Richiesta delucidazioni
Buonasera. Sarò breve: a 17 anni, a causa di un forte nervosismo, ho avuto episodi di vomito. La diagnosi sbagliata e le cure errate portarono ad un peggioramento. Più vomitavo più l'ansia aumentava e la paura di vomitare mi faceva vomitare ancora di più. Vedermi dimagrire peggiorava la situazione. Col tempo ed i farmaci giusti la situazione rientrò ma un po' di ansia è rimasta. Ora che ho 49 anni, a distanza di parecchi anni, dopo un risveglio notturno in seguito, forse, ad un incubo, ho provato una nausea fortissima, iper salivazione e questi sintomi mi hanno risvegliata la vecchia paura: quella di vomitare. Ora sto malissimo, mangio con grande sforzo, non vomito ma ho tremori, palpitazioni, confusione...le ore dei pasti sono un incubo. Per ora assumo alprazolam per contenere i sintomi ma so che non è la strada risolutiva. Mi sta seguendo un professionista che fa psicoterapia analitica: ho fatto la scelta giusta? Grazie.