Problema familiare urgente con figlio ventunenne in stato di forte disagio

Nostro figlio Alessandro da tempo, ma con un crescendo esponenziale nelle ultime settimane, sta avendo comportamenti rabbiosi verso me e mia moglie, e, peggio ancora, si sta allontanando dagli gli amici e non è per niente felice. A tutti dice di odiarci e che la nostra è una "famiglia fantasma" (parole sue). Va via di casa e sta fuori per giorni senza rispondere a telefono e dice delle cose bruttissime contro di noi (e questo non fa niente) ma anche contro se stesso (a volte anche paventando di farla finita), in questo caso alternate a dichiarazioni megalomani. Tra le altre insoddisfazioni ha avuto una delusione amorosa negli ultimi periodi (anche se penso che si stata solo una goccia che ha fatto traboccare il vaso) con la quale a mio avviso voleva inconsciamente colmare dei vuoti forse non solo affetivi. Si è convinto di fare soldi con il trading affidandosi a personaggi a volte solo border-line altre volte veri e propri truffatori, non vuole studiare e non cerca lavoro, vivendo al di sopra delle sue possibilità e a volte anche delle nostre. Siamo una famiglia "media" (temine odioso ma meno di "normale"), grazie a Dio non povera ma nemmeno ricca, ma lui ci vede come delle nullità assolute. Io ho dovuto spostarmi per lavoro (prima da solo poi con tutta la famiglia) due volte e sicuramnte questo ha pesato, anche se mia moglie che è casalinga gli ha dato sempre tutte le attenzioni, vivendo praticamente in sua funzione specialmente negli ultimi anni (e dando molto di più a lui che al fratello maggiore che è via per lavoro da cinque anni). Io purtroppo ho potuto dedicarmi meno ad Alessandro per via del mio lavoro (e di questo porto la responsabilità di non essere riuscito a fare diversamente).
Io e mia moglie checchè ne dica nostro figlio ci amiamo e lo amiamo ma ora siamo completamente disorientati e non sappiamo come comportarci. L'istinto mi direbbe di essere duro e rispondere agli attacchi con fermezza.... ma potrebbe essere sbagliato per cui per ora gli stiamo permettendo anche troppo (e questo è sbagliatissimo) anche perchè duversamente diventa rabbioso oltre ogni limite. Riteniamo di avere urgentissimo bisogno della consulenza di un professionista esperto e pragmatico che ci consigli con urgenza come agire nell'immediato e poi ci segua se necessario nel medio/lungo periodo. Nostro figlio non vuole andare da uno psicoterapeuta ma stiamo ovviamente cercando di fare anche questo. Vi sarei grato per qualche prima indicazione e se qualcuno che abbia le skills e l'esperienza per aiutarci si voglia proporre per darci gli strumenti per affrontare questa enorme difficoltà nell'immediato. perchè, ripeto, è urgentissimo. Personalmente sono disorientato al punto di pensare che potrà essere necessario l'intervento di uno psichiatra per mio figlio oltre allo psicologo, ma questo non sono in grado di stabilirlo con oggettività!