Mi sento inespresso e irresolubile
Buongiorno,
il mio problema è che non sono capace di sviluppare strategie funzionali ai miei desideri, alle mie aspirazioni, a valorizzare le mie abilità.
Sono un capace solutore di problemi e so dare il ‘la’ a molte persone e situazioni perché con i loro mezzi o con aiuti specifici, trovino la loro ‘via’.
Io non ho idea invece di chi sono, di come risolvermi. Ultimamente mi sento senza desideri, indifferente a quello che faccio o mi fanno fare, e vorrei solo obliterare la mia presenza in questo mondo, in cui mi sento estraneo.
Soffro, anche fisicamente, perché la mia mente non riesce a stare in questo mondo.
Lo percepisco diversamente da tutti.
Lo percepisco con contenuti afferenti da un altrove che lo anima in modi inattendibili e spesso inesprimibili.
Nonostante quanto detto sopra io poi non capisco veramente chi sono le persone: i loro ‘problemi’ mi appaiono come ‘sistemi’ di eventi e in quanto tali li ‘risolvo’ o ne delimito le funzionalità o disfunzionalità.
Non capisco. Io mi sento un extraterrestre.
Vivo in un tempo mio, in uno spazio mio, in un mondo mio che faccio sempre più fatica a ‘legare’ e relazionare alla vostra presunta ‘realtà’.
Ho moglie e due figli, hanno tutto quello che serve e le loro energie sono incluse nel mondo in cui vivono. Per loro sono indispensabile, ma io non posso più vivere per senso di responsabilità.
Io non so più come fare a stare qui.