Avrei così tanto da dire che non so neanche da dove iniziare, oramai è da più di un anno che mi ritrovo in una situazione dove non voglio conoscere nessuno, dove ho perso la voglia di fare molte cose che prima adoravo.. all’inizio pensavo che il problema fosse la scuola perché mi ritrovai in una situazione dove non stavo bene a causa dei compagni e dei professori che mi portò a stare male fisicamente e psicologicamente portandomi poi alla bocciatura. I miei genitori non sono mai stati d’aiuto, anzi molte volte non facevano altro che peggiorare la situazione dicendomi che sono solo una delusione e cose così. Spesso ho pensato di lasciare la scuola per riuscire a stare bene ma so che non posso farlo anche perché non voglio, mi piace quella scuola ma non riesco ad impegnarmi come si deve e finisco sempre per fallire. Non so veramente più cosa fare vorrei solo tornare ad essere un po’ più tranquilla senza tutta questa ansia e pressione addosso ma soprattutto vorrei tornare a sorridere per davvero e non solo per finta.. come posso fare per riuscire a stare bene?
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13 OTT 2021
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Cara Yami,
immagino la difficoltà che sta vivendo, non deve essere semplice.
E' importante che ne parli con qualcuno, sono contenta che lo abbia fatto qui, in un luogo professionale.
Spesso la motivazione è legata a nuclei più profondi, credo che sarebbe importante per lei sviscerare questi nodi per poter riprendere a vivere in modo pieno e a godersi il benessere che tanto merita.
Io non la conosco quindi non posso azzardare ipotesi, so per certo che merita di stare meglio e le consiglierei di valutare la possibilità di un percorso per comprendere a fondo le sue dinamiche e risolverle.
Se vuole mi tenga aggiornata.
La saluto e le auguro il meglio,
Dott.ssa Monteleone (disponibile anche online)
25 OTT 2021
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Buongiorno. Sono il dott. Massimiliano Castelvedere, di Brescia. Sono tra quei professionisti che ritengono che il cambiamento personale sia un processo lungo e complicato. Purtroppo non ci sono scorciatoie e i consigli che uno psicologo potrebbe dare in una chat lasciano il tempo che trovano: non esiste la “bacchetta magica”. Per inquadrare l’eventuale problematica di un paziente serve invece una consulenza approfondita (almeno 4 sedute). A seguire, se nella consulenza si evidenzia un problema significativo, per risolverlo è necessaria una vera e propria psicoterapia o una psicoanalisi.
Illudersi che si possa fare qualcosa scrivendo in una chat serve solo a perdere tempo e significa che non si è pronti a mettersi in discussione. Se lei è una persona veramente motivata a capirsi e a cambiare, le do la mia disponibilità per fissare un appuntamento (anche online).
19 OTT 2021
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Cara Yami,
cos'è che distingue, per lei, un sorriso vero da uno "finto"? Cosa può insegnare la Yami di un anno fa alla Yami che si ritrova oggi in un periodo di difficoltà? In quest'ultimo caso, ad esempio, potrebbe essere per se stessa risorsa.
Iniziare una terapia personale, inoltre, le fornirebbe la possibilità di mettere in ordine tutti i pensieri con cui deve destreggiarsi recentemente, tanto da avere "così tanto da dire".
Nel momento in cui si ha tanto da dire, in cui si ha tanto da pensare, potrebbe essere importante e funzionale riposarsi un po' da questo continuo lavorio, raccontandosi ad un Altro che possa mettere in ordine il tutto, che possa poi permetterle di concentrarsi su tutti quegli altri aspetti che Lei ritiene importanti, ma per i quali al momento può non avere sufficienti energie.
