Buongiorno,
il mio problema è che non sono capace di sviluppare strategie funzionali ai miei desideri, alle mie aspirazioni, a valorizzare le mie abilità.
Sono un capace solutore di problemi e so dare il ‘la’ a molte persone e situazioni perché con i loro mezzi o con aiuti specifici, trovino la loro ‘via’.
Io non ho idea invece di chi sono, di come risolvermi. Ultimamente mi sento senza desideri, indifferente a quello che faccio o mi fanno fare, e vorrei solo obliterare la mia presenza in questo mondo, in cui mi sento estraneo.
Soffro, anche fisicamente, perché la mia mente non riesce a stare in questo mondo.
Lo percepisco diversamente da tutti.
Lo percepisco con contenuti afferenti da un altrove che lo anima in modi inattendibili e spesso inesprimibili.
Nonostante quanto detto sopra io poi non capisco veramente chi sono le persone: i loro ‘problemi’ mi appaiono come ‘sistemi’ di eventi e in quanto tali li ‘risolvo’ o ne delimito le funzionalità o disfunzionalità.
Non capisco. Io mi sento un extraterrestre.
Vivo in un tempo mio, in uno spazio mio, in un mondo mio che faccio sempre più fatica a ‘legare’ e relazionare alla vostra presunta ‘realtà’.
Ho moglie e due figli, hanno tutto quello che serve e le loro energie sono incluse nel mondo in cui vivono. Per loro sono indispensabile, ma io non posso più vivere per senso di responsabilità.
Io non so più come fare a stare qui.
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22 FEB 2022
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Buongiorno Yari,
capisco il disagio e l'insofferenza che lei prova. Lei si sente un bravo "analista di sistemi" e riesce ad aiutare gli altri a sistemarsi. Però lei si sente uno strano in questo mondo e incapace di capirsi e sistemarsi. Pensa di risolvere il suo malessere uscendo da questo mondo. Obliterandosi. Io invece le inviterei a entrare profondamente nel suo mondo. Tramite il rapporto con uno psicoterapeuta bravo e sensibile, uno psicoanalista, sarà in condizione di esaminare i suoi pensieri e sentimenti, capirne l'origine, il contesto e i fattori che le hanno portato a sentirsi un extraterrestre. Intraprendere una psicoterapia sarebbe la via maestra per sentirsi un essere umano in questo mondo, capace di capirsi e di capire gli altri come persone e non machine. Penso che in questo modo potrà trovare un posto in questo mondo.
Un saluto e buona giornata.
22 FEB 2022
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Salve YariMaya, descrivi chiaramente la situazione che stai vivendo raccontando di una vita che tu senti come estranea, lontana da te. Sei capace di trovare soluzioni per risolvere i problemi altrui, ma sei in difficoltà per individuare le risorse necessarie per superare questa temporanea situazione in cui ti trovi. Un percorso terapeutico, di certo, ti offrirebbe buoni stimoli per asserirti, perché da come descrivi la tua situazione, hai da partire da te, focalizzarti sui tuoi bisogni dandoti anche il tempo per sperimentarti e solo dopo avrai il modo di riconoscere e valorizzare le tue risorse. Ti auguro di ritrovare la tua dimensione in questa vita complessa e semplice allo stesso tempo.
22 FEB 2022
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Buongiorno YariMaya,
le sue parole mi risuonano di inquietudine e desiderio di ritrovare forse un po’ di brio. Mi sembra di capire che conduce una vita “responsabile”, indispensabile per la sua famiglia e risolutivo per la sfera sociale. Vorrei chiederle, quali sono le sue aspirazioni, desideri ed abilità? Se li porta all’attenzione e da loro voce, trovare una strategia per svilupparli, le risulterebbe più facile e funzionale, magari ritrovando anche la linea di congiunzione tra sé ed il mondo che le sembra alieno. Se ne vorrà parlare sono a disposizione online. Un caro saluto.
Dott.ssa Myria Laghi
22 FEB 2022
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Salve Yari, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL