Consiglio su cosa fare in una relazione quasi al capolinea
Ciao, sono una donna di 22 anni. Ho una relazione da tre anni con un ragazzo qualche anno più grande di me. La nostra relazione ha sempre avuto alti e bassi, ci siamo dati tanto amore e affetto e abbiamo vissuto momenti felici ma anche momenti molto tristi, questo perché, a mio parere, spesso facciamo fatica a capirci. Io sono una persona molto tranquilla, e quando ci sono stati momenti di incomprensione , ho sempre cercato
di risolvere le cose comunicando, ma al contrario il mio partner preferiva non parlarmi…all’inizio mi arrabbiavo molto per questo, poi con il tempo ho provato a rispettare i suoi tempi e a parlare dei problemi quando era pronto anche lui. La verità è che quando parlavamo lì per lì risolvevamo la questione, ma dopo qualche mese ci ritrovavamo a fare i conti con gli stessi errori. Un ulteriore problema che ci riguarda è la gelosia, lui spesso si ingelosiva se parlavo in tranquillità con amici mentre eravamo tutto insieme, si sentiva subito messo da parte, e si ingelosiva un po’ anche se magari andavo a prendere un caffè con le amiche e non lo invitavo, oppure facevo un’uscita con la mia famiglia e magari lui non poteva venire con noi per via del lavoro. Io dal mio canto mi ingelosivo un po’ se notavo che per strada guardava altre ragazze o se aggiungeva ragazze su Instagram. Dopo diversi litigi, e la relazione che è diventata sempre più soffocante, ho preso coscienza che dovevamo stare più tranquilli entrambi, e avere fiducia l’uno dell’altro, così gli ho parlato e gli ho spiegato che è importante che ognuno di noi abbia i suoi spazi e che sia libero di uscire qualche giorno con gli amici, come è giusto anche fare le cose insieme…però deve esserci un equilibrio. Lui inizialmente sembrava non essere in linea con il mio pensiero ma piano piano mi ha dismontato un piccolo cambiamento anche se a volte la gelosia nei miei confronti predomina.
Un altro problema è che a volte ha un comportamento, secondo il mio punto di vista, immaturo perché capita spesso che se mi presenta un idea, o qualunque cosa che lui ha voglia di fare, io molte volte dico di sì, ma se mi trovo a dire di no…perché magari non posso fare ciò che mi ha proposto o semplicemente non voglio in quel momento allora lui mi attacca, mi accusa di non voler fare le cose con lui e di non amarlo abbastanza e scoppiano litigi dove ci diciamo anche cose poco carine. In poche parole se non si fa come dice lui diventa nervoso, mi ignora e ferisce con le parole. Diverse volte, in questi 3 anni siamo arrivati al punto di lasciarci, ma poiché siamo molto legati ogni volta abbiamo provato a sistemare le cose e rimanere insieme. Ultimamente però ci sono stati due episodi (ma non sono gli unici accaduti in questi anni) che mi hanno fatta allontanare molto da lui e mi hanno fatto arrivare alla decisone di prendermi un po’ di tempo per pensare a se sia la cosa giusta andare avanti con la nostra relazione.
Racconto brevemente: due settimane fa, siamo andati a mangiare la pizza insieme io e lui, la serata è stata tranquilla ma nel fine serata io gli chiedo di tornare a casa perché cominciavo a non sentirmi bene, avevo mal di stomaco e preferivo tornare a casa e magari provare riposare e stare meglio essendo che il giorno dopo saremmo dovuti andare al mare con un gruppo di amici. Lui ha un po’ sminuito il fatto che stessi male, e voleva che stessimo ancora un po’ insieme magari in intimità…ma io non me la sentivo, così glielo dico e alla fine mi accompagna a casa. Lui il giorno dopo diventa scontroso con me, e passa tutta la giornata a rispondermi male e ad ignorarmi, davanti a tutti i nostri amici. Provo in ogni modo a chiedere cosa stesse succedendo e provo anche a consigliargli di stare sereno, godersi la giornata e poi a fine giornata, quando rimanevamo soli, potevamo parlare. Ma lui continua a stare così, facendo notare a tutti di essere nervoso e in conflitto con me e facendomi sentire in imbarazzo. Alla fine la giornata ce la siamo rovinata e quando a fine serata ne abbiamo parlato lui si è giustificato dicendo che in realtà lui mi capiva che stavo male la sera prima e che però voleva rimanere un po’ con me, che potevamo anche solo stare insieme senza dover stare proprio in intimità…insomma abbiamo provato a chiarire. Dopo una settimana da questo episodio, io sabato 29 luglio, parto in vacanza con la mia famiglia…lui ci raggiunge sabato pomeriggio dopo il lavoro e resta con me fino a domenica sera. In questo lasso di tempo lui resta con me e la mia famiglia e tutto va a gonfie vele perché stiamo insieme e ci divertiamo. Dopo questi giorni lui torna a lavoro, e mi dice che sarebbe potuto tornare dove ero io in vacanza, il mercoledì mattina per stare con noi e io quindi acconsento felice e di conseguenza avverto anche il residence, in cui ero in vacanza, facendo segnare i giorni in cui avrei avuto un ospite a casa, ovvero il mio ragazzo. Martedì sera, appena finisce di lavorare, mi dice che voleva raggiungermi, io essendo in vacanza nel residence, che ha delle regole, gli dico che purtroppo la direzione era chiusa e che non poteva venire se non fosse stato registrato, perciò gli ho chiesto di venire il mercoledì mattina come avevamo stabilito dall’inizio in modo da non avere problemi con il residence. Lui non la prende bene e mi attacca tramite telefono, con dei messaggi su whatsapp. Io cerco di spiegargli con calma la situazione del residence, e gli dico di stare calmo, ma lui arriva a bloccarmi su whatsapp. Così proviamo a continuare la conversazione su Instagram, dopo vari messaggi di discussione lui capisce la situazione del residence ma mi propone di venire lo stesso martedì sera lì in vacanza ma di passare la nottata in spiaggia, io però gli dico di no perché so che i miei genitori non vedono di buon occhio le nottate in spiaggia, e quindi essendo in vacanza con loro era meglio evitare. Inoltre gli dico che magari avremmo potuto organizzare la nottata in spiaggia un’altra volta in cui ci saremmo potuti organizzare per tempo, ma lui non reagisce bene, mi dice che allora preferisce non venire proprio più, e insomma dopo una serie di messaggi mi sblocca su whatsapp ma non risponde più . Il mercoledì mattina viene in vacanza dove ero io e si comporta in modo scontroso, nervoso, a stento saluta i miei genitori, e non parla con nessuno…ignora me e la mia famiglia. Io allora in un momento in cui ci troviamo soli provo a parlargli per risolvere il problema, ma lui mi dice che non c nessun problema… allora io provo a dirgli di stare tranquillo, di goderci i giorni insieme e che poi tornati dalla vacanza avremmo parlato da soli per risolvere i problemi. Ma lui continua ad avere un atteggiamento immaturo per tutto il giorno, continuando ad ignorare me e la mia famiglia, e se provo a dirgli qualsiasi così mi risponde male. Tutta la giornata di tensione mi ha fatta stare male e mi ha portato in serata alla decisione di chiedergli di andare via in modo da tranquillizzarci, da non rovinare la vacanza alla mia famiglia e poi quando tornavo avremmo parlato per capire il da farsi. Lui inizialmente accetta, ma poi non vuole andare via, insomma dopo una discussione in cui gli esprimo il fatto che così non poteva funzionare, lui va via. Quindi decidiamo di prenderci qualche giorno di tempo per capire cosa fare. Io sono delusa e anche la mia famiglia. La mia famiglia non mi vede felice in questa relazione e me lo dice. Ad oggi lui mi ha mandato messaggi dicendomi che mi chiedeva scusa, e chiedeva scusa anche ai miei…mi ha detto di aver preso coscienza del suo comportamento immaturo e di voler dimostrare che non farà più così. Il problema è che io non gli credo più, perché situazioni di questo tipo si sono create già tante e tante volte in questi tre anni di relazione e io sono stanca di continuare a dare delle possibilità perché poi torniamo sempre a questo punto e perché non mi sento di vivere una relazione tranquilla, ma una relazione con l’ansia che se dico di “no” a qualcosa poi lui si comporta male, sono stanca di vivere senza alcuna stabilità essendo che ci sono troppi alti e bassi.
Quindi la mia domanda è , cosa devo fare ?
Io da un lato penso che la cosa migliore sia dividere le nostre strade, perché non so se riesco a superare questa ennesima brutta discussione e anche perché ci siamo dati tante possibilità con scarsi risultati e tutto ciò mi ha portata alla conclusione che non riusciamo ad asserte felici insieme e che nonostante le mille possibilità arriveremo a vivere altre volte situazioni come quelle che ho raccontato. D’altra parte però mi dispiace lasciarlo, in primis perché nonostante tutto io gli voglio bene e ci tengo a lui ma anche perché in tre anni abbiamo vissuto tante cose e condiviso molto. Sono molo combattuta, sto vivendo male questi giorni e so che sta male anche lui, io non so davvero cosa fare…chiedo urgentemente un consiglio su quale sia la scelta giusta da fare.
Grazie in anticipo e chiedo scusa per essermi un po’ dilungata nel raccontare la mia esperienza.