Salve a tutti sono un paio di mesi che ho un problema k non riesco a risolvere... Improvvisamente canticchio canzoni nella mente anche se in realtà non sto ascoltando musica... Sto seguendo terapia farmacologia che finora non mi hanno cambiato la situazione... È davvero fastidioso
La dottoressa mi ha prescritto aripiprazolo che ho sospeso perché mi accentuava il. Problema, adesso prendo anafranil da 25 mg la mattina Lyrica alle 20 da 75 mg e alle 18 prendo cipralex 5 gocce... Sto sospendendo aripiprazolo... Cercherò di risolvere questo problema grazie a tutti
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24 AGO 2021
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Buongiorno Rosaria,
cosa intende quando dice che improvvisamente "canticchia canzoni nella mente anche se in realtà non sto ascoltando musica?".
Ciascuno di noi canticchia canzoni anche se non sta ascoltando musica e si può entrare in un loop musicale o un tarlo musicale (in inglese questo fenomeno viene chiamato Earworm) in qualsiasi momento della giornata e indipendentemente dalla nostra volontà.
La nostra mente è un contenitore complesso fatta di parti consapevoli e inconsapevoli, consce e inconsce, tutta la nostra esistenza oscilla in continuazione fra stati di veglia e stati onirici, lo stesso potrebbe accadere con una scena di un film che non stiamo guardando ma ripetutamente si presenta alla nostra coscienza, con immagini, in modo involontario e indipendentemente dalla nostra volontà di rievocarlo.
Comprendo il fastidio ma se ho ben capito e non si tratta di altro e naturalmente avremmo bisogno di molte altre informazioni, il trattamento farmacologo non lo comprendo, glielo ha prescritto il medico o uno psichiatra? La cosa opportuna è accettare questo stato della mente, accettare "l'intruso" e lasciarsi trasportare, se non opponiamo resistenza, il fenomeno perde gradualmente forza. Sarebbe interessante sapere il testo e le parole delle canzoni che "improvvisamente canticchia", se vuole resto a disposizione.
24 AGO 2021
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Buongiorno Rosaria,
le consiglio di affiancare alla terapia farmacologica anche la psicoterapia. La gestione dei farmaci conviene che sia sempre avvallata dalle indicazioni di chi le ha somministrate.
Le auguro il meglio e resto a disposizione
Dott.ssa Oriana Parisi
24 AGO 2021
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Cara Rosaria,
al di là della terapia farmacologica, viene seguita da uno psicologo/sicoterapeuta?
I farmaci servono e vanno presi.
Ma bisogna fare anche un lavoro sulla causa dei sintomi.
Le consiglierei di parlarne con il suo medico a riguardo, nel caso in cui non abbia intrapreso una psicoterapia.
Lui saprà sicuramente cosa sarà meglio per lei.
Cordiali saluti.