Mi è capitato quando ero in vacanza di portare la mia bimba di 2 anni al parco giochi, ma non gioca mai con i suoi coetanei, lo attirava di più i bambini grandi che giocavano a pallone, o girovagare e guardare, mi dovrei preoccupare o è tutto normale
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Cara Igena Syla, vorrei raccontarle una breve storia nella quale le chiedo di immaginarsi come protagonista.
In una soleggiata mattina di primavera un'amica le chiede la cortesia di andare ad acquistare al mercato un certo ingrediente fondamentale per una ricetta che dovrà poi cucinare in serata. Lei non ne avrebbe molta voglia e preferirebbe stare un pò - chessò in giardino a piantare i semi appena arrivati o farsi una bella passeggiata di shopping. Ma niente, cede alla richiesta e parte.
Arrivata al mercato, sente un gran trambusto e un gran vociare di persone che non ha mai visto e conosciuto e allora pensa: come starei meglio altrove, adesso! ad un certo punto, però, incrocia lo sguardo di una persona anziana: è stanco ma caldo ed accogliente. Ed è proprio lì che adocchia, finalmente, l'ingrediente che cercava. Non lo avrebbe mai potuto immaginare ma con quella piccola signora tanto gentile comincia anche a parlare di sé, di quanto le piaccia il verde e di quanto non disdegni affatto i momenti tutti per sé, da sola, nella sua casetta. E così che torna, soddisfatta, nel suo nido: felice di aver fatto la scelta di accontentare un'amica, andando in un luogo non deciso da lei e incontrando una persona preziosa con la quale non avrebbe mai sognato di scambiare nemmeno una parola.
Cosa ci insegna questa storia?
Ebbene, ci dice che gli adulti si domandano mai una volta cosa possa significare essere portati in un luogo che non si sceglie, in un momento che non si sceglie ed sentirsi persino 'costretti' dalle nostre attese a parlare e persino fare amicizia con qualsiasi estraneo che incontriamo?! Io personalmente, quando esco di casa, non uso 'attaccare bottone' con chiunque e credo che sia assolutamente lecito così.
Quindi, se una bimba di appena due anni giocasse anche da sola non ci sarebbe assolutamente nulla di strano: ciascuna persona ha le proprie affinità elettive e se lei si trova meglio, in qualche modo, con bambini più grandi va più che bene così. Potremmo addirittura leggerla come una situazione in cui lei - magari - essendo un pò più avanti della propria età anagrafica, trova semplicemente più interessanti i giochi dei più grandi.
Ridimensioniamo le nostre attese da adulti, perciò, e trasmettiamo fiducia nelle competenze innate dei bimbi: da loro abbiamo solo da imparare a vivere con reale spontaneità e meraviglia.
Un caro saluto,
Caterina F.
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Buongiorno, finche sua figlia sta bene ed è felice con i giochi e i bambini con cui interagisce va tutto benissimo e sta esprimendo se stessa, è comprensibile che un genitore si preoccupi per il proprio figlio e voglia il meglio per lui/lei, non smetta mai di porsi domande (affrontandole tuttavia con la maggiore serenita possibile per la sua salute).
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Buongiorno,
A quell'età spesso i bambini sono incuriositi più da bambini più grandi, che vedono interagire e giocare in modo più coordinato e che magari sanno interagire anche con sua figlia in modi diversi rispetto ai coetanei. Non credo debba preoccuparsi, sopratutto se comunque dimostra interesse verso le altre persone e le loro azioni, a prescindere dall'età.
Spero che le risposte mie e dei colleghi abbiano aiutato a rasserenarla.
Buona giornata,
Dott.ssa Aisha Battelini
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Buongiorno,
Succede spesso che i bambini siano attratti dalle attività svolte dai più grandi: si tratta di un periodo di esplorazione, curiosità e apertura verso il mondo esterno e l'importante è riuscire a socializzare per creare buone basi per un percorso di crescita e di sviluppo adeguato.
Un saluto,
Dott.ssa Paola Cutrupi
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Buongiorno signora,
non si preoccupi, la sua bimba è curiosa ed esplora l'ambiente che la circonda. In questo ambiente trova anche bambini più grandi e giochi nuovi, probabilmente per lei molto interessanti.
Le auguro una buona giornata,
dott.ssa Daniela Brungiu
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Gentilissima, capita a molti bambini di rivolger l'attenzione ai più grandi, sono attratti dal fatto che i grandi sanno di più e tante volte vorrebbero essere come loro. Lasci che sua figlia giochi con chi vuole, l'importante è che abbia opportunità di socializzare, le scelte poi sono sue.
Qualora lo volesse resto a disposizione per qualsiasi chiarimento o maggiori informazioni, anche online.
Cordialmente
Dott.ssa Miculian
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Buonasera signora
E' normale che la sua bimba giochi con bambini più grandi . E' solo spinta dalla curiosità
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma
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Non c'è motivo di preoccuparsi. Ogni bambino ha il proprio ritmo e le proprie preferenze. Alcuni bambini possono essere più attratti dai giochi solitari o dall'osservazione, mentre altri possono preferire il gioco di gruppo. Inoltre, è normale che un bambino di due anni sia attratto da bambini più grandi o da attività diverse. Questo può essere semplicemente un segno di curiosità e di desiderio di apprendere nuove abilità. Continuate a offrire alla vostra bambina opportunità di interazione sociale, ma rispettate anche il suo ritmo e le sue preferenze. Se avete preoccupazioni specifiche sullo sviluppo sociale o emotivo della vostra bambina, potrebbe essere utile discuterne con un pediatra o uno psicologo infantile.
Con tutto il mio supporto
Piccioni Matteo.
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Buongiorno signora
Non si preoccupi lasci giocare sua figlia con chi vuole.
Dott ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma
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Buongiorno
È normale che una bimba di 2 anni sia attratta dai giochi dei più grandi. Da quello che racconta è una bambina molto sveglia e curiosa a cui piace girovagare e guardare. Già da piccolissimi abbiamo il nostro carattere e le nostre preferenze. Non si preoccupi.
Io resto a sua disposizione per eventuali necessità e le auguro una buona giornata.
Carolina Perazzi
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