Aripiprazolo
Da 3 anni sono seguita da un centro diurno siccome avevo avuto delle strane allucinazioni, all’inizio era stato utile, la psichiatra mi aveva prescritto l’aripiprazolo a dose molto bassa, che mi aveva supportato a studiare meglio e a sistemare quello che c’era nella mia testa. Ma poi piano piano mi sono resa conto che le mie emozioni si sono tipo appiattite, l’unica emozione che provo è felicità, non riesco neanche a arrabbiarmi o a provare desiderio sessuale intenso.
Ora penso di stare bene, sto lavorando, mi sono fatta qualche buona abitudine, ma il problema è che non riesco più a studiare, e cercando su google ho scoperto che aripiprazolo causa perdota di memoria ed è come se mi rendesse meno intelligente, quindi ne ho parlato con la psichiatra che alla fine ciò che mi ha fatto star male in passato l’ho superato, non ci penso più, e che ora se a volte ho qualche momento di trostezza è per colpa di alcune relazioni tossiche, ma lei non ne vuole sapere e continua a darmi aripiprazolo intramuscolo. Parlando anche con diverse altre persone mi confermano che sto bene e non ho bisogno di un farmaco che mi sostenga, anche perché a lungo andare mi creerebbe dipendenza. Io 1 anno fa avevo interrotto l’assunzione, ma l’avevo fatto per decisione mia, non sapendo che devo ridurlo gradualmente e mi ha provocato attacchi di panico, e la psichiatra pensa che sia successo perché io ho bisogno del farmaco a lungo termine… ma a me non sembra… non so cone muovermi o cosa fare, perché lei non mi diminuisce la dose e prendere il farmaco mi sta facendo male. Ringrazio in anticipo della risposta e saluto.