Salve a tutti, mi chiamo Silvia . Ieri sera io e il mio ragazzo abbiamo avuto un litigio particolare.. sono mesi che la nostra relazione non è più quella di una volta, stiamo insieme da quasi 4 anni e penso di non aver mai amato una persona come amo lui, non ho mai trovato uomo migliore, sempre attento, disponibile, rispettoso,dolce, davvero una persona meravigliosa, penso di non essermi mai innamorata così. Da qualche mese io non sto più emotivamente bene, ci sono varie cose che mi fanno stare male e che ho trasportato e immesso nella mia relazione, questo perché col mio ragazzo mi riesco a sfogare molto bene siccome mi ascolta. Però le cose stanno andando a rotoli,purtroppo mi viene da accusarlo di cose che non ha mai fatto perché mi sto creando delle ossessioni nella mi testa molto gravi e purtroppo lo accuso di cose molto gravi che, però, non ha mai fatto. Ieri sera abbiamo avuto l'ennesimo litigio ma è stato veramente brutto, non solo perché lui si è sfogato enormemente con me per farmi capire che non ce la facesse più a sentirsi accusato di cose brutte che non ha mai fatto, ma anche perché ad un certo punto, siccome eravamo in macchina, io decido di scendere dalla macchina per calmarmi siccome la situazione stava diventando troppo calda, lui cerca di farmi rimanere in macchina allungando il braccio verso la portiera per non farmi scendere ,io mi libero e scendo dalla macchina e mentre scendo lui mi da uno schiaffetto/colpetto sulla schiena. Appena scendo mi sono accorta di ciò che ha fatto e sono scoppiata in un pianto... com'è possibile che abbia fatto una cosa del genere? mai è successo, neanche in altre liti abbastanza importanti, mai me lo sarei aspettato, non è stato tanto doloroso ma spaventoso... quando ci siamo calmati entrambi lui mi ha detto che non voleva farlo, di impulso avrebbe voluto prendermi per cercare di farmi entrare in macchina e non riuscendoci ha dato un colpetto alla schiena come per dire 'cavolo vieni qui mannaggia'... dopo è sembrato dispiaciuto e molto in colpa e mi ha detto che non voleva avere l'intento di farmi male o altro... come posso superare questa cosa e valutare questo evento? sono molto ferma su queste cose e non approvo neanche un minimo colpetto, poi lui ha avuto una relazione prima di me abbastanza tossica con una ragazza che, a volte, usava maniere forti a livello fisico, quindi dovrebbe sapere come ci si sente in una situazione del genere! non posso capacitarmene ancora..
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20 MAG 2022
· Questa risposta è stata utile per 5 persone
Cara USER99
mi spiace molto del disagio che sta vivendo, traspare dal suo scritto il dolore e la delusione provata per il gesto del suo compagno.
Lei però all'inizio del racconto riferisce che da qualche mese non si sente emotivamente bene, che ci sono varie cose che la fanno star male e che riporta nella relazione questo suo malessere. Innanzitutto quindi sarebbe da indagare ciò che riferisce come invalidante e che coinvolge di conseguenza anche la sua relazione sentimentale. Il rapporto con il compagno a quanto scrive, sembra stabile tanto che lo percepisce come suo confidente e supporto, riporta invece che alcune sue ossessioni danneggiano il vostro rapporto accusandolo di cose di cui lui non ha colpa perché mai accadute.
Pertanto il focus dall'episodio fine a sé stesso, seppur doloroso e inaspettato, lo sposterei ai problemi che lei dice di avere in questo periodo e che le impediscono di vivere una relazione sana e in equilibrio.
Le consiglio di rivolgersi ad uno psicoterapeuta cognitivo-comportamentale così da capire assieme i meccanismi che le impediscono di trascorrere del tempo piacevole con l'uomo, che lei sottolinea, essere rispettoso, dolce e meraviglioso.
A disposizione.
dott.ssa Federica Bonivento
24 MAG 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Silvia,
il punto nodale del problema sta in cosa la sta turbando emotivamente da qualche mese che poi si ripercuote nella relazione portandola a fare accuse infondate che a ripetizione possono aver esasperato il suo ragazzo.
Quanto all'episodio del colpo alla schiena, è molto probabile che lui volesse solo afferrarla per trattenerla e non colpirla.
Poichè la vostra relazione sembra comunque positiva e merita di essere salvaguardata, le suggerisco di intraprendere un percorso di psicoterapia al duplice scopo di individuare/risolvere le cause origineria del suo turbamento e liberarsi dai pensieri disfunzionali e ossessivi che minacciano il buon proseguimento della relazione.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
20 MAG 2022
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Ciao,
io non ho capito quali sono le ossessioni a cui ti riferisci che ti porterebbero ad attaccare il tuo ragazzo. Credo forse bisognerebbe partire da questo. È possibile che riguardino proprio l'aver "trovato la persona giusta", "la persona che ti ama" o "star dando abbastanza amore all'altro"? Perchè in effetti tu parli da un lato di un ragazzo che sembra l'uomo migliore del mondo e dall'altro di un ragazzo che poi accusi di far cose brutte. Su cui poi ti viene il dubbio in seguito all'episodio dello schiaffetto/colpetto. Cioè l'idealizzazione e svalutazione del partner potrebbe essere nel dominio del disturbo ossessivo da relazione. Da come mi racconti non mi sembra che il tuo ragazzo voglia farti del male, ma immagino tu possa temere questo.
Se ti accorgi che continui a metterlo alla prova forse potresti approfondire cosa significhi questa tua dinamica che intacca il vostro rapporto.
Spero di esserti stato d'aiuto.
Un caro saluto
20 MAG 2022
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Fa benissimo ad essere ferma sulla violenza fisica che va sempre stigmatizzata, anche se di lieve entità, come un comportamento che non può essere tollerato e come il segnale di una possibile pericolosa deriva che va da subito frenata. Ottimo il fatto che si sia dispiaciuto e sentito in colpa. L'esasperazione non è mai una giustificazione per comportamenti di questo genere, né ha senso trattenere una persona in uno scambio relazionale che fa soffrire entrambi. Separazioni fisiche più o meno lunghe possono essere un buon modo per modulare il livello di conflittualità. Se lei ha sentito, nel frangente che ci ha raccontato, l'impulso di allontanarsi perché lo sfogo del suo ragazzo l'aveva turbata troppo, ne aveva tutto il diritto e non era giusto trattenerla. Meno che mai con la forza. Per andare oltre questo spiacevolissimo episodio, non bisogna cercare giustificazioni, al contrario è necessario che lui le faccia comprendere che pensa che non c'è giustificazione per comportamenti del genere e che, di conseguenza, anche se molto turbato, spaventato o arrabbiato, non agirà comportamenti violenti, né di coercizione, bensì si allontanerà o la lascerà allontanare.
Detto ciò, come lei stessa riconosce, sta vivendo un periodo difficile dal punto di vista emotivo per ragioni, se ho capito bene, che esulano il rapporto di coppia. Il suo ragazzo può essere un sostegno emotivo, ma non può diventare il terminale di tutta la sua sofferenza. Ciò, sia perché è coinvolto, sia perché non ha le competenze tecniche per aiutarla. E' evidente che c'è anche tanta rabbia, una rabbia che origina altrove e si sta estendendo anche al suo ragazzo nonostante pensi che lui sia l'uomo migliore che ha conosciuto e che le dà mille attenzioni. Questa rabbia ha bisogno di giustificazioni e, probabilmente, questo è il motivo della sospettosità e delle accuse che prima di essere indirizzate esplicitamente al suo ragazzo, montano e si auto-alimentano, nel circolo vizioso di quella che viene definita ruminazione rabbiosa.
Pertanto, il suggerimento è quello di intraprendere entrambi un percorso di psicoterapia, lei per le sue ragioni, lui per le ricadute su di lui dei suoi turbamenti. Anche lui, per sostenerla, ha bisogno di sostegno e di fortificare le sue competenze relazionali. Inoltre, sarà importante che lui nel suo percorso faccia mente locale su quali possono essere i comportamenti, seppur inconsapevoli, che possono sollecitare rabbia e sospettosità in lei. La consapevolezza, da parte di entrambi i partner di una coppia, è sempre un valore aggiunto, considerando la circolarità delle dinamiche relazionali.
19 MAG 2022
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara Silvia
delle volte puntare tutto sul proprio compagno di vita, in particolar modo quando si hanno difficoltà in un qualche modo 'esterne alla coppia', complica il rapporto. Immagino che il colpetto sulla schiena del suo compagno possa essere letto in modi diversi. Un atto di violenza? Un tentativo per tenerla vicina? Una carezza mal riuscita?
Mi piace pensare che questo evento possa essere utilizzato insieme, per capire cosa sta succedendo nella vostra relazione e singolarmente in ciascuno di voi.
Potrebbe condividere e chiedere aiuto all'esterno della sua relazione, un familiare, un'amica, anche una psicologa. In questo modo potrebbe separare la vostra relazione dal suo mal stare di questo periodo.
Le auguro di riuscire a distinguere ciò che è risevante da quello che non lo è meno.
Buona Strada
19 MAG 2022
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno Silvia,
lei racconta che di aver avuto bisogno di parlare di sé, delle sue fantasie e angoscie e lo ha fatto con il suo ragazzo. Questo ha generato le difficoltà che descrive e pare indicare che lui non era l'interlocutore adatto. Lei non ha pensato di cercare uno psicologo? Dovrebbe però prendere in considerazione questa necessità. Nello spazio terapeutico troverà l'interlocutore adatto con cui parlare dei suoi pensieri e fantasie e questo potrà anche contribuire ad alleggerire il rapporto con il suo ragazzo.
Un saluto e buona giornata.
19 MAG 2022
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Salve Silvia, credo sia un periodo difficile per entrambi. Inoltre non c'è un modo per definire grave o meno grave lo "schiaffetto". Sta a lei decidere quanto questo episodio sia un segnale di una relazione disfunzionale.
Resto a disposizione
Le auguro il meglio
Dott.ssa Fabiana Marra
19 MAG 2022
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara,
innanzitutto mi sento di comunicarti la mia vicinanza, dalle tue parole arriva intensa tutta la preoccupazione che questa situazione ti ha provocato. L'episodio della discussione è chiaramente un segnale che merita di esser accolto e significato; sinceramente non credo che il tuo ragazzo ti abbia colpita con intenzione, penso piuttosto che in preda all'esasperazione della situazione abbia reagito d'impulso. Ciò non toglie che il suo gesto è un campanello dall'arme, come anche il malessere, il disagio che da qualche tempo hai percepito. Ora, mi rendo conto di quanto ti senta in balìa della confusione, ecco perchè credo che sia davvero importante ora avere una figura esperta con cui esprimere, condividere ed esplorare i tuoi vissuti e fare chiarezza sui tuoi sentimenti al fine di agire in modo coerente e affine a ciò che è più giusto per te. Questa relazione ha un peso nella tua vita ed è importante prestargli tutta l'attenzione e la cura che merita. A volte, certe crisi, possono essere il trampolino di lancio per un'evoluzione, il raggiungimento di un equilibrio nuovo ma, è necessario prenderne consapevolezza a partire da sè.
Io resto quì, disponibile anche online.
Ti abbraccio, un caro saluto.
Dott.ssa G. Clarissa
