non mi conosco o si
è da tempo che cerco di comprendermi senza risposta
io durante la mia infanzia sono sempre stata una bambina sola, avevo una bella famiglia ma erano assenti quelle interazioni esterne ad essa, come la scuola magari, anzi in quel posto sono stata sempre umiliata dalla stessa insegnante (elementari e medie) assieme a tutti gli altri componenti della classe.
un po’ come se avesse dato il via a far sì che anche gli altri potessero parlarmi in quel modo scorretto, cioe i bambini.
alle medie hanno anche cominciato a darmi l’etichetta mostro che loro associavano ai ragazzi con malformazione, cosa che io non ho.
sono sola.
tuttora è difficile socializzare per me, ho l’ansia.
mi attacco subito poi sento il bisogno di scomparire e mi comporto male e sto male non capisco perché lo faccio.
quando ero piccola mi capitavano spesso episodi di derealizzazione e sentivo (non capisco come io faccia a ricordarlo) dei vuoti amari, angoscianti.
capita ancora assieme al fatto che a volte sembra che io non sia dentro al mio corpo, a stile marionetta.
o che non capisco il mio corpo come sia fatto, evito gli specchi o ne sono ossessionata con la consapevolezza che la mi figura sarà cambiata.
quando sono felice so che quella Figura ritorna.
la Figura per me è il nero totale, un buco nero con delle braccia che non mi fa nemmeno alzare dal letto, mi tiene stretta, non capisco niente, come fossi drogata ma non proprio, in quei momenti penso a cose brutte.
quella cosa lì esatto assieme al fatto che mi senta una fallita, non mi vuole nessuno eccc.
episodi in cui piango per quattro cinque ore consecutive o momenti in cui divento arzilla e parlo senza sosta per poi sentirmi un palazzo cadere addosso.
non capisco chi sono, a volte faccio ordini online e cambio stile da un momento all’altro - non può piacermi una cosa sola?
sono anche troppo perfezionista ho letteralmente cambiato telefono perché il colore mi irritava perché non era in sintonia con il colore della mia pelle ma credo sia una cavolata.
io sono anni che non esco di casa per questo, mi odio.
non mi amo e non ci riuscirò mai.
sono felice che sto per uscire e poi all’improvviso arriva La Figura nera che non mi fa neanche parlare, arrivo ad essere talmente in nero che non muovo nemmeno la mandibola per parlare, è stanca.
quando sto male spesso mangio di nascosto, mi abbuffo.
odio anche mio padre che sembra un narcisista di mer- che se non ha la patologia comunque tutti i sintomi li ha e si comporta da tale.
ho represso tutte le mie emozioni, so fare molte cose ma fin da piccola ho avuto il terrore di mostrarle.
mi sento abbandonata non capisco da chi.