Un caro saluto,
Dott.ssa Francesca Valentini
13 OTT 2021
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Buongiorno Yami, come lei direi, i suoi genitori non sono certo d'aiuto e contribuiscono ad aumentare la sua ansia e abbassare la sua autostima. Lei ha bisogno di una persona come un terapeuta, con cui esaminareil contesto e le possibili radici di questa sua demotivazione. Se lei non può contate con i genitori è opportuno cercare un terapeuta per darle una mano. Auguro che lei possa riprendere le sue energie e utilizzare le risorse che ha.. Sono disponibile anche online per una consulenza o informazioni. Buona giornata.
13 OTT 2021
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Buon giorno Yami
Già scrivere in questo portale é una cosa che le potrebbe dare dei suggerimenti per poter prendersi cura di sé e cercare di stare bene!
I vissuti di cui parla andrebbero approfonditi, mi sento peró di contestualizzare ció alla luce del fatto che stiamo vivendo in un periodo pandemico in cui la complessità ci ha travolto. Mi chiedo se in precedenza il suo modo di approcciarsi al contesto scolastico era differente. É importante, inoltre, avere una rete sociale in cui potersi concedere uno spazio per affidarsi e mi chiedo se la sua famiglia è a conoscenza dei suoi vissuti.
Rimango a disposizione se vuole approfondire
Cordialmente
Dott.ssa Simona Longo
13 OTT 2021
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Cara Yami,
Dalle tue parole emerge un senso di smarrimento e tristezza.
Probabilmente il fallimento scolastico sperimentato e il mancato sostegno della tua famiglia hanno in parte contribuito al tuo disorientamento.
Ti consiglio di intraprendere un percorso psicologico che possa potenziare la tua autostima e fornirti gli strumenti per fronteggiare al meglio e con più forza le situazioni.
Resto a disposizione, anche online.
Dott.ssa Barbara Piscitelli
13 OTT 2021
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Buongiorno.
Mi dispiace molto per quello che sta vivendo. Mi sento di invitarla a riflettere su alcuni punti che ha espresso:
- Ho perso la voglia di fare molte cose che prima adoravo
-Spesso ho pensato di lasciare la scuola per riuscire a stare bene ma so che non posso farlo anche perché non voglio.
- I miei genitori non sono mai stati d’aiuto
Da questi elementi mi chiedo se quali sono le cose che adorava fare? Cosa la spinge al pensiero bei lasciar la scuola e in che modo si scontra con la voglia di non farlo? Come si sente rispetto alla relazione con i suoi? Credo che possa essere di aiuto un percorso di psicoterapia perché come vede di cose su cui lavorare ce ne sono tante e lei è motivata a stare meglio ( ottimo indicatore per iniziare un percorso).
Le auguro il meglio e se ha bisogno ricevo anche online.
Un caro saluto
Dott. Gabriele Fichera
13 OTT 2021
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Cara Yami,
alla luce della svalutazione che i suoi genitori contribuiscono a rafforzare in lei, unitamente al senso di fallimento che sta sperimentando a scuola, le suggerisco di intraprendere un percorso psicologico. Gli obiettivi sarebbero di incrementare la sua autostima e assertività, a dispetto di chi cerca di metterle a dura prova nei vari contesti di appartenenza in cui è inserita: a casa, a scuola, nel suo contesto amicale e sentimentale.
Sono a sua completa disposizione, anche online.
13 OTT 2021
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Carissima Yami, è difficile stabilire quale sia la causa che ti arreca questo malessere. Potrebbero essere molti fattori che la scatenano.
Mi rendo disponibile per un colloquio on line, almeno per capire meglio ed esserti di aiuto.
Resto a disposizione
Dott.ssa Rosella D'Avola
13 OTT 2021
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Buongiorno Yami,
Mi dispiace per ciò che stai vivendo.
Bisogna cercare di indagare perché la scuola ti faceva stare male, il rapporto con i compagni e i professori.
Se ti va insieme potremmo indagare ciò e intraprendere un percorso psicologico di supporto emotivo per gestire questa situazione che ti fa soffrire.
Sono disponibile anche online.
Cordiali saluti.