Un parere di esperti
Ad ottobre ho perso mio fratello che aveva 53 anni. È stato un duro colpo,io mi sono persa ma in un momento di lucidità e di sopravvivenza ho deciso di andare a vivere fuori città,prendere una camera in una casa condivisa e cercare lavoro. Ho conosciuto un ragazzo che per me è stato una distrazione, per il quale provavo solo una piacevole compagnia iniziale, ma venendo ricoperta da molte attenzioni ho iniziato a dipenderne quando d improvviso quelle attenzioni sono venute a mancare. Tira e molla per manifestaz di mancanze di rispetto da parte di lui ma nonostante tutto dopo un po' gli riaprivo la porta. La vita sessuale era praticamente pessima,lui aveva problemi di eiaculazione precoce quindi non è stato il nostro collante. Delusa ho continuato a rimanerci aspettando quelle poche briciole che piano piano venivano meno. Lui lavora a Milano,ci divide il mare quindi ci sentivamo per telefono. Alla fine scopro che altre erano entrate nelle sue attenzioni ed un giorno in cui lui mi chiese di cercare lavoro dove stava lavorando chiedendogli un atto di amore pubblico (su fb) innesco in lui una reazione mai vista; lui si infervora a tal punto da iniziare a parlarmi male ,alzare la voce, cambiare aspetto e mi lascia. Non si è più fatto sentire. Qualcuno mi ha detto che ho fatto male a chiedere tanto perché il gesto non era spontaneo.... è vero...me ne vergogno...ma l ho fatto proprio per metterlo alla prova e nonostante i suoi sbagli (molto più gravi del mio chiedergli prove di amore)non mi sono mai permessa di avere reazioni simili. Ora sto male e lo penso con qualcun'altra. La nostra storia è finita e mi ha svuotata