difetti fisici
Gentili dottori,
Sono in terapia da 2 anni e mezzo a causa di una malattia genetica per me piuttosto invalidante, con cui non riesco proprio a convivere. da qualche mese a questa parte, il mio terapeuta mi ha inoltre diagnosticato un disturbo di personalità borderline (può uno psicoterapeuta fare questo tipo di diagnosi?)
Chi ha la mia patologia presenta quella che i medici chiamano "facies tipica", ovvero tutta una serie di dismorfismi facciali tipici di quel quadro clinico, insieme ad altre malformazioni a carico dello scheletro e degli organi interni.
Eppure, quando parlo con il mio terapeuta del fatto che sono brutta e deforme e che per questo le altre persone non mi vogliono, lui nega. Come può dire che non esistano queste deformità se sono chiaramente riportate in letteratura scientifica?
Se è vero che, come qualsiasi persona affetta dalla mia malattia, ho tantissimi nei su tutto il corpo, braccia troppo lunghe rispetto al resto del corpo, piega epicantica sulle palpebre, orecchie sporgenti e con attaccatura bassa, palato a ogiva, collo palmato, attaccatura dei capelli bassa, torace a scudo, capezzoli troppo distanziati tra di loro, displasia delle unghie, valgismo delle ginocchia e dei gomiti e tanti altri difetti, che non sto a elencare... perché dire che non ci sono?
Sono tutti chiaramente elencati in articoli e libri di medicina.
Io non sono come quelle persone che vedono deformità dove non ce ne sono e si sottopongono a continui interventi chirurgici. Le deformità che vedo io ci sono eccome, rientrano nel quadro clinico della mia patologia. Probabilmente io tendo a ingigantirle dando loro troppa importanza, ma non me le invento di certo.
Insomma, se il mio terapeuta continua a dire che in me non vede nulla di deforme, quando è scientificamente provato che non è così, non mi aiuta certo ad accettare i miei difetti fisici (o per lo meno a ridimensionarli), anzi, ottiene l'effetto contrario.
Ho provato a fargli capire che se nega l'evidenza non mi aiuta. Sono arrivata perfino a dirgli che lui, ad esempio, non è per niente bello ed ha le orecchie a sventola, ma che a me va benissimo così, che non mi importa nulla e gli ho chiesto perché lui, al limite, non può dirmi la stessa cosa, invece di mentire dicendo che non vede nessuna deformità. Non ho ricevuto nessuna risposta. Che altro potrei fare per fargli comprendere che sta sbagliando?
Vi ringrazio per il tempo che vorrete dedicarmi