Peggioramento DOC o altro?

Inviata da FreeMind · 25 apr 2023 Disturbo ossessivo compulsivo

Buonasera a tutti, e grazie per il tempo che mi dedicherete.

Sono Piero, un ragazzo di 25 anni e, da circa un mese, sto vivendo un incubo. Ho molto terrore per il mio futuro e la mia salute mentale.
Vi racconto cosa succede.

Circa due anni fa, mi è stato diagnosticato un DOC di tipo violento; dopo un percorso terapeutico, sono riuscito a superarlo in poco tempo e con risultati soddisfacenti. Negli ultimi mesi i pensieri erano anche completamente scomparsi.

Quest’anno, però, le cose sono degenerate. Circa due mesi fa mi sono fidanzato per la prima volta in vita mia, e questo ha fatto scattare un DOC da relazione. In questo caso, ho affrontato subito il DOC che è andato via in pochissimo tempo. Tutt’ora sono in questa relazione, e ho anche detto al mio partner di amarlo.
Tuttavia, per tutto il mese di marzo, ho continuato a sentirmi agitato, ansioso e a volte anche con un attacco di panico. Specifico che quest’ansia non era causata da pensieri o altre ossessioni; era come se fosse in uno stato latente, e non capivo perché. Quando uscivo, mi distraevo facilmente e andava via, ma poi ritornava.
Questo è andato avanti per circa un mese, fin quando poi quest’ansia si è espressa con un altro DOC molto strano: i pensieri stavolta mi facevano mettere in dubbio la realtà, mi chiedevo “è reale o non è reale?”, oppure “e se non fosse così?”, “se non fosse successo davvero?”. A volte avevo anche paura di star sognando e non vivendo davvero. Potete immaginare il mio terrore nel provare queste sensazioni, soprattutto perché così potenzialmente potevo mettere in dubbio tutto e ogni cosa! Credo che i pensieri siano stati influenzati/peggiorati anche dalle ricerche online che ho fatto (e un po’ la mia compulsione, non a caso sono qua….).
Ci ho messo un po’ di tempo per accettare questa ricaduta, e pressoché tutto il mese di aprile è passato così. Ho avuto anche brutti pensieri di non farcela e credo che stavo per cadere in depressione, ma ho deciso di riprendermi per evitare questi problemi. Mi sono detto, io voglio vivere! E non voglio che da stupidi pensieri, per quanto invalidanti, io finisca con l’avere cose peggiori.

Ho deciso di tornare in terapia, ma stavolta da un terapeuta diverso con una metodologia diversa sperando che possa aiutarmi di più (ma devo ancora cominciare la nuova terapia purtroppo).
I pensieri sono diventati diciamo più “gestibili” perché non mi creano tantissima ansia, però continuano a infastidirmi e a sconvolgermi di tanto in tanto.

Detto ciò, il problema vero e proprio è successo oggi: ho avuto due pensieri molto strani e diversi. Il primo all’improvviso riguardava i miei manager a lavoro e sul fatto che “complottassero contro di me per farmi del male”, mentre il secondo riguardava mia mamma e la possibilità che lei potesse farmi del male.
Io lo so che sono assurdi e insensati, mi fa male anche solo scriverli qua, ma li ho provati e questo mi ha mandato in panico. Ho paura di star diventando schizofrenico e che questi siano i primi deliri. Ho fatto una cosa sbagliatissima e ho cercato i sintomi online della schizofrenia, ovviamente mi sono impressionato tanto e sono andato in panico. Prima a cena pensavo di poter fare qualche atto violento o strano contro la mia famiglia, e mi stupivo che non provassi nessun rimorso o ansia, come se ormai avessi già perso la testa e potessi essere pericoloso. Credo di trovarmi in una sorta di stato di shock per la paura. Temo di non poter più avere il controllo di me!

Non ce la faccio più a vivere così. Ci sono momenti in cui sono lucido e riconosco la falsità dei pensieri, ma altri in cui mi fanno dubitare di tutto e anche della mia sanità mentale, proprio perché il pensiero parte con un “e se…” che non finisce più. Sono mentalmente esausto, e non voglio più vivere così. Mi manca la mia vita di un mese fa, ero felicissimo e appagato nonostante l’ansia, ma questa adesso mi sembra un inferno e ho molta paura e incertezza sul mio futuro.

Ho pensato anche di prendere psicofarmaci per alleviare il dolore, ma io non voglio affidarmi alla medicina così giovane, e voglio stare bene con le mie forze. Il problema è che non ne sono piu così sicuro. Penso che se sto diventando schizofrenico la mia vita finirà… in attesa della nuova terapia (che comincerà solo fra 3 settimane), ho paura di peggiorare di più e che ormai non ci sia nulla da fare… ormai non riesco a pensare più ad altro, ho rovinato la mia vita?

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Miglior risposta 5 MAG 2023

Gentile utente,

i disturbi d'ansia possono esser trattati con successo attraverso l' ausilio della farmacoterapia e della psicoterapia. La prima utile sin tanto che la sintomatologia resta acuta, la seconda fondamentale per poter guardare ad un benessere più a lungo termine, comprendendo così le funzioni relazionali del sintomo. Torni in terapia quanto prima, e consulti anche uno psichiatra vedrà che con il tempo riuscirà a scacciare la morsa dei suoi sintomi!

Cordiali saluti
Studio Associato Dott. Ferrara Dott.ssa Simeoli

Dott. Ferrara e Dott.ssa Simeoli Psicologo a Quarto

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26 APR 2023

Caro Piero, innanzitutto mi preme dirti che ho sentito ogni goccia della tua sofferenza trasudare da queste parole e non posso che essere addolorata per ciò che stai vivendo. Ma voglio anche dirti che hai una grande forza, dovuta a una profonda consapevolezza che hai di te stesso e delle tue difficoltà, che hai maturato nel tempo certamente grazie al tuo percorso di terapia, ma che proviene anche dalla tua gran voglia di vivere e dalle tue risorse personali; risorse che ti hanno consentito di chiedere aiuto, di resistere e di imparare a comprendere e a reagire.
Ciò che mi ha colpito del tuo messaggio è stato un ricorrere spesso a quelle che chiamerei volgarmente "etichette" che dai a te stesso e a ciò che ti accade, ad esempio "diventare schizofrenico" oppure "rovinare la mia vita", narrazioni che rischiano di imprigionarti in un'identità o una patologia che non ti appartiene, di vedere tutto nero. Spesso, la nostra mente ricorre alle etichette quando ci sentiamo particolarmente confusi o spaventati, perché nella definizione abbiamo l'illusione di trovare una spiegazione e - magari - una soluzione. Invece, ha proprio l'effetto opposto, ovvero aumenta la tua paura e la tua confusione.
Per cui, per prima cosa, non aderire a queste narrazioni, che tu stesso già sai non essere reali.
Poi, legittima la tua paura. La paura che stai provando ti ha aiutato ad attivarti per chiedere aiuto qui e per iniziare un nuovo percorso di terapia che ti gioverà ancora di più e già questo ti suggerisce che è molto improbabile un peggioramento. E soprattutto, hai appena dimostrato a te stesso che altroché nulla da fare! Sei di nuovo pronto per metterti in gioco e fare tante altre cose. Non hai rovinato la tua vita, bensì stai mettendo in campo tutte le tue forze per migliorare e il cambiamento sta già avvenendo, anche se non te ne sei ancora reso conto.
Quando arrivano questi pensieri un po' "catastrofici", prova a ricordarti di tutte le volte che in passato ce l'hai fatta e cosa ti ha permesso di farcela. È ciò che ti permetterà di farcela ancora.

Ti abbraccio.
Dott.ssa Michela Galluccio

Dott.ssa Michela Galluccio Psicologo a Crema

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26 APR 2023

Ciao Piero,
Ho letto la tua domanda e sono riuscita ad immaginare l'ansia e la confusione di cui sei vittima. Per prima cosa voglio rassicurarti sul fatto che non stai diventando schizofrenico. La schizofrenia è una sindrome mentale molto grave e che presuppone un esame di realtà completamente alterato e una totale perdita di lucidità, i deliri e le allucinazioni appaiono infatti reali.
Nel tuo caso sei in grado di isolare questi pensieri ossessivi e riconoscerli come irreali, il fatto che prendano piede senza il tuo controllo volontario, non è altro che un aspetto normale del Disturbo Ossessivo-Compulsivo di cui già sai di soffrire.

I pensieri ossessivi possono essere trattati con una psicoterapia cognitivo-comportamentale, però se come dici tu continuano a tornare, significa che c'è qualcosa di più profondo che li scatena, un trauma, un conflitto inconscio, di cui magari non sei consapevole e che si acutizza in periodi di stress. Iniziare una nuova relazione è qualcosa di meraviglioso e sono molto felice per te, ma una nuova esperienza sempre porta con se incertezze, ansie e paure e, nel tuo caso, ti ha causato questo peggioramento.

Proprio per questo ti posso suggerire due cose: 1) accompagna la terapia comportamentale con una seconda di tipo umanistico, gestaltica, o anche psicodinamica, in modo tale che il terapeuta ti aiuti a trovare il nodo problematico che sottostà alla manifestazione dei sintomi e risolverlo una volta e per tutte. 2) parla col tuo fidanzato, affrontare un problema in coppia è meglio che affrontarlo da soli e avere qualcuno al tuo fianco potrà darti molta più stabilità e forza.

Ti auguro di stare meglio presto.

Isabella

Dott.ssa Isabella Muscolino Psicologo a Palermo

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26 APR 2023

Buongiorno
Penso che le sarebbe utile dei colloqui con uno Psicoterapeuta per usciere dalla sua situazione.

Per analizzare meglio i suoi disagi .E prendere consapevolezza di sé.
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma

Dott.ssa Patrizia Carboni Psicologo a Roma

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