Ho lasciato il mio ragazzo, ora sono in stato di confusione

Buongiorno. Sono il dott. Massimiliano Castelvedere, di Brescia. Sono tra quei professionisti che ritengono che il cambiamento personale sia un processo lungo e complicato. Purtroppo non ci sono scorciatoie e i consigli che uno psicologo potrebbe dare in una chat lasciano il tempo che trovano: non esiste la “bacchetta magica”. Per inquadrare l’eventuale problematica di un paziente serve invece una consulenza approfondita (almeno 4 sedute). A seguire, se nella consulenza si evidenzia un problema significativo, per risolverlo è necessaria una vera e propria psicoterapia o una psicoanalisi.
Illudersi che si possa fare qualcosa scrivendo in una chat serve solo a perdere tempo e significa che non si è pronti a mettersi in discussione. Se lei è una persona veramente motivata a capirsi e a cambiare, le do la mia disponibilità per fissare un appuntamento (anche online).

Buongiorno Ross. Al di là della normale confusione che si può sperimentare durante una fase di separazione, credo possa esserle utile cercare di capire come mai proprio ora decide di intraprendere un percorso. La separazione può essere stato il detonatore, ma lei, cosa si è portata dentro durante tutta la relazione?
Semplificando:
Un approccio dinamico tenderà a scandagliare i suoi aspetti inconsci
Un approccio sistemico relazionale la aiuterà a lavorare sul suo modo di relazionarsi e sui vissuti emotivi che compongono queste relazioni
Un approccio cognitivo potrebbe aiutarla a ragionare meglio sui suoi comportamenti inadeguati
Detto ciò, non credo esista a prescindere una terapia adeguata, dipende dal rapporto che potrà instaurare col terapeuta.
Un caro saluto

Cara Ross, da quello che le sta accadendo è comprensibile sentirsi confusi e spaesati, con pensieri che un momento la spingono in una direzione e poco dopo in una del tutto opposta. La scelta della specializzazione del professionista a cui si rivolgerà talvolta è marginale, poichè molto del lavoro e della trasformazione che avverrà in lei dipende dal tipo di relazione e di fiducia che riuscirà ad instaurare proprio con il suo terapeuta. Detto ciò, se le può interessare il mio è un approccio cognitivo-comportamentale integrato, che mira ad esplorare il legame tra pensieri, emozioni e comportamenti e tiene in considerazione la storia di vita della persona nella comprensione della sua situazione di disagio attuale.
Resto a disposizione per qualunque chiarimento,
le auguro il meglio!
Un caro saluto

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive e comprendo quanto possa fonte di stress e dispiacere.
Io personalmente ho un approccio cognitivo-comportamentale, che si pone come obiettivo quello di evidenziare la stretta e complessa correlazione che sussiste tra eventi, pensieri ed emozioni dai quali, successivamente, scaturiscono i comportamenti messi in atto. Dunque, non ci si focalizza esclusivamente sul comportamento manifesto, nonostante quest'ultimo sia l'elemento più "facile" da mettere a fuoco, bensì sulla complessa catena di pensieri ed azioni che hanno condotto la persona a mettere in atto quel tipico comportamento.
In particolare, lo scopo è guidare le persone alla comprensione del ruolo svolto dai pensieri, che influenzano i comportamenti e la qualità delle nostre esperienze emotive.
A parte ciò, comunque, credo che a prescindere dall'approccio ciò che conti realmente è lo stabilirsi di una sana relazione terapeutica, elemento essenziale per il buon proseguire della terapia.
Resto a disposizione, se vuole, per approfondire la questione e cercare di capire come poterle essere d'aiuto, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Salve Ross98, mi dispiace per la situazione che sta attraversando e comprendo quanto possa essere complesso per lei questo momento. La rottura di una relazione è sempre un evento difficile e doloroso, qualunque sia il motivo che l'ha causata.
L'inizio di un percorso psicologico costituirebbe per lei la possibilità di ritagliarsi un suo spazio di ascolto in cui indagare e approfondire i suoi vissuti emotivi al fine di capire non solo le motivazioni che l'hanno spinta ad agire nel presente bensì a cogliere quelli che possono essere gli spunti per vivere maggiormente in armonia, con se stessa e con gli altri, le relazioni future.

Resto a disposizione, anche online.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Francesca Moscetta - Psicologa Psicoterapeuta ad orientamento dinamico.

Buon giorno Ross
Mi spiace per i suoi vissuti, la fine di una relazione necessita di un tempo in cui bisogna elaborare il lutto, la perdita e il cambiamento connesso. I suoi vissuti emotivi andrebbero approfonditi per poter dare voce e narrazione alla sua personale storia di vita con il necessario supporto per l'elaborazione e l'integrazione degli stessi.
Per quanto riguarda gli approcci mi sento di dirle, da Psicoterapeuta sistemica, che ogni approccio può risultare valido ma lo deve sentire adatto soprattutto sulla sua pelle, come un abito fatto su misura per Lei. Puó vederne tantissimi esposti in vetrina, belli economici o costosi, ma poi addosso a se, quardo li prova, solo pochi riusciranno a farla sentire a suo agio e a vedersi bene con un colore piuttosto che con un altro.
Mi auguro di esserle stata di aiuto
Resto a disposizione
Cordialmente
Dott.ssa Simona Longo

Buongiorno,
Immagino la sua confusione e i suoi sentimenti ambivalenti. Quando si fanno scelte importanti come la sua, può capitare che emergano vissuti emotivi contrastanti.
Può essere utile, nel suo caso, iniziare una psicoterapia a indirizzo Psicodinamico proprio per esplorare a fondo il modo in cui si sente ( capire insieme i suoi vissuti storici e le sue preoccupazioni, i suoi blocchi emotivi) e sostenerla nella direzione in cui vuole andare, in assenza di giudizio morale ( che è uno dei presupposti di una psicoterapia).
Per qualsiasi informazione resto a disposizione.
Un saluto
Dott. Gabriele Fichera

Cara Ross,

alla luce del suo stato d'animo, consecutivo al tradimento del suo ragazzo, le suggerisco di intraprendere un percorso con la specializzazione in psicoterapia sistemico-relazionale.
Questo approccio approfondisce l'origine dei suoi comportamenti in relazione ai nodi che si sono formati nelle sue relazioni significative: familiari, sentimentali, amicali, lavorative e scolastiche/universitarie.
Sono a sua completa disposizione, anche online.

Dott.ssa Francesca Orefice.

Cara Ross,
Mi dispiace per il disagio che stai vivendo.
È normale sentirsi così dopo una rottura.
Io sono una psicologa clinica del ciclo di vita.
Potrei darti supportoe aiutare ad elaborare la fine della tua relazione.
Lavoro anche online.
Cordiali saluti.

Dott.ssa Margherita