Marito gay?

Inviata da Elisa · 8 giu 2015 Terapia di coppia

Buongiorno mio marito mi ha confessato di essere gay .. Senza aver mai avuto approcci di nessun genere . Ci conosciamo da 20 anni e abbiamo due bimbi piccoli ..lui non è mai stato molto affettuoso in nessun campo! Mi ha detto che ha fatto terapia psicologica per un malessere di vivere e che sono arrivati alla conclusione che forse era la sua omosessualità latente .. Ha lavorato per 2 sett con un uomo che gli ha fatto battere il cuore (il nostro bambino aveva due mesi e l'altro 3 anni )... Ma l'altro era felicemente etero .. Adesso piange lui è piango io .. Mi chiede scusa .. Ma dice che non vuole andare via di casa perché ci ama troppo .. Io sono ancora qua che penso ad un errore! Lui mi dice tu sei mia moglie io senza di te non so vivere .. Ed io a volte ragioni con la testa e penso sia assurdo .. A volte con il cuore .. E penso che poteremo stare insieme per sempre .. ..

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Miglior risposta 8 GIU 2015

Buongiorno gentile Elisa,
la situazione che descrive è davvero molto delicata e non è con un parere on line che può aiutarsi e aiutare suo marito a fare chiarzza sul vostro rapporto. E' opportuno, quindi, che insieme decidiate di intraprendere una terapia di coppia dove confrontarvi con l'aiuto di un/una psicologo/a psicoterapeuta che potrà farvi cogliere aspetti del vostro rapporto che insieme voi due non riuscite a vedere visto lo stato di dolore in cui vi trovate.
Cordialmente
Dr.ssa Anna Mostacci Psicologa Psicoterapeuta Roma

Dr.ssa Anna Mostacci Psicologa Psicoterapeuta Psicologo a Roma

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10 GIU 2015

Cara Elisa,
penso sia opportuno che voi affrontiate il problema intraprendendo una psicoterapia di coppia, in modo da poter far chiarezza sui vostri sentimenti, sui vostri bisogni, sui vostri timori e dubbi.
Cari saluti.
D.ssa Maria Concetta Culcasi

Dott.ssa Maria Concetta Culcasi Psicologo a Trapani

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10 GIU 2015

Buongiorno Elisa
inizio col dirle la cosa più importante: lei e suo marito vi volete molto bene e la vostra famiglia ha un senso e un valore.
Certo che dovrete sempre conservare questa unione sia come genitori e sia come profondi amici che si vogliono un bene che va oltre le convenzioni e le definizioni: marito, amante, amici, qualsiasi etichetta che cerca di definire un rapporto è solo una parola, rimane il fatto che quando il volersi bene è reale riesce ad essere percepito in profondità.
Siete chiamati a dare risposta ad una situazione insolita e certo anche dolorosa e difficile per entrambe.
Proprio questo vostro profondo legame può indicarvi la via da seguire con rispetto ai necessari percorsi di entrambe.
Comunque vadano le cose mantenete il "filo-rosso" del legame esistente.
Cordiali saluti
Dott.ssa Silvana Ceccucci Psicoterapeuta in Ravenna

Dott.ssa Silvana Ceccucci Psicologo a Ravenna

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9 GIU 2015

Non sono uno psicologo e non condivido neanche una parola di cosa ti abbiano risposto, tu poni una domanda: mio marito è gay? significa che tra voi due c’è un dubbio non una certezza, un orientamento sessuale non si struttura con il piacere per immagini o parti di corpi, quello si chiama parafilia, nemmeno con regole, si chiama trasgressione, e sento una regola interna come ferrea, chissà' che piacere infrangerla, gran parte dei trasgressivi sente regole ma la persona che ha davanti non la vedono proprio, in questo quadro molto variopinto della sessualità, esiste poi l’emozionalità per una persona e la relativa desiderabilità che decide del proprio orientamento, tu donna mi emozioni e ti desidero, voglio te e sento te, il piacere di scambio e il relativo appagamento, porta a definire la relazione come eterosessuale cioè' la propria identità non si struttura con un batticuore ma con il desiderio di emozionarsi per un individuo di sesso uguale strutturando una relazione equipollente a quella di un eterosessuale, però attenzione a non confondere le acque, posso sentirmi gay e non esserlo o sentirmi etero e non esserlo a seconda di dove posizioni cosa sento, se sento la regola, beh… dal tradimento al contatto con trans il panorama italiano é molto variegato, ma siamo in un quadro che non dice niente dello scambio emozionale, stessa cosa il batticuore, , ma sento un'immagine a cui mi rapporto ma senza reciprocità, di che parliamo? Un dato é certo, avete avuto una relazione di 20 anni con due figli e dubito che un uomo abbia potuto recitare per 20 anni senza che te ne accorgessi, sentire di essere dentro una donna e aver piacere dice tutto, pensare che possa piacermi il collega dice tutto e niente e bisogna realizzare cosa sente il marito, attrazione per un maschio concreto? L’indirizzo sessuale si struttura con il bisogno di scambio emozionale non con la proiezione su immagini o su organi sessuali quella é parafilia, a me piace la donna, non mi interessa la sua vagina, nel desiderarla condivido il corpo certo ma non presto attenzione a parti del corpo ma a lei, questo significa essere etero, batticuore per chi non condivide emozionalità che significa? non é scambio emozionale omosessuale, l’omosessualità latente non esiste, posso emozionarmi con uomini donne sicuramente e sono bisex ma occorre che sia reale questo bisogno altrimenti parliamo di fantasia omosessuale e quella può averla chiunque, posso emozionarmi solo con quella persona e sono etero, occorre far chiarezza su questo con un buon psicoterapeuta, sulla confessione, mah, , dopo 20 anni che senso avrebbe avuto visto che dal racconto sembrerebbe un attore da oscar? Avrebbe potuto continuare, per cui, , buon lavoro presso un bravo psicoterapeuta specializzato in crisi di identità sessuale e tralascia tutte le possibili risposte on line, nessuno qua sopra e dico nessuno può sapere cosa realmente sia in essere tra voi due, tu poni una domanda: è gay? se non c’è chiarezza sul punto, come é evidente occorre realizzare cosa sia successo nell'anima del marito, buon lavoro e in bocca al lupo.

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9 GIU 2015

Carissima,
questo è un momento troppo importante per voi due. L'unica strada da prendere saggiamente è quella di salvare il salvabile, che non è cosa di poco conto: una famiglia con due creature in comune ed una base affettiva apprezzabile. L'orientamento sessuale di lui non dovrebbe incidere sull'andamento di un menage familiare già avviato. La sua presunta bisessualità ed eventuali conflitti ad essa connessi, a mio parere e secondo la mia esperienza nel trattamento di casi simili,non può essere motivo di separazione e tanto meno di cambiamento nell'esistenza dei vostri bambini. Direi che l'avvalervi di una valida consulenza psicologica di persona è quanto di più opportuno al momento. Resto comunque a disposizione per qualsiasi chiarimento. Auguri
Dott.ssa Carla Panno
psicologa-psicoterapeuta

Dott.ssa Carla Panno Psicologo a Milano

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8 GIU 2015

Cara Elisa,
complimenti a lei e suo marito per aver costruito un rapporto di complicità e sincerità.

Non possiamo dire cosa succederà e come evolveranno le vostre vite, ma il momento è molto delicato: non vivetelo soli!

Rivolgetevi ad uno psicologo che aiuti la coppia a passare attraverso questa sofferenza. State vivendo la perdita di un'identità personale, di coppia e sessuale.

Può anche ipotizzare un percorso di sostegno per se stessa se suo marito preferisse proseguire il lavoro individuale con il suo psicologo.

Un saluto
Dott.ssa Francesca Fontanella

Dott.ssa Francesca Fontanella Psicologo a Rovereto

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8 GIU 2015

Cara Elisa, sicuramente il momento che lei e suo marito state condividendo si porta dietro tanto dolore e confusione. La consapevolezza che suo marito sta acquisendo rispetto alla sessualità, lo pone in una posizione ambivalente sia rispetto a sè stesso sia rispetto a ciò che vive. Le chiede spesso scusa come se per lui fosse una colpa essersi permesso di guardare ai propri bisogni, soprattutto per il grande amore che prova per la vostra famiglia. Lei del resto vive una realtà che non aveva programmato e dunque oscilla tra il bisogno di negarla per stare con suo marito "per sempre", e quella di doverla accettare. In questo momento avete bisogno entrambi di grande sostegno affinchè possiate concedervi la possibilità di affrontare la realtà con maggiore serenità e consapevolezza. I rapporti e le relazioni evolvono, sono in continuo divenire e voi troverete il modo di evolvere la vostra unione nel modo più funzionale ai vostri bisogni. Buona vita

Anonimo-149648 Psicologo a Iglesias

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