Come ritornare a sorridere?
Buonasera, sono una studentessa universitaria di 27 anni, mi mancano pochi esami alla laurea ma questi sembrano non terminare mai. Mio padre, una persona spesso violenta psicologicamente verso di me, continua a mettermi pressione perché mi laurei e non perde occasione per mettermi in cattiva luce anche agli occhi della mia famiglia, che al momento mi sta ospitando nella città in cui studio da fuorisede. Sento veramente addosso la pressione di tutti e non riesco a dare il meglio di me per concludere il prima possibile i miei studi. Sono sempre stata una persona che ama mettersi in gioco e una persona laboriosa (motivo per cui faccio qualche lavoretto per mettere da parte qualche soldo) ma nemmeno questo basta. Parlare con mio padre non ha effetto, anzi durante le sue sfuriate devo stare zitta per evitare percosse. Vorrei fuggire lontanissimo per allontanarmi da tutti e poter iniziare un nuovo capitolo della mia vita, fatto di amore, lasciandomi alle spalle per sempre questa famiglia tossica e anafettiva, ma ho terribilmente paura che questo possa portarmi ad un fallimento e a problemi economici. In questa città mi sono fatta degli amici e un fidanzato, ma è come se avessi sempre un'ombra addosso e il sole su di me non splendesse mai. Credo di avere dei seri problemi di autostima e forse di depressione. Non so che fare, consigliatemi voi per favore. Vi ringrazio