La qualità della relazione di coppia: lo stress lavorativo come fattore di rischio

Lo stress lavoro-correlato può rappresentare un fattore di rischio per il benessere della vita di coppia, agendo su aspetti specifici della relazione quali comunicazione e distanza reciproca

5 NOV 2015 · Tempo di lettura: min.
La qualità della relazione di coppia: lo stress lavorativo come fattore di rischio

La qualità della relazione di coppia è espressa in termini di soddisfazione, felicità, funzionalità, buon adattamento e stabilità e predice il benessere individuale e di coppia.

A dimostrazione della stretta relazione esistente tra benessere e qualità di coppia, alcuni ricercatori mostrano come le coppie che vivono legami soddisfacenti presentano bassi livelli di stress psicologico, al contrario dei partner insoddisfatti che riferiscono più spesso sintomi depressivi e ansiosi.

Fattori di rischio e protezione della qualità della relazione

Quali sono i fattori di rischio e di protezione che rendono una vita a due soddisfacente, duratura e felice e quali sono, invece, le fonti di instabilità e conflittualità che ne ostacolano il buon funzionamento?

La comunicazione

Molti studi hanno analizzato la qualità matrimoniale dal punto di vista delle disfunzioni e dei fattori protettivi della comunicazione. Le coppie insoddisfatte, in crisi o conflittuali, esprimono spesso schemi comunicativi disfunzionali e potenzialmente lesivi, inefficaci nella gestione delle interazioni quotidiane e nella soluzione dei problemi. Una delle dinamiche comunicative spesso presente nelle coppie insoddisfatte è il modello della richiesta-fuga, in cui uno dei partner (solitamente la donna) chiede di affrontare, in modo insistente, un problema e l'altro (solitamente l'uomo) evita la discussione, fuggendo da essa.

Comunicazioni di tipo positivo o la capacità di risoluzione dei conflitti come l'empatia, l'apertura verso l'altro, l'umorismo e i comportamenti non verbali (sorriso e l'utilizzo di un tono di voce caldo e rassicurante) possono, invece, proteggere la relazione dal conflitto e sono associate positivamente alla qualità relazionale.

Gli eventi stressanti

Gli eventi quotidiani esterni alla relazione, in particolar modo quando ripetuti nel tempo, possono rappresentare anch'essi una fonte di stress per i coniugi. Una delle sfide per le famiglie moderne consiste nella conciliazione della vita lavorativa con quella familiare. Dietro il rapido mutamento lavorativo degli ultimi anni, centrato sulla sempre maggiore competizione e produttività, l'introduzione massiccia delle nuove tecnologie e il rapido incremento delle donne nel mercato del lavoro, permangono spesso i tradizionali ruoli di genere che vedono l'uomo principale responsabile della cura economica della famiglia e la donna della casa e dei figli. Lo stress lavorativo può interferire con la buona funzionalità della relazione di coppia diminuendo le capacità comunicative dei coniugi durante il conflitto o la soluzione dei problemi, incrementando le interazioni conflittuali, gli scambi negativi e l'aggressività.

La vicinanza di coppia

Uno degli aspetti più interessanti studiati dalla comunità scientifica inerenti la gamma dei fattori relazionali in tempo di stress della coppia, è la vicinanza dei partner. Spesso i problemi di vicinanza e distanza, di tempo speso insieme o da soli, di coinvolgimento in attività individuali o condivise, risulta particolarmente saliente per le giovani coppie e tende a cambiare nel tempo, durante il corso naturale della relazione. La ricerca dimostra che le donne desiderano maggiore vicinanza nelle loro relazioni intime rispetto agli uomini riflettendo, probabilmente, i tradizionali ruoli di genere che vedono il sesso femminile come affiliativo e quello maschile come indipendente e autosufficiente. Le differenze di genere possono influire, inoltre, sul significato attribuito alla vicinanza: dato che gli uomini tendono a considerare atti pratici di cura come creanti vicinanza, mentre le donne la esprimono solitamente attraverso l'emotività, quest'ultime possono percepire come carente il grado di vicinanza al partner. In questa prospettiva, dunque, la vicinanza influisce, dunque, sul benessere psicologico e sulla soddisfazione matrimoniale.

Il lavoro

I mutamenti degli ultimi anni nel mondo del lavoro richiedono ai lavoratori una disponibilità molto elevata in termini di orari più lunghi e impegno maggiore che incidono negativamente sulla qualità del tempo familiare. Inoltre, le sempre più intense richieste lavorative implicano una serie di fattori di rischio psicosociale che influiscono sulla sfera psicologica dell'individuo, peggiorandone la salute e la sicurezza e influendo nella relazione di coppia in modo negativo. Quando ad un lavoratore è comunicata, ad esempio, una scadenza inaspettata, se valuterà di essere in grado di farvi fronte la risposta psicofisica derivante sarà lieve o nulla; in caso contrario la reazione psicofisica immediata sarà più marcata. Lavorare in modo costante e con scadenze ravvicinate aumenta, inoltre, la probabilità di sviluppare malattie stress-correlate come conseguenza cronica dell'esposizione allo stress.

Nella dimensione di coppia lo stress derivante dalla sfera lavorativa si traduce nel lungo periodo, in un minore numero di esperienze condivise tra i partner, auto-apertura e strategie di coping diadico povere, decremento della qualità comunicativa con una maggiore propensione dei partner ad utilizzare pattern comunicativi negativi o ritiro dalle interazioni, aumento di espressione di ansia, rigidità ed ostilità reciproca, aumento del rischio di problemi psicologici e fisici quali disordini del sonno, disfunzioni sessuali e disturbi dell'umore.

Le conseguenze dello stress lavorativo

La distanza tra i partner

Una delle conseguenze dello stress lavorativo sulla vita della coppia è rappresentata dalla diminuzione della vicinanza tra i partner. Molte coppie all'interno di matrimoni felici fanno maggiore esperienza di distanza in tempi di stress lavorativo che potrebbe rispecchiare un segnale di deterioramento della relazione o un meccanismo protettivo messo in atto dai partner al fine di proteggere il legame. La maggiore distanza fisica e psicologica nei giorni di stress, infatti, non metterebbe a rischio le coppie, piuttosto potrebbe essere l'espressione di un maggiore senso di condivisione e intimità tra i partner. L'incremento della distanza in risposta all'umore negativo del partner serve, quindi, a proteggere la relazione. In generale, lo stress sembra aumentare la distanza tra i partner, ma tale effetto varia con il variare dei livelli di qualità matrimoniale ed affiliazione socio-etnica.

La comunicazione

Le coppie stressate tendono ad incrementare la frequenza delle interazioni conflittuali quali critica, disprezzo, comportamenti difensivi e aggressività reciproca, che influiscono negativamente sulla soddisfazione matrimoniale.

I comportamenti comunicativi negativi che si verificano durante i conflitti, inoltre, sono maggiormente prevedibili nelle coppie stressate rispetto a quelle non stressate perché le prime sono spesso incatenate in una escalation di sequenze comunicative da cui è difficile sottrarsi.

Dott.ssa Martina Fabbrizzi

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Dott.ssa Martina Fabbrizzi

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