Sono seguita da uno psicoterapeuta, da poco…. Nell’ultima settimana alcuni problemi dentro le mura domestiche mi hanno mandato in crisi, e già il suicidio è un pensiero che ricorre spesso nella mia testa, tanto che nell’adolescenza e nei 20 anni ci sono andata vicino, ingoiando scatole di pasticche o lanciandomi da un terrazzo… vorrei scomparire… non ce la faccio a gestire tutto…. Mi sento ridicola e debole…. Non vedo l’ora di parlarne al mio terapeuta, ma lo vedrò tra un paio di settimane e nel frattempo ho il terrore di stare peggio…. Non pensavo di poter avere un crollo così all’improvviso…. Avete qualche consiglio ??
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2 MAG 2022
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Gentile Franci,
servirebbero molte più informazioni per valutare correttamente sia dal punto di vista diagnostico che terapeutico il suo attuale stato depressivo.
Ad ogni modo, dal momento che saggiamente e responsabilmente lei ha deciso di intraprendere una psicoterapia , dovrebbe allontanare dalla mente qualsiasi pensiero autolesionistico e magari consultare quanto prima anche uno psichiatra per una eventuale integrazione farmacologica .
Come avrà potuto personalmente verificare, gli stati depressivi hanno un andamento altalenante con periodi di riacutizzazione ed altri di remissione anche di lunga durata per cui in questa attuale fase negativa deve ricordare che prima o poi "certamente" starà meglio e questo deve infonderle pensieri positivi.
Se però nel frattempo avverte eccessiva angoscia, provi a contattare il suo terapeuta per anticipare la seduta o, se questi è impossibilitato, si rivolga ad un altro psicoterapeuta e contemporaneamente cerchi di non isolarsi ma di stare in compagnia di familiari o persone amiche.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
29 APR 2022
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Cara Franci,
Lo stato di sofferenza che sta provando in questo momento richiede un'azione veloce, Le suggerisco senz'altro di chiamare il suo psicoterapeuta e chiedere di anticipare l'incontro. Succede di voler anticipare un appuntamento, e' qualcosa che si fa, non si preoccupi che la sua non e' una richiesta strana o inusuale. Considerato il momento di crisi e i precedenti che descrive, cominci a prendere in considerazione di affiancare una terapia farmacologica alla psicoterapia, potra' discutere dei dettagli col suo terapeuta. Qualora non fosse disponibile a breve e le idee suicidarie si facessero piu' pressanti, si rivolga immediatamente ad uno dei servizi di assistenza telefonica gratuiti.
Non deve continuare a stare male in questo modo, ci sono azioni da intraprendere per alleviare la sofferenza che prova, coraggio.
Un caro saluto,
dott.ssa Francesca Calvano
29 APR 2022
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Gentile utente,
le dinamiche descritte portano ad un lavoro integrato farmacologico e psicoterapico. Ci chiediamo se le è stata prospettata questa possibilità in quanto fanno pensare ad un bisogno di contenimento urgente e immediato.
Restiamo a sua disposizione per qualsiasi informazione in merito.
Cordialmente,
Studio Associato Dott. Diego Ferrara Dott.ssa Sonia Simeoli
29 APR 2022
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Cara Franci, il suo racconto fa emergere tutto il suo malessere e lo comprendo. Dato questo suo bisogno cosi forte di parlare con il suo terapeuta lo chiami, le spieghi questo suo stato d'animo e le chieda di anticipare l'incontro o, se non fosse possibile, di poter scambiare qualche parola al telefono.
Resto a disposizione
Un caro saluto,
Dott.ssa Sara Manzoni.