Sto diventando schizofrenico
E se iniziassi a credere che i muri di casa mi guardino, che nutrano una sorta di ostilità nei miei confronti? So bene che una simile idea è priva di senso; ma quando mi vengono pensieri del genere mi allarmo molto, e mi sento in dovere di combatterli, di dimostrare a me stesso, mediante la logica, che sono ancora in grado di riconoscerli come infondati, altrimenti vorrebbe dire che la psicosi preme pericolosamente ai confini della mia mente; tuttavia, se il ragionamento con cui provo ad accertarmi di sapere che queste idee sono assurde non mi riesce del tutto convincente, l'ansia derivante dal dubbio di essere psicotico permane in me, lasciandomi a lungo in uno stato di paura soffocata. Paura di perdere quella consapevolezza in base alla quale ognuno distingue tra ciò che è reale e ciò che non lo è... E se davvero avessi paura dei muri di casa, o delle mattonelle, o di un albero o di qualunque cosa? Se una parte di me in fondo non fosse sicura che si tratta solo di oggetti? È un'ipotesi che mi inquieta. C'è da dire che tali dubbi sono insorti in me da un mesetto circa, da quando cioè ho ripreso la terapia con sertralina, per curare uno stato di ansia dovuto a preoccupazioni ipocondriache, che si sono accentuate nel momento in cui provai, senza successo ahimè, a smettere di fumare. Anche nel precedente ciclo con sertralina, circa due anni fa, sperimentai simili paure; per cui mi chiedo se esse possano spiegarsi come una reazione di intolleranza soggettiva agli SSRI ...