Salve sono una ragazza di 18 anni e mi piace una mia compagna di classe! Solitamente sono molto estroversa e mi capita di scherzare molto..con tutte le persone riesco a rapportarmi, a prendere parte a discussioni ecc.
La cosa strana é che in presenza della già citata ragazza cambio totalmente: sono molto molto più timida, quasi non parlo..con lei non so fare un discorso! Mi vergogno anche a bere un caffe davanti a lei, a girarmi le sigarette..perché?!? Io odio il mio comportamento in sua presenza perché io non sono cosi! Vorrei solo capire perche sono cosi intimidita!
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12 DIC 2014
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Gentile Serena
..è un classico quello che lei racconta!
Infatti quando si prende una "cotta" ci si riscopre ad essere molto "imbranati" nel relazionarsi con la persona che suscita il nostro interesse.
Tuttavia non deve affatto preoccuparsi per questo e nemmeno cercare troppo di nasconderlo perché così facendo la cosa peggiorerebbe.
Deve accettare questo momento di impacciata relazione come sintomo del suo interesse per la sua compagna di classe.
A proposito questa ragazza sà che lei è interessata e forse innamorata di lei?
La cosa importante, in qualsiasi modo si sviluppi la relazione, è che lei non giunga a nutrire, a causa del suo imbarazzo, sensi di inferiorità e che piano piano recuperi la sua naturalità dell'essere spontanea come di solito è.
Se non riesce allora chieda un consulto e aiuto ad uno Psicoterapeuta.
Saluti
Dott.ssa Silvana Ceccucci Psicoterapeuta in Ravenna
11 DIC 2015
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Carissima Serena,
capita a tutti di andare in ansia, davanti ad una persona su cui si vuole fare colpo.
Chi vorrebbe apparire fragile, imbranato, impacciato? Nessuno lo vorrebbe, ed è talmente tanto il timore da far in modo (involontariamente) di provocare in se stessi proprio quei comportamenti.
La soluzione è non solo lasciarsi andare, ma soprattutto pensare che in quanto esseri umani, con tanto di sentimenti ed emozioni, siamo anche fragili, impacciati e imbranati.
E' la nostra natura, e questo può essere non una debolezza, ma qualcosa che che puo' renderci affascinanti.
Sarebbe triste e noioso essere perfetti.
Un caro saluto.
Francesco Urbani
15 DIC 2014
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Serena,
non si è mai così vulnerabili quando si è in amore. Tutto quello che scrive e le emozioni di cui parla sono più che naturali ed è bello che in una società ormai dominata da eccitazioni spettacolarizzate ma momentanee ci si possa emozionare ancora così.
Non può fare altro che viversi questo momento...e lasciarsi attraversare da tutte le emozioni che le suscita.
Auguri!
10 DIC 2014
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Serena,
A volte idealizziamo alcune persone verso cui proviamo attrazione bloccandoci nel rapporto con loro. Accade perchè mettiamo in questi casi in gioco una parte di noi che ci porta a un conflitto tra, appunto, come ci siamo sempre posti con gli Altri e il desiderio di essere qualcosa di più. È come se quel qualcosa in più ci mancasse per poter affrontare quella particolare persona.
Naturalemente per avere una risposta più accurata mi occorrerebbero maggiori dati. Se la situazione ti turba in modo che definirsti "intenso" ti consiglio di chiedere magari una consulenza da un collega faccia a faccia. Se sei minorenne puoi rivolgerti a un consultorio di zona o a uno psicologo privato con consenso dei tuoi genitori o di chi ti fa da tutore legale.
Rimango a disposizione per chiarimenti,
Dott.re Lorenzetto Claudio
psicologo psicoterapeuta
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10 DIC 2014
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Salve Serena,
data la scarsità dei dati che accompagnano la tua richiesta, una platea potrebbe pensare di tutto, mentre io, nel mio ruolo non posso pensare a nulla.
Con questo voglio dire che per te la sua persona potrebbe rappresentare, per chissà quale tipo di associazioni, qualche figura di rilievo introiettata conflittualmente da te in fasi evolutive precedenti magari per qualche suo tratto da indagare). Sarebbe necessario che tu stabilissi un contatto più diretto con me a voce oppure ti rivolgessi ad uno/a dei miei colleghi con una formazione psicodinamica/relazionale della tua zona. Un caro saluto
Dotttssa Carla Panno
psicologa-psicoterapeuta
