere di interazioni superficiali. Ci sono molte ragioni per cui gli innamorati possono aver paura di connettersi a un livello più profondo: l'insicurezza può far nascere il timore che il partner possa allontanarsi nel momento in cui sa troppo dell'altro/a. Forse in passato hanno vissuto brutte esperienze e hanno sentito rifiuto, abbandono o invalidazione.

Se un individuo ha fatto un tentativo nella sua relazione attuale e non è stato ben accolto, potrebbe aver deciso di indietreggiare e tornare ad agire in modi “meno minacciosi”. Nel tempo, le interazioni diventano rituali prevedibili, che richiedono uno sforzo sempre minore. Ad altri, possono sembrare totalmente compatibili, ma in realtà stanno solo ripetendo comportamenti abituali e sicuri. Col tempo potrebbero finire per interessarsi a nuove e più intriganti esperienze.

5. Noia

Quale è uno dei requisiti necessari per rimanere innamorati? La crescita indipendente di ciascuno dei membri della coppia.

Se una coppia ha fatto di tutto per conoscersi fino in fondo ed è già giunta alla fine della scoperta, inizierà a darsi per scontata e a investire meno energie in una relazione noiosa e regolare. La crescita continua è invece fondamentale.

A volte uno dei componenti della coppia continua a crescere, a seguire la sua evoluzione e l'altro rimane stabilmente lo stesso. Se questo schema non cambia, prima o poi uno dei membri della coppia sentirà l’esigenza di andare oltre.

6. Circostanze importanti che non sono state raccontate all'inizio della relazione

La maggior parte dei nuovi amanti nasconde di proposito comportamenti passati che hanno influenzato negativamente le sue relazioni oramai terminate. Sperano che, una volta stabilita la nuova relazione, il nuovo partner sia capace di perdonare quelle vecchie trasgressioni.

Non importa quanto sia tollerante un nuovo partner, ci sono confessioni posticipate che possono distruggere anche le relazioni migliori. Il partner, convinto che l’altro sia degno di fiducia, potrebbe non essere in grado di accettare comportamenti passati che mettono in dubbio la stima riposta nell’altro. Facciamo riferimeno a circostante quali un debito importante, un figlio non menzionato, un matrimonio precedente, etc.

Qualsiasi comportamento nascosto può trasformarsi in un rompicapo quando viene rivelato.

Ovviamente quelli proposti sono solo degli esempi: non è possibile dire cosa sia sopportabile e cosa no, dipende da ogni persona.  Così come, a seconda della situazione, può essere obiettivamente difficile condividere una certa informazione. A volte il rischio di perdere l’altro fin da subito è alto.

7. Conflitti e voglia di prevalere sull'altro

Quando l'amore è nuovo, generalmente entrambe le persone sono disposte a scendere a compromessi. Prendono decisioni insieme, rispettano le  opinioni dell'altro e si sforzano di raggiungere un accordo. Condividendo il potere decisionale, si comportano da compagni di squadra.

Man mano che la relazione matura, man mano che il tempo passa, l'una o l'altra parte può esprimere i propri desideri con maggiore intensità. Troppo spesso, questo processo si traduce in una difesa da entrambe le parti delle proprie posizioni. Si passa dallo scendere a compromessi a cercare di esercitare pressioni sull'altro affinché si conformi.

Le situazioni possono essere le più variegate, ma il punto è questo: le lotte di potere possono far sì che la coppia si allontani semplicemente, apostrofando l’altro con rabbia, facendo suppliche disperate o usando il ricatto emotivo come arma.

Se le lotte di potere persistono, le coppie passano dall'essere una squadra all’essere avversari su lati opposti del campo di gioco.

8. Mancanza di comunicazione

Molte persone tendono a trarre conclusioni, soprattutto su ciò che i loro partner starebbero sentendo o pensando. Credono che la familiarità dia loro questa capacità. Continuano a fare ipotesi basate su eventi di vecchia data, perdendo di vista cambiamenti cruciali.

A volte le coppie credono di non dover più fare sforzi per rinnovare l’interesse reciproco. A volte la comunicazione si riduce a poche frasi, telegrafiche e stringate. Si va avanti per supposizioni imprecise. Ma in questo modo non fanno che accumularsi malintesi e bisogni emotivi ignorati.

9. Quando la cecità di un amore nuovo svanisce...

Le coppie che assaporano la cecità di un amore nuovo, si aggrappano a quei primi momenti e alla gioia dell’innamoramento. Trascurano i difetti dell’altro e ne abbelliscono le sue qualità.

È del tutto normale che queste illusioni e questi “abbagli” diminuiscano nel tempo man mano che le persone si conoscono più profondamente. Ciò che all'inizio è attraente, può poi rivelarsi qualcosa di negativo. Ad esempio, un partner fortemente dedito a una sua passione può sembrare all’inizio profondamente affascinante, ma poi, se troppo spesso dà priorità assoluta a quella sua passione, potrà risultare deludente e, alla lunga, stancante.

10. Staticità

Le relazioni si basano sue dimensioni importanti: crescita e guarigione. Se una relazione è costantemente ferita ma non riesce a far “guarire” le sue ferite non evolve. Le cicatrici emotive finiranno per corrodere la relazione e distruggerla. A volte queste relazioni proseguono per un lungo periodo, ma prosciugano le energie delle persone che ne fanno parte.

C’è un’altra combinazione possibile: quella delle relazioni che non lasciano segni e non crescono. Da fuori possono sembrare perfette, ma effettivamente vengono a mancare energia, eccitazione, sfide, crescita ed evoluzione. Sembra quasi non ci sia più bisogno di prestare molta attenzione. Se un comportamento passivo di questo genere continua a caratterizzare la relazione, nel tempo i due partner avranno poco da dirsi e la loro passione andrà scemando.

Forse questi segnali premonitori avrebbero potuto essere affrontati prima, quando il rapporto aveva ancora la vitalità per trovare una nuova impostazione e riconfigurarsi. Purtroppo non si è sempre in grado di farlo e recuperare ciò che c'era una volta. Se ognuno dei membri della coppia ha comunque fatto del suo meglio, ci si dovrebbe lasciare con rispetto e gratitudine. Si dovrebbe fare tesoro delle lezioni apprese: questo è il nostro consiglio.

Se pensi che abbiate bisogno dell’aiuto di un esperto, rivolgiti a uno dei nostri professionisti specializzati in terapia di coppia.

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Scritto da

Dott. Matteo Agostini

Sono il Dott. Matteo Agostini, laureato in Scienze Psicologiche Applicate e con Laurea Magistrale in Psicologia Clinica. Ho acquisito competenze nell’ambito della psicologia clinica, della neuropsicologia clinica, e della psico-sessuologia. Sono Tutor per bambini e ragazzi con ADHD/DSA presso il CCNP San Paolo di Roma e consulente sessuale e nutrizionale.

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Bibliografia

  • https://www.healthline.com/health/when-to-break-up-with-someone-you-love
  • When It's Time to Let a Relationship Go by Randi Gunther, PsychologyToday.

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