Scatti di rabbia da parte del mio compagno
Buonasera dottori , vorrei raccontare in breve la mia storia. Sono una mamma di 30 anni , ho avuto il mio primo figlio a 19 anni. Il rapporto col padre è stato sempre altalenante, fatto sta che ci siamo lasciati definitivamente 7 anni fa (dato che scoprii che faceva uso di droghe e aveva vizi nel gioco). Lui da sempre poco presente nella vita di nostro figlio, dal momento della separazione si fece vivo 2/3 volte in 1 anno poi non ha mai più chiamato né cercato il figlio.
Io mi sono rifatta una vita, cercando di dare sempre il massimo in tutto. Sento di aver preso una scelta sbagliata 5 anni fa. Ho conosciuto un ragazzo ci siamo fidanzati, le cose sono state affrettate, lui veniva sempre a casa mia poi si fermava a dormire e si è posto con molta irruenza nella nostra vita. Ha preteso sin da subito di essere una figura paterna per mio figlio, con degli atteggiamenti violenti . A questo punto so che avrei potuto lasciarlo ma ero in una situazione nella quale non trovavo una via di fuga, non sapevo a chi lasciare mio figlio mentre andavo a lavoro perché non avevo nessuno della mia famiglia mentre lui sì, insomma per una serie di cose ,per paura non l ho mai lasciato. Ad oggi abbiamo anche una figlia di 1 anno insieme, e lui persiste con questi atteggiamenti violenti nei confronti del grande ( che ormai chiama papà) . Non gli mena ma urla e ha crisi di rabbia nella quale dice cose brutte nei suoi confronti e poi quando lo invito a calmarsi inizia a prendersela anche con me. In tutto ciò assiste anche la piccola. Mi sembra di non uscirne più. Sono 5 anni che va avanti, ogni giorno che passa in casa e ci ritroviamo tutti insieme ha sempre qualcosa per la quale dare un escandescenza per ore . Ci inveisce contro dicendo che è il ragazzo la causa di tutto e che se non rispondesse male e si comportasse come dovrebbe comportarsi un figlio lui non avrebbe queste reazioni. Inutile dire che qualsiasi mio intervento peggiora la situazione facendolo innervosire ancora di più. E tutto questo è seguito da scuse fini a se stesse perché il giorno dopo ricomincia tutto da capo. Le ultime litigate mi ha anche detto che tanto io non posso fare niente dato che non lavoro e dato che la macchina ce l'hanno comprata i suoi genitori quindi se la terrebbe lui se lo lascio e che si prende l'affidamento della bambina e me la porta via e il grande me lo leveranno perché non ho uno stipendio. Sono veramente esausta mi sembra di prendere continuamente decisioni sbagliate.
