Quando il tuo partner vuole chiudere la relazione ma tu no: cosa fare?
Sappiate che, spesso, nemmeno il dialogo sarà capace di sanare le ferite che sono state inflitte alla relazione di coppia.
«Le storie non finiscono finché non abbiamo chiuso tutti i conti, finché non ci abbiamo messo un punto con la testa o con il cuore», Clara Sanchez.
Le relazioni di coppia sono piuttosto complesse. Se già è difficile spiegare perché nasce l'amore tra due persone, lo è ancora di più comprendere i motivi della fine di una storia.
La rottura produce una serie di emozioni, soprattutto da parte del partner che non vuole che la relazione finisca. Come e cosa fare se ci si trova in questa situazione?
Nonostante il dolore e la mancanza possano essere molto forti, quando si viene lasciati è necessario cercare di controllare i propri impulsi, evitando di agire in maniera disperata. Per quanto è possibile, dunque, prova a calmarti e ad analizzare il più lucidamente possibile la situazione. Non si può solo incolpare il partner, evidentemente ci saranno anche proprie responsabilità
Inizia a rispondere a delle domande fondamentali: che tipo di relazione avevi con l'altra persona? Se si trattava di un rapporto appena cominciato e senza punti fermi, è probabile che il rapporto non abbia molte chance di continuare dopo la rottura.
Nel caso in cui si trattasse di una relazione stabile, duratura e con basi solide, prova a capire quali sono i motivi che hanno portato il partner a prendere questa decisione. Avevate un percorso comune e vi sforzavate entrambi per ottenere risultati comuni? Avevate una buona comunicazione? Qual era la situazione a livello sessuale? Comunicazione, sessualità e progetti di coppia, sono alcuni degli elementi indispensabili per una una relazione di coppia in buona salute. Se questi fattori erano in declino, è probabile che il rapporto si sia semplicemente esaurito.
Se invece ci rendiamo conto che, in realtà, questi aspetti non andavano così male, potremmo cercare di dialogare con il partner per cercare una soluzione, ma solo dopo un periodo di pausa sufficientemente lungo (almeno 15 giorni) dai contatti.
Ovviamente, ciò non vuol dire sfiancare l'altro con chiamate infinite, richieste di spiegazioni o con messaggi continui. Cerca le giuste condizioni per riprendere il dialogo e per comunicare le tue ragioni, mettendo in risalto anche i punti di forza della coppia. Probabilmente, se qualcosa non andava per il verso giusto, l'altra persona ha avuto poca forza e pazienza per risolvere i problemi della coppia. La posizione migliore è la seguente: fare sempre un esame delle proprie fragilità
Sappiate che, spesso, nemmeno il dialogo sarà capace di sanare le ferite che sono state inflitte alla relazione di coppia. A questo punto, se vi rendete conto che non c'è più niente da fare, fate un passo indietro. Molti proveranno comunque a convincere disperatamente l'altra persona. Tuttavia, insistere non serve né migliora la situazione. A volte un distacco totale può far rinascere il desiderio di ritrovarsi.
Ora tocca a te.
La relazione è terminata, quindi è necessario iniziare a concentrarsi su se stessi e sulle proprie necessità. La fine di una storia può causare tristezza, dolore, rabbia e senso di colpa. Abbiamo la sensazione che tutto ciò non finirà mai. Non bisogna avere fretta: è necessario rielaborare con il passare del tempo la fine della relazione. Ricomincia da te stesso, ricorda cosa ti piace fare, cerca nuove passioni, cambia le tue abitudini e sperimenta qualcosa di nuovo. Ricorda:
«Innamorati di te. Della vita. E dopo di chi vuoi», Frida Kahlo.
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