Gentili psicologi,
Io e il mio ragazzo stiamo insieme da un po', non abbiamo ancora fatto L'amore, in quanto io sono vergine e ci tengo debba essere speciale.. Abbiamo fatto petting e un tre quattro volte abbiamo provato la penetraziond con il dito. La prima volta fu a dicembre e provai troppo dolore in quanto lui diceva che mi sentiva troppo chiusa e non riusciva ad entrare, la seconda il dolore era fortissimo , la terza è avvenuta dopo un paio di mesi, non ho sentito dolore ed è entrato a fondo , la quarta lui entrava e usciva con il dito e verso la fine ho visto la sua mano sporca di sangue , ma non è uscito solido, era asciutto e ne è uscito molto poco.
Io ho il terrore di aver perso la verginità così , non lo immaginavo, continuo a piangere e sento puzza di sangue ovunque .
Mi sono guardata l'imene per tentare di capire se era cambiato in quanto tempo fa lo avevo guardato, e mi sembra la fessura più grande. Come faccio a controllare se sono vergine o no? Ho bisogno di accertarmene senza coinvolgere genitori e creare situazioni imbarazzanti . Secondo voi una piccola perdita considerato che aspetto il ciclo può segnalare che non sono più vergine?
Attendo una vostra risposta, spero di tranquillizzarmi
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23 MAR 2017
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Gentile Angela,
se era suo desiderio mantenere l'integrità dell'imene non si capisce per quale motivo ha consentito al suo ragazzo la insistente penetrazione in vagina con il dito.
E' probabile che ne sia conseguita qualche piccola lesione dell'imene che però non va considerata come "perdita della verginità".
Ad ogni modo solo una visita ginecologica può consentire un accurato controllo anatomico dell'imene.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
24 MAR 2017
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Salve Angela,
l'imene non è visibile. Lo può considerare una "pellicola" sottile che circonda l'ingresso della vagina. Durante la penetrazione l'imene non si rompe, ma cede in alcuni punti. quando cede può verificarsi una leggera perdita di sangue, pari a quando si rompe una pellicina intorno all'unghia (le sarà capitato).
Ora tra la grandezza di un dito e quella di un pene ne passano di centimetri. Il sangue che ha visto può essere dovuto anche a fregamento dell'unghia in vagina.
Dovrebbe andare da un ginecologo per avere la certezza.
Resta il fatto che mi sembra che lei identifichi la verginità solo con l'integrità dell'imene, non considerando affatto la sfera emotiva.
Non considera la complicità, la relazione affettiva col suo ragazzo, le emozioni che vi scambiate? Perché no?
Dr.ssa Pugno
24 MAR 2017
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Angela
Ci sono i consultori della sua ASL di riferimento dove troverà ginecologo e psicologo se sente la necessità di fare qualche colloquio di persona. Se il suo compagno è per lei la persona che reputa " giusta" mi sento di rassicurarla sul fatto che la prima volta potrà essere speciale comunque poiché non conta solo La fisicità o i cambiamenti del corpo, ma fa molto anche la nostra parte emotiva e cosa ci investiamo, se ne sta soffrendo molto provi a parlare con uno psicologo vedrà che potrà affrontare il tutto molto più serenamente. Con i migliori auguri. Dottssa maria pizzale
23 MAR 2017
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Gentile Angela, l' ingresso della vagina e l' imene sono due cose diverse e dubito che lei sia riuscita a vedere l' imene perchè è una parete sottile, interna che si rompe grazie alla penetrazione. Solo un ginecologo, con una visita interna può valutare se la sua imene è integra o meno. Se lei non è minorenne può prenotarsi per un consulto ginecologico presso il consultorio familiare più vicino a dove abita. L' accesso è diretto(senza prescrizione medica e gratuito) e trova anche la psicologa con cui le consiglio di fare una chiacchierata.
Cari Saluti
Dr.ssa Simona Coscarella
Psicologa Psicoterapeuta Cosenza