Buona sera il mio nome è laura, ho il mio marito che ha dei problemi almeno credo. Vorrei un vostro consiglio. Allora ha dei momenti che ha gli occhi persi, il corpo fragile, inizia a tremare forte. Quando passa questo trema, inizia a comportarsi strano, dice di avere paura e sembra stanco. Qualche tempo fa un psicologo gli aveva prescritto tavor gocce 30 al Mattino e 30 la sera e dice che stava bene ma ho letto che si possono prendere per 2-4 settimane poi si devono togliere. Lui li prende da parecchio, all'incirca 3 mesi 30goce poi 4 mesi 20 e 10. Ora ha diminuito a 5 gocce ma non so più se gli fanno bene o peggiorano la situazione, può essere che sono troppo secondo voi? come dovrei reagire? Mi potete spiegare cosa sono queste gocce e se secondo voi è più di una depressione non è aggressivo anzi piange quasi sempre ed e sempre in ansia, ha paura, gli tremano le braccia e poi sembra un bambino in cerca di affetto.
Sono disperata, non so più che fare... vi chiedo per piacere se potete farmi capire qualcosa.
Grazie mile cordiali saluti
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Prenota subito un appuntamento online a 44€
Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.
Miglior risposta
5 APR 2016
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Gentile Signora,
il farmaco che è stato prescritto a suo marito è un tranquillante, e solo il medico ,preferibilmente uno specialista psichiatra, può valutare l'appropriatezza del consumo e della sua quantità nella giornata.I sintomi che descrive fanno sospettare la caduta in uno stato depressivo- ansioso, le cui cause dovrebbero essere indagate con cura.Personalmente , quando ricevo un paziente che lamenta uno stato emotivo così alterato, prima di proporgli un percorso psicoterapeutico, invio la persona dal medico di base ,per la prescrizione di una serie di esami clinici , atti ad escludere problematiche di tipo fisico-organico che in molti casi possono incidere sulla qualità dell'umore. Una volta chiarita l'assenza di disturbi fisici, è possibile procedere con un intervento psicoterapeutico appropriato, che può essere coadiuvato dall'apprendimento di tecniche di rilassamento.
Cordiali Saluti
Dott.ssa Giuseppina Cantarelli
18 MAG 2016
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Salve sign.Laura
Immagino la sua preoccupazione per suo marito. È evidente dalle sue parole che suo marito sta vivendo un periodo di forte stress e dolore psicologico e che il tavor, ansiolitico che solitamente viene prescritto per brevi periodi e sotto controllo medico è solo un tentativo di suo marito di provare a gestire ciò che prova. Purtroppo la volontà a volte nn è sufficiente per superare da soli questi momenti di forte crisi. L'unico modo per giovargli è convincerlo a farsi aiutare da qualcuno di esperto nelle sue problematiche. Un percorso psicoterapeutico potrebbe accogliere i timori e le reazioni ansiose e somatiche di suo marito.
Distinti saluti
Dr.ssa Nadia Calderaro
25 APR 2016
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buonasera
consiglio a suo marito di rivolgersi ad uno psichiatra per rivedere la terapia. Le benzodiazepine BDZ sono ansiolitici (rilassanti) ma hanno un effetto efficace solo a breve termine, a lungo andare il farmaco è iatrogeno (controproducente per la dipendenza ). Da preferirsi o aggiungere quasi sicuramente gli antidepressivi SSRI per il trattamento efficace delle sindromi ansioso-depressive come si evince dalle linee guida internazionali. Ad ogni modo uno specialista potrà valutare bene il caso.
Distinti Saluti
5 APR 2016
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Laura, il Tavor è una benzodiazepina, usata in momenti di forte ansia. Purtroppo spesso si tende a farne abuso in assenza di supervisone medica. I sintomi di suo marito possono essere riconducibili alle manifestazioni somatiche dell'ansia come anche ad altre situazioni, potrebbe anche essere un effetto iatrogeno del farmaco. Quindi le consiglio di rivolgersi sia al medico di base con suo marito per una visita generale e per gli esami ematici di routine, sia ad uno Psichiatra che possa impostare un'adeguata terapia farmacologica e/o eventualmente calibrare la graduale riduzione del Tavor, ma cosa più importante bisogna integrare la terapia farmacologica con la Psicoterapia. Vivere cosi è molto difficile sia per chi ne soffre direttamente sia per i familiari che, molto spesso e inconsapevolmente, possono mantenere alcuni circoli viziosi. Le assicuro che si può superare questa situazione al meglio a patto però che ci si rivolga agli specialisti e non solo al medico di base. Inoltre volevo sottolineare che lo Psicologo non può prescrivere farmaci.
Cordialmente, Dott.ssa Antonella Giannuzzi.
5 APR 2016
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno Laura, prima di tutto i farmaci li prescrive il medico, NON LO PSICOLOGO O PSICOLOGO PSICOTERAPEUTA. Inoltre perchè non si informa il suo marito?
Dalla sua descrizione sembra palese che il marito abbia problemi, ma altrettanto dovrebbe essere lui ad occuparsene, perchè se lei capisce non vedo come lui potrebbe guarire.
Aiuti suo marito a cercare aiuto.
Cordialmente
30 MAR 2016
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Laura,
il tavor é un calmante, un ansiolitico, serve per calmarsi. Trattandosi di un farmaco non può essere stato uno psicologo a prescriverlo. Può essere prescritto solo da.medici, quindi o il medico di famiglia o uno psichiatra.
In riferimento alla durata dipende dalla cura, e' il medico che deve dare queste indicazioni, anche la.modalità di termine della stessa.
Le consiglio di consultarsi con il Suo medico per valutare anche eventuali esami anche per i tremori.
Se dovessero essere negativi può rivolgersi ad un terapeuta e mandare Suo marito.
Le consiglio uno psicoanalista lacaniano.
A disposizione.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Daniela Fornari