Scrivo in quanto sono molto preoccupata cercando una soluzione, spiego brevemente la situazione:
io 36 anni, separata da 2 anni con divorzio giudiziario in corso, 2 filgi (M) 8 + 9 anni.
Il rapporto con il papa lo descriverei discreto, da amici dichiarato un rapporto commerciale, dove non si va mai in fondo per risolvere il problema.
Dopo aver preso la decisione di separarmi e scattata la guerra da parte dei miei ex suoceri nei miei confronti. Mia suocera si mette sempre in competizione al mio ruolo di mamma, non rispetta le mie richieste educative come lo no fa nemmeno il mio Ex.
Tutto ha iniziato proprio qui, comunione si o no. Io ero al contrario perché non trovavo il momento opportuno, la lite tra il papa e me, le famiglie scosse ma soprattutto in mezzo alla guerra di lettere di avvocati per definire il giudizio da parte del giudice, oltre ai vari impegni sportivi e scolastici di mio figlio che trovavo troppi. E anche io Mamma non ero in grado a gestire un ulteriore impegno. Mentre per mio bimbo lo vedevo ancora occupata elaborando la separazione, lui e seguito già da 1,5 per varie problematiche causate dalla separazione.
A mio parere a mio figlio (9) è stato fatto un vero “lavaggio al cervello” da parte della nonna paterna. Secondo lei non era proprio possibile saltare una comunione anzi un disonore per la loro famiglia. Nonostante non si potrebbe chiamare una donna “fedele” e sempre in chiesa.
In tutti modi e a mio figlio gli è stato promesso e imposto, -
- devi farlo perché importante
- se lo fai ora ci sono i tuoi amici
- ci saranno tanti regali
- quando hai fatto la nonna ti regala un cellulare
Ovviamente così è stato, comunione fatta, e il cellulare è arrivato. La mia opinione non è stata nemmeno presa in considerazione se fosse d’accordo o meno. Ma solo al papa può decidere perché io non faccio parte della famiglia. So sapevano benissimo che ero al contrario, e per questo sono stata evitata.
Io non trovo pronto mio figlio per una responsabilità come un cellulare, dal papà e nonni fa uso penerete, soprattutto non visione di un adulto senza filtri. Questo perché ha fatto vedere un film pornografico al fratello piccolo (8). E capace a scaricare e maneggiare incontrollabile applicazioni e passa ore è ore su youtube.
Ora ho il dilemma, e già discussioni del tipo la tua regola non mi interessa me l’hanno regalato allora l’uso.
Non ho idea come affrontare questa situazione né con mio figlio che con suo papà.
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8 MAG 2024
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Gentile JophiMa, posso immaginare la fatica di tutta questa situazione.
Lei ha tutto il diritto di non voler dare il cellulare a suo figlio, per questo può rivolgersi all’avvocato e far intervenire il giudice se il suo ex non comprende le ragioni.
La visione di materiale pornografico a 8-9 anni e traumatico, e lasciare un bambino senza controllo con un cellulare è quindi segno di non responsabilità.
Mi sembra che lei abbia una buona assertività, non molli.
Anche la relazione con i nonni se genera difficoltà può essere regolamentata maggiormente se lei ritiene che interferiscano con gli obiettivi educativi.
La saluto cordialmente
Dott.ssa Barbara Durand
Ricevo a Torino e Online
9 MAG 2024
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buonasera signora,
lei descrive il rapporto con il suo ex come "discreto" e io su questo punterei: i bambini oggi vengono esposti a contenuti video incontrollati e incontrollabili ed è quindi importante non solo esercitare un controllo ma aiutare i bambini pian piano a esercitarlo loro stessi. Parli con il suo ex marito di questo, sottolineando che ormai il bambino il telefono ce l'ha ma può finire in guai molto grossi senza accorgersene perché è un bambino, guai ben peggiori della visione di un video, perché il cellulare non è un televisore, il cellulare è uno strumento di comunicazione e se non lo si sa usare può metterci in contatto con situazioni e persone pericolose. Nessun genitore vuole mettere in pericolo un figlio e su questo lei e il suo ex potreste trovarvi alleati nella difesa del bambino, a prescindere dai regali della nonna. Se si riuscisse a collaborare su questo potrebbe perfino essere un primo passo di collaborazione più generale nella cura dei figli, che comunque rimangono figli di entrambi. A questo scopo si potrebbe provare un percorso di coppia, non inteso a sanare la separazione ma volto al mantenimento della coppia genitoriale, cioè delle funzioni genitoriali che lei e il suo ex manterrete per tutta la vita.
Le faccio i miei migliori auguri,
VR
8 MAG 2024
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara mamma,
il periodo che vive è molto delicato sia per i diversi conflitti che racconta, sia per il divorzio in corso, sia per l'età dei suoi figli che si affacciano alla preadolescenza. È importante che i suoi figli non la percepiscano come la figura cattiva e minacciosa, è altresì importante chiedersi se a quell'età e senza un controllo i suoi figli siano pronti per l'uso di uno smartphone.
Le consiglio di iniziare un percorso di supporto psicologico che la aiuti anche a sostenere la sua genitorialità in periodo per lei così difficile.
Resto a disposizione per iniziare un percorso online.
Un caro saluto
Dott.ssa Vita
8 MAG 2024
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Capisco la tua preoccