Salve ho un bambino di 3 anni. Il problema è che è troppo attaccato ai nonni paterni. Ogni giorno mi logora chiedendo di andare dalla nonna è sempre a dire che vuole bene a mia suocera mentre non ne vuole a mia mamma cosa che genera in casa moltissime tensioni.
Quando li lascio con mia madre fa le bizze e dice che vuole stare con me ma se propongo di lasciarlo a mia suocera allora tutto allegro mi saluta.
Mia madre ci rimane veramente male e anche io. Alcune volte penso che preferisce mia suocera a me. Ci sto male! Non ne posso più sono esaurita. E quando lo contento dice che sono cattiva e la sua nonna è buona!! Premesso che mia suocera gliene da tutte vinte. Aiutatemi questa situazione è insostenibile.
Grazie
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12 OTT 2015
· Questa risposta è stata utile per 9 persone
Io non sono un dottore sono solo una madre che ha amiche care che vivono la tua stessa situazione! Devi fare qualcosa..I nonni devono restare nonni, la sua mamma sei tu!
Cerca di allontanarglieli un po'...non è bello ma i nonni devono capire che certi limiti Non Devono essere sorpassati
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10 Risposte
25 GIU 2015
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Vivo la stessa identica situazione e non ne posso davvero piú, dico a mia madre cosa vedo fare da mia suocera, perché provi a farlo anche lei con mia figlia, ma lei non reagisce mai bene, la manda via e vuole me, mentre invece quando c'è mia suocera vuole solo lei, non mi vede piú, vuole mangiare solo insieme a lei, farsi vestire da lei, stare in braccio solo a lei, e io sparisCo. Ma perché? Magda nel frattempo hai risolto??
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1 DIC 2014
· Questa risposta è stata utile per 4 persone
Mio figlio ha 3 anni e non parla molto purtroppo... ma e' evidente che preferisce stare con la nonna paterna. E' l'unico nipote che hanno, sucuramente viene viziato... sono molto dispiaciuta, ma penso che si tratti solo di un periodo. Crescendo capira' che di mamma ne ha una anche se a volte gli dice no! Questo e' il lororo problema... i no.
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14 AGO 2013
· Questa risposta è stata utile per 7 persone
Occorrerebbe mettersi un pò di più nei panni dei bambini e chiedersi cosa c'è nel rapporto con quella persona che piace tanto o al contrario rende tesi e ansiosi....forse non sempre si tratta di "averle tutte vinte" (in questo caso lei è la madre ed è lei che dovrebbe francamente parlare con sua suocera per farle capire il tipo di educazione che tende fornire a suo figlio) ma dall'altra parte, magari, si tratta di vivere rapporti tesi e magari inaspriti da insicurezze personali. Al primo posto dovrebbe sempre esserci la felicità e il benessere del bambino ,poco importa se a fornire serenità è la nonna materna o paterna..piuttosto occorrerebbe mettersi un pò più spesso in discussione (è un dovere degli adulti) e fare in modo che vi siano più occasioni possibili per creare con il piccolo sintonia ed empatia.
13 AGO 2013
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Buongiorno Magda,
i rapporti tra suocera e nuora e tra con suocere a volte creano intrecci di invidie e gelosie che non portano a nulla di buono. Il suo è un bimbo fortunato, ha ben due nonne che possono occuparsi di lui e lui semplicemente sceglie di stare con quella che preferisce. La questione non mi sembra riguardare il bambino, quanto l'intreccio tra di voi. Provate a parlarne serenamente, non sarà facile ma è la strada per la soluzione: buon lavoro.
9 AGO 2013
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Buongiorno gentile Magda,
il fatto che Lei si sente esaurita può significare che c'è altro dentro di lei, qualcosa che riguarda sia il rapporto con sua suocera, sia la sua percezione interiore di come vorrebbe essere amata dal suo bambino. Le suggerisco di intraprendere un percorso di sostegno alla genitorialità, possibilmente in gruppo con altri genitori, dove il confronto può portare sollievo al suo esaurimento.
Cordialmente
8 AGO 2013
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Gentile Magda,
spesso i bambini captano delle tensioni e delle alleanze familiari presenti nel clima relazionale e si schierano a loro volta, rendendo poi manifeste delle dinamiche che qualche volta non sono del tutto consapevoli per gli altri membri della famiglia. A prescindere da queste dinamiche, è indubitabile che nonni e genitori abbiano ruoli e compiti diversi e che la permissività dei nonni giochi, agli occhi dei bambini, a loro favore e a sfavore dei genitori. Per questo diventa importante un dialogo aperto e franco sulle regole da rispettare non tanto con il bambino ma soprattutto tra genitori e nonni, per definire bene i confini di ruolo e dare anche alle figure dei nonni un ambito di applicazione di regole: questo servirà agli adulti per funzionare bene insieme ma servirà chiaramente anche al bambino per capire che il mondo adulto è coerente e compatto. Il fatto che lei si senta in qualche occasione messa in secondo piano rispetto a sua suocera, può segnalare o una dinamica poco funzionale che si sta instaurando nella sua famiglia oppure un disagio suo nel riconoscersi e legittimarsi figura materna positiva. Qualora il suo disagio aumentasse o volesse soltanto avere un confronto e uno spazio di riflessione su questo tema, non esiti a rivolgersi ad uno psicologo esperto in genitorialità e infanzia per una consulenza. Rimango a sua disposizione per eventuali chiarimenti, se volesse contattarmi direttamente. Un cordiale saluto, dott.ssa Lucia Mantovani, Milano
8 AGO 2013
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Buongiorno Magda, ogni bambino ha bisogno di punti fermi nell'educazione che gli viene impartita dalle figure di riferimento, quindi è fondamentale che tali figure tengano una linea comune coerente nel determinare ciò che si può fare o meno.
In caso contrario, la conseguenza è avere un bambino totalmente disorientato ed insicuro che, come nel suo caso, arriva spesso a "mettere alla prova" l'adulto con capricci o scenate...
Provi a parlare con i suoi suoceri di questo, vedrà che il fatto di mantenere la stessa risposta ai comportamenti del bimbo migliorerà la situazione.
Rimango a disposizione per chiarimenti.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Alessia Sorsi
8 AGO 2013
· Questa risposta è stata utile per 4 persone
buongiorno Magda
i bambini capiscono facilmente chi vizia e chi dà le regole e tendono a prediligere il primo. ma non si preoccupi: la mamma è sempre la mamma, anche quando sembra il contrario!!
8 AGO 2013
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Cara Magda, è chiaro che il tuo piccolo bambino apprezza molto di più il comportamento della nonna paterna rispetto a quello di tua madre. Più che dispiacerti, credo che dovresti cercare di comprendere perché ciò accade. Penso che la nonna paterna sia più capace di ascoltare il nipotino, cioè di capire e di farsi capire.
Forse l'altra nonna dovrebbe provare a fare altrettanto. In ogni caso, non è semplice educare i bambini e farsi capire da loro. Prova ad aiutare tua madre in questo compito. Cordialità,
Gabriella Valacca
N.B. guarda il mio sito
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8 AGO 2013
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Cara magda,
Ognuno ha il proprio ruolo..i nonni viziano..e talvolta il genitore..anzi i gwnitori assieme devono lavorate per porre dei limiti. Il si per il bambino e' importante quanto il no. Entrsmbi rappresentano delle promesse ed e' per questo che non devono trasformarsi in so o ni.
Le indico um libro dal titolo "predisporre percorsi di gioco"..il bambino attacca non perchè gode nel fare male alla madre, ma perché gioisce nel vedere che nonostante gli attacchi (tipo dirle che e' cattiva) la mamma sopravvive agli attacchi senza attuare ritorsioni..cordialmente, dr. Cisternino