Famiglia disfunzionale e ritorno a prendermi cura dei miei genitori anziani
Buongiorno,
Vi scrivo perché in questo momento mi sento esausta, frustrata e senza speranze per il futuro.
Sono andata via di casa in un altro stato per motivi di studio all’età di 18 anni.
Ad oggi ne ho 33.
La mia famiglia è sempre stata disfunzionale. Mia mamma ha tentato il suicidio 3 volte. Da piccola buttava tutta la sua frustrazione su di me e mi faceva sentire in colpa perché non prendevo le sue parti nei litigi con mio padre. Lui un uomo violento, che l’ha picchiata più volte. Mia mamma mi ha sempre “rifiutata “ perché non ero la figlia perfetta che voleva lei, quella che stava sempre dalla sua parte, quella che doveva scegliere lei. Mettendomi sempre contro mio padre e riempiendomi la testa di negatività. Lei una persona con un disturbo mai diagnosticato, mio padre credo anche. Ho trovato la mia strata altrove e avevo trovato la serenità dopo due anni di psicoterapia. Avevo affrontato i miei traumi. Ma quest’anno a marzo sono dovuta ritornare a casa perché mio padre ha avuto un ictus. Sono stata due settimane per ospedali e mia madre che mi faceva sentire in colpa perché non davo abbastanza attenzioni a lei.
Adesso sono dovuta ritornare di nuovo a casa, lavoro in Smart working e devo assistere mio padre che ha avuto una bypass e mia madre che ha un intenzione al braccio, cosa lasciata così da un anno. Nel frattempo devo lavorare, cucinare, fare i servizi a casa e accudire due genitori che non stanno bene ne fisicamente né psicologicamente. Devo rinunciare a me e alla vita che mi sono costruita con tanti sacrifici. Provo delle emozioni contrastanti. A volte mi dispiace per loro in fondo sono i miei genitori biologici. Non sono stati dei genitori che mi sono stati vicino dal punto di vista emotivo ma hanno fatto quello che potevano con quello che avevano e quetso lo capisco.
Solo che adesso vorrei vivere la mia vita,tornare alla mia vita, stare con il mio compagno e continuare con i progetti per fare una famiglia insieme. L’unica cosa che sono bloccata qui di nuovo. E dico di nuovo perché emotivamente sono stata bloccata per anni.
Non so coem affrontare tutto questo. Tornare di qui a fare parte del dramma famigliare. Mi madre non può camminare, ha un braccio rotto di 12 anni fa quando ha tentato la terza volta in mille pezzi e un infezione in corso perché non doveva usare il braccio. Ma lei si sforzava e continuava a fare tutto nonostante io e mio fratello pregavamo che non si muovesse. Non ci hanno mai ascoltato per anni e oramai sono messi così è noi ci stiamo rimettendo la nostra vita è salute mentale. Vi prego datemi qualche consigli