Salve a tutti, come mai sento spesso dire che bisogna utilizzare il cuore e non la testa, o meglio, ragionare con il cuore e non con la testa, cosa si intende per questa affermazione?!?quando in realtà è il cervello che comanda tutto, avere delle risposte da gente del mestiere sarebbe utile per comprendere
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18 AGO 2022
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Buongiorno Andrea
con il termine utilizzare il cuore si intende provare a essere meno razionali e seguire un po’ di più l’istinto. Rispetto al comando potremmo dire che il nostro cervello è diviso in 3 parti: istinto, emozioni e ragione. Noi esseri umani tendiamo a utilizzare molto la neocorteccia (ragione) e meno le altri parti molto più sviluppate, invece, negli animali. Convenzionalmente, poi, la sede dell’istinto è stata spostata dal cervello al cuore (dove nell’antichità si pensava nascessero e risiedessero i sentimenti) e per questo è nato il modo di dire ‘segui il tuo cuore’.
Spero di esserti stata utile,
Io resto a disposizione
Buona giornata
Federica Cantrigliani
19 AGO 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Andrea,
il ragionamento e la logica non arrivano dappertutto, una parte importante è giocata dalla spontaneità e dalla naturalezza delle emozioni. Quindi sì, abbiamo imparato a utilizzare "la testa" in primis ma dimenticandoci che non tutte le questioni si possono risolvere con la testa. Quali questioni sta cercando di risolvere con la testa, dimenticandosi del suo cuore?
L'emozione precede la cognizione (la testa, il pensiero logico razionale).
Molti studi hanno dimostrato che anche l'80% delle "più fredde decisioni" di un investitore finanziario professionista avvengono sotto la spinta emotiva (o subcosciente).
Questo non vuol dire che si debba agire di impulso sulla base delle pure emozioni.
Bisogna conoscerle per fare comunicare le emozioni con la testa/la ragione e trovare le soluzioni adeguate ai vari problemi che la vita ci pone innanzi.
Infatti, tutto ciò che non viene pensato viene agito.
Per qualsiasi necessità rimango a disposizione, anche online.
18 AGO 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno,
resto disponibile se vorrà crearsi uno spazio suo personale di ascolto e supporto per gestire al meglio questo dualismo interiore.
Cordiali saluti.
18 AGO 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Caro Andrea,
hai ragione, tecnicamente il cervello governa tutto. Quando però si agisce con il cuore, s’intende ascoltare le emozioni. Emozioni che se pur vero nascono anch’esse da connessioni neuronali, storicamente e romanticamente si percepiscono con il cuore. E non solo, spesso sono solita chiedere: “cosa dice la pancia?” ;-)
Spero di esserti stata utile
Un caro saluto
Dott.ssa Myria Laghi
18 AGO 2022
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno Andrea,
Non sarei così drastica nel segnare questo confine. Sarebbe interessante intanto capire cosa intende lei quando parla di cuore: emozioni? Sentimenti? È vero che ci sono ragioni del cuore che la ragione non può comprendere, ma è anche vero che il sonno della ragione genera mostri.
Entrambi, cuore e cervello, sono fondamentali nella scelta. Farli andare d’accordo non è sempre facile ma si può...
Ogni azione che compiamo può essere facilitata da una emozione, che ha solo il compito di facilitare l’azione. Poi finisce. Non si può vivere costantemente sotto spinta emotiva, ci esauriremmo.
Il sentimento invece è qualcosa che si coltiva e richiede una collaborazione importante tra testa e cuore... i sentimenti dicono qualcosa in più sulle nostre disposizioni d’animo.
Speri di averle dato qualche dritta. Mi spiace non potermi dilungare. È certamente un tema appassionante.
Le auguro il meglio
Dott.ssa Oriana Parisi
18 AGO 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Andrea,
credo che utilizzare il cuore significhi affidarsi anche al nostro mondo emotivo, a ciò che sentiamo e non solo a ciò che è giusto secondo la nostra mente razionale. Le emozioni, che spesso consideriamo un nemico da reprimere, hanno in realtà la funzione adattiva di guidarci nel nostro cammino che è la vita. Capita però che non siamo capaci di identificarle e gestirle e, in certi momenti, ci troviamo sopraffatti da esse non riuscendo a vedere una direzione. Attraverso la psicoterapia si aiuta la persona a riconoscere il suo mondo emotivo, ad imparare a rispettarlo, accettarlo e a sviluppare una competenza emozionale che la spinga verso la realizzazione di sè.
Nella speranza di averla aiutata a comprendere, le auguro un buon proseguo.
Dott.ssa Cristina Schirato