Partner con la mania dell'ordine

Inviata da FraFri · 2 mag 2024 Terapia di coppia

Salve,
Scrivo per una difficoltà che sto avendo riguardo il comportamento del mio compagno. Stiamo insieme da poco e come naturale che sia, stiamo scoprendo l'uno, le caratteristiche dell'altro, anche nella vita quotidiana di tutti i giorni.
Il mio compagno è molto ordinato, tiene la casa sempre pulita e nulla è fuori posto. Ogni cosa deve sistemarla e posizionarla come vuole lui; ebbene, questa mattina, lavo le cose che avevo usato per la colazione e le metto sullo scolapiatti. Poco prima di uscire di casa, mi accorgo che lui era passato e aveva cambiato la disposizione delle cose che io avevo lavato; le aveva messe come voleva lui. Non è la prima volta che fa' così. Gliel'ho fatto notare, ma non capisce il perché del mio fastidio. Ma è qualcosa che mi mette in difficoltà e mi chiedo se non abbia un disturbo maniacale.. quindi, come comportarmi?
Grazie per qualsiasi risposta
Francesca

Risposta inviata

A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo

C’è stato un errore

Per favore, provaci di nuovo più tardi.

Prenota subito un appuntamento online a 44€

Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.

Miglior risposta 3 MAG 2024

Buongiorno Francesca

Credo sia normale all'inizio di una convivenza avere una concezione e gestione dello spazio differente che con il tempo dovrebbe arrivare ad una forma di compromesso o accettazione.
Spostare gli oggetti e posizionarli in modo differente può essere inteso come una forma di controllo della realtà legata ad abitudini preesistenti che lo fanno sentire più a " casa" e a suo agio. Sicuramente può indicare sintomi ossessivi compulsivi ma questo lo valuterà eventualmente più avanti se il controllo dello spazio dovesse peggiorare e avere sintomi maniacali.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti
Cordiali saluti
Paola von korsich Giardini

Dott Paola Von Korsich Giardini Psicologo a Monza

128 Risposte

198 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

4 MAG 2024

Cara Francesca

Apprezzo molto che tu abbia condiviso questa preoccupazione. È normale che all'inizio di una relazione si stiano ancora conoscendo le abitudini e le preferenze reciproche. Tuttavia, capisco quanto possa essere frustrante e fastidioso per te sentirti 'sorpassata' nel tuo spazio domestico.

Potrebbe essere utile esplorare questa dinamica insieme al tuo compagno in modo aperto e rispettoso. Prova a comunicare i tuoi sentimenti e a esprimere il motivo per cui questo comportamento ti mette a disagio. Chiedigli anche di condividere il suo punto di vista e i motivi che lo portano a voler sistemare le cose secondo i suoi criteri.

Potreste cercare di trovare un compromesso che soddisfi entrambi, magari stabilendo delle regole chiare sulla gestione degli spazi comuni. Ad esempio, potreste concordare su determinate aree della casa dove ognuno può sistemare le cose a suo piacimento, mentre altre zone possono essere mantenute secondo le preferenze di entrambi.

Se il comportamento del tuo compagno continua a causarti disagio e senti che potrebbe esserci di più dietro questa sua esigenza di controllo, potrebbe essere utile coinvolgere un professionista, come uno psicologo, per esplorare più a fondo la situazione e trovare strategie per affrontarla."

Resto a disposizione

Fabrizio

Fabrizio Paone Psicologo a Aversa

1 Risposta

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

4 MAG 2024

Buongiorno Frafri,
Per quanto il primo periodo di frequentazione attivi tante emozioni positive che uniscono la coppia in realtà esistono molte dinamiche meno piacevoli. È difficile mettere insieme due persone diverse nelle quotidianità. Bisogna mischiare abitudini diverse, educazioni diverse e passato completamente differente.
Non per forza il suo compagno deve avere un disturbo maniacale, magari sta semplicemente controllando i suoi spazi. Condividerli, soprattutto dopo essere stati soli per un po’, non è semplice
Parli con lui senza giudicalo
Buona giornata
Alice Noseda

Dott.ssa Alice Noseda Psicologo a Lecco

2080 Risposte

1254 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

4 MAG 2024

Buongiorno,
I primi periodi, come racconta lei, sono per conoscere, capire l’altro: le sue abitudini, i suoi spazi.
Questo implica che ci possono essere degli atteggiamenti che a noi entusiasmano, ed è opportuno comunicarlo e cercare di comprendere anche il suo bisogno di fare una determinata azione. Se questo non la fa stare bene, e ci sono stati diversi confronti con il proprio partner, resto a disposizione (sia online che in presenza) per affrontare insieme questo passo

Dott.ssa Federica Bertozzi Psicologo a Rovato

6 Risposte

1 voto positivo

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

3 MAG 2024

Gentile FraFri,
chiaramente, a maggior ragione essendo in fase di "conoscenza" a livello di convivenza, ha fatto benissimo ad esprimere il suo fastidio. Tuttavia, qualora da parte del suo compagno continuasse ad emergere indifferenza o non accettazione del suo punto di vista, sarà necessario, da parte sua, prendere atto della sua presa di posizione e regolarsi di conseguenza.
Pertanto potrebbe essere utile, per affrontare questa situazione con strategie efficaci, richiedere o un supporto di coppia (qualora il suo compagno riconoscesse di avere una difficoltà, che incide sulla vostra convivenza) oppure un supporto individuale (qualora il suo compagno non riconosca un'eventuale difficoltà).
Spero di esserle stata utile e resto a sua completa disposizione per un'eventuale consulenza psicologica, anche online.
Un saluto.
Dott.ssa Deborah De Luca

Dott.ssa Deborah De Luca Psicologo a Monterotondo

821 Risposte

390 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

3 MAG 2024

Buonasera Penso che sia opportuno che facciate insieme dei colloqui con uno psicoterapeuta.
Per chiarirvi meglio, come coppia.
Se la sente lei di vivere con una persona che ha questo atteggiamento?
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma

Dott.ssa Patrizia Carboni Psicologo a Roma

1434 Risposte

219 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

3 MAG 2024

Gentile Frafri,
come lei stessa dice la convivenza consiste nella scoperta l'uno dell'altro: ognuno con i suoi difetti e pregi. È una sorta di bilancia dove impariamo ad accettare a volte e pattuire nuovi equilibri altre. È solo questo aspetto del suo compagno che la infastidisce?
Se volesse approfondire la aspetto online per una prima consulenza psicologica.
Un caro saluto
Dott.ssa Vita

Dott.ssa Antonella Vita Psicologo a Padova

137 Risposte

129 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

3 MAG 2024

Buongiorno Francesca,
Come hanno precedentemente scritto i miei colleghi, è fisiologico passare un periodo di scoperta durante la convivenza. Magari i comportamenti del suo compagno svolgono una funzione regolatoria per un suo stato emotivo interno e ci possono essere diversi fattori che influenzano, come il fatto che si deve ancora abituare alla presenza di una nuova persona... oppure lui potrebbe provare anche ansia nell'adattarsi e dunque la "scarica" con questi piccoli comportamenti di controllo esterno. Comunque ha fatto bene a descrivere il suo fastidio, dato che nella prima fase di convivenza è fondamentale un buon dialogo.. ma è sempre importante dare peso ad una comunicazione asseriva.
Tuttavia è utile chiedersi cosa le suscita a lei tale comportamento, perché prova fastidio? Cosa pensa quando vede che gli oggetti sistemati da lei non vanno bene? Perché questo pensiero la turba?

Magari sotto delle semplici domande si possono trovare risposte molto più profonde, utili anche a lei nel comprendere il suo personale modo relazionale e le conseguenti emozioni che guida!

Per qualsiasi chiarimento rimango a disposizione,

Buona giornata!

Dott.ssa Alice Salas Iturra Psicologo a Cesena

5 Risposte

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

3 MAG 2024

Salve Francesca,
la convivenza, soprattutto all'inizio, è effettivamente una scoperta l'uno dell'altro non solo come singoli, ma come coppia: la condivisione degli spazi, soprattutto di uno spazio che inizialmente era di un membro della coppia, può portare alla rottura di un precedente equilibrio ed alla necessità di formarne uno nuovo, con nuovi accordi. Abituarsi alla presenza dell'altro, anche se questi è la persona amata, richiede tempo ed il bisogno di creare nuovi compromessi e nuove regole condivise.
Forse il suo compagno sta cercando il suo equilibrio all'interno di questa nuova realtà, così come lei.
Detto questo, credo sarebbe importante approfondire questa sensazione di fastidio che avverte, di modo che lei abbia modo di comprendere l'origine del suo malessere.
Spero di esserle stata d'aiuto, in caso non esiti a chiedere.
Dott.ssa Alessia Foronchi

Dott.ssa Alessia Foronchi Psicologo a Pesaro

19 Risposte

2 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

3 MAG 2024

Francesca mentre la leggevo mi hanno colpito alcune espressioni che, se ne avessi l'occasione, approfondirei assieme a Lei, come per esempio "ogni cosa deve sistemarla" mi sono chiesta se è davvero il bisogno del suo compagno o se è la sua percezione.
O ancora "è qualcosa che mi mette in difficoltà" mi ha incuriosito ed esplorerei com'è questa difficoltà e di cosa parla unita alla sua sensazione di fastidio.
Vi auguro di trovare una nuova buona forma che includa i vostri reciproci bisogni e comodità.

Con fiducia
Dr.ssa Francesca Gonella

Dr.ssa Francesca Gonella Psicologo a Vicenza

14 Risposte

27 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

3 MAG 2024

Buon pomeriggio,
credo che in questo caso sia importante capire se questo bisogno di ordine da parte del suo compagno sia qualcosa che crea disagio e difficoltà a lui nella vita di tutti i giorni, o nella vostra coppia. In caso affermativo bisognerebbe comprendere perché a lei crea tanto fastidio e perché lui sente questo bisogno.
Consiglio quindi, se dovesse creare un forte disagio, di provare ad approfondire con qualche professionista.

Spero di essere stata utile, rimango a disposizione.
Cari saluti.
Dott.ssa Martina Belotti

Dott.ssa Martina Belotti Psicologo a Bergamo

3 Risposte

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

3 MAG 2024

Buongiorno,
capisco il suo fastidio anche perchè si tratta di piccole incomprensioni che in realtà non sono molto piccole e possono crescere a dismisura e diventare critiche per la relazione, anche perchè possono nascondere altro.
Le direi però di non soffermarsi per adesso a riflettere più del necessario su diagnosi e categorizzazioni varie rispetto al comportamento del compagno, piuttosto le suggerisco di continuare a parlarne apertamente con lui e cercare di mantenere uno scambio aperto su questo, che nel tempo probabilmente cambierà significato sia per lei che per lui.
Se invece il problema persiste e si approfondisce allora va capito quale è il problema: incompatibilità di coppia, tratti maniacali del compagno, o altro.
A disposizione, anche online

Dott. Giacomo Sillari

Dott. Giacomo Sillari Psicologo a Siena

18 Risposte

8 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

3 MAG 2024

Buongiorno Francesca,
da quello che riporta sarebbe utile indicare i significati di entrambi e determinare meglio cosa intende lei per "fastidio". Potrebbe provare a capire quali emozioni prova il suo compagno nel vedere cose disposte non secondo il suo ordine e in quale intensità. Proprio nella logica dei significati potrebbe essere un modo per prendersi cura di lei che lo fa stare bene o provocare un'ansia altissima perché gli oggetti non sono disposti secondo un criterio più o meno logico.
Le consiglierei di parlarne con lui e capire le motivazioni alla base dei comportamenti agiti.

Dott.ssa Fausta Martino Psicologo a Forlì

25 Risposte

9 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

3 MAG 2024

Gentilissima Francesca,

La ringrazio per averci dato questo squarcio così intimo rispetto ad un momento di una nuova relazione che cresce e si trasforma. L’incontro tra stili e modi di vivere differenti può fisiologicamente generare delle tensioni in una convivenza (non solo di coppia!) e proprio per questo, può essere importante affrontare tali tensioni con sensibilità, sospensione del giudizio e apertura alla comunicazione per trovare delle soluzioni condivise.

Sarebbe interessante comprendere meglio il punto di vista dell’altra parte, e comprendere il perché di certe azioni, da cosa nascono certe abitudini e preferenze. Allo stesso tempo, sarebbe importante sostenere questo momento evolutivo della relazione condividendo anche le proprie personali abitudini, proprio per creare uno spazio di confronto aperto.

D’altra parte forse potrebbe essere utile stabilire degli “spazi sicuri” personali nello spazio di convivenza, ovvero delle aree della casa ad esempio dove ognuno può organizzare le cose a proprio piacimento. Distinguendo in questo modo gli spazi più “intimi”, da quelli più di frequente in condivisione. Ogni situazione è unica e va affrontata nel rispetto di questa unicità, tuttavia spero che questo piccolo spunto, non esaustivo, magari possa aiutarla a riflettere sul suo caso specifico.

Se l’idea di un possibile disturbo del suo compagno la preoccupa molto, potrebbe essere importante rivolgersi ad un* professionista, con il consenso e il coinvolgimento diretto del suo partner.

In ogni caso le auguro di trovare apertura e rispetto reciproco per affrontare questa situazione e ripristinare una serenità di coppia..

Spero che queste considerazioni possano esserle utili. Se ha bisogno di ulteriori consigli o supporto, non esiti a chiedere.

Un caro saluto.

Dott. Giorgio Maggiacomo Psicologo a Bologna

9 Risposte

5 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

3 MAG 2024

Buongiorno Francesca,
Immagino la rabbia da parte di entrambi per il mancato riconoscimento reciproco di un bisogno personale. La gestione della vita quotidiana spesso è vista in modi molto diversi dai due partner che arrivano, come normale che sia, da due storie di vita e da valori differenti. Quindi può essere faticoso all'inizio.
Il consiglio è di aprire un canale comunicativo più ampio in cui entrambi possiate dirvi come vi sentite e quali sono i vostri bisogni, senza essere accusatori nei confronti del comportamento dell'altro.
Per quanto può essere difficile, imbarazzante e possa fare arrabbiare, parlatevi davvero.
Spero di essere stato d'aiuto.
Cordialmente

Dr Scirica

Studio PsiCare Psicologo a Saronno

8 Risposte

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

3 MAG 2024

Buongiorno,
da quello che ha scritto non mi soffermerei sulla diagnosi. Piuttosto il suo ragazzo è preciso e ordinato e, se ho capito bene, è casa sua.
Stando insieme da poco bisogna tenere conto del fatto che probabilmente è abituato a stare da solo e non è abituato a condividere la vita quotidiana e potrebbero essere dei comportamenti che gli permettono di mantenere un suo equilibrio.
Probabilmente avete entrambi necessità di adattarvi e creare un equilibrio di coppia che però richiede un pò di tempo e lo sforzo di capire l'altro e farsi capire dall'altro.
Le suggerisco di mettere a fuoco la sua emozione provando ad andare oltre il fastidio e la rabbia che magari nasconde dispiacere o paura di non sentirsi accolta (esempio); e di fare domande al suo ragazzo per capire cosa prova lui e quali sono i contenuti.

Dott.ssa Lara Parente

Dott.ssa Lara Parente Psicologo a Caserta

11 Risposte

8 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

3 MAG 2024

Buongiorno,
Credo che lei effettivamente provi disagio nel vedere questo continuo riordino. È pur vero che entrambi i partner, quando si convive, hanno bisogno di condividere spazi comuni e spazi personali. Se gli spazi personali dell’uno sono invasi dall’altro, è importante parlarne in coppia. Il rispetto dei confini spaziali ha a che vedere con il rispetto dei confini psichici. Perciò credo sia importante dialogare su questo.
Dott. Pietro Salemme

Dott. Pietro Salemme Psicologo a Roma

559 Risposte

146 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

Psicologi specializzati in Terapia di coppia

Vedere più psicologi specializzati in Terapia di coppia

Altre domande su Terapia di coppia

Spiega il tuo caso ai nostri psicologi

Invia la tua richiesta in forma anonima e riceverai orientamento psicologico in 48h.

50 È necessario scrivere 22200 caratteri in più

La tua domanda e le relative risposte verranno pubblicate sul portale. Questo servizio è gratuito e non sostituisce una seduta psicologica.

Manderemo la tua domanda ai nostri esperti nel tema che si offriranno di occuparsi del tuo caso.

Il prezzo delle sedute non è gratuito e sarà soggetto alle tariffe dei professionisti.

Il prezzo delle sedute non è gratuito e sarà soggetto alle tariffe dei professionisti.

Introduci un nickname per mantenere l'anonimato

La tua domanda è in fase di revisione

Ti avvisaremo per e-mail non appena verrà pubblicata

Se hai bisogno di cure psicologiche immediate, puoi prenotare una terapia nelle prossime 72 ore e al prezzo ridotto di 44€.

Questa domanda esiste già

Per favore, cerca tra le domande esistenti per conoscere la risposta

psicologi 26750

psicologi

domande 22200

domande

Risposte 142300

Risposte