9 GIU 2015
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Non sono uno psicologo e non condivido neanche una parola di cosa ti abbiano risposto, tu poni una domanda: mio marito è gay? significa che tra voi due c’è un dubbio non una certezza, un orientamento sessuale non si struttura con il piacere per immagini o parti di corpi, quello si chiama parafilia, nemmeno con regole, si chiama trasgressione, e sento una regola interna come ferrea, chissà' che piacere infrangerla, gran parte dei trasgressivi sente regole ma la persona che ha davanti non la vedono proprio, in questo quadro molto variopinto della sessualità, esiste poi l’emozionalità per una persona e la relativa desiderabilità che decide del proprio orientamento, tu donna mi emozioni e ti desidero, voglio te e sento te, il piacere di scambio e il relativo appagamento, porta a definire la relazione come eterosessuale cioè' la propria identità non si struttura con un batticuore ma con il desiderio di emozionarsi per un individuo di sesso uguale strutturando una relazione equipollente a quella di un eterosessuale, però attenzione a non confondere le acque, posso sentirmi gay e non esserlo o sentirmi etero e non esserlo a seconda di dove posizioni cosa sento, se sento la regola, beh… dal tradimento al contatto con trans il panorama italiano é molto variegato, ma siamo in un quadro che non dice niente dello scambio emozionale, stessa cosa il batticuore, , ma sento un'immagine a cui mi rapporto ma senza reciprocità, di che parliamo? Un dato é certo, avete avuto una relazione di 20 anni con due figli e dubito che un uomo abbia potuto recitare per 20 anni senza che te ne accorgessi, sentire di essere dentro una donna e aver piacere dice tutto, pensare che possa piacermi il collega dice tutto e niente e bisogna realizzare cosa sente il marito, attrazione per un maschio concreto? L’indirizzo sessuale si struttura con il bisogno di scambio emozionale non con la proiezione su immagini o su organi sessuali quella é parafilia, a me piace la donna, non mi interessa la sua vagina, nel desiderarla condivido il corpo certo ma non presto attenzione a parti del corpo ma a lei, questo significa essere etero, batticuore per chi non condivide emozionalità che significa? non é scambio emozionale omosessuale, l’omosessualità latente non esiste, posso emozionarmi con uomini donne sicuramente e sono bisex ma occorre che sia reale questo bisogno altrimenti parliamo di fantasia omosessuale e quella può averla chiunque, posso emozionarmi solo con quella persona e sono etero, occorre far chiarezza su questo con un buon psicoterapeuta, sulla confessione, mah, , dopo 20 anni che senso avrebbe avuto visto che dal racconto sembrerebbe un attore da oscar? Avrebbe potuto continuare, per cui, , buon lavoro presso un bravo psicoterapeuta specializzato in crisi di identità sessuale e tralascia tutte le possibili risposte on line, nessuno qua sopra e dico nessuno può sapere cosa realmente sia in essere tra voi due, tu poni una domanda: è gay? se non c’è chiarezza sul punto, come é evidente occorre realizzare cosa sia successo nell'anima del marito, buon lavoro e in bocca al lupo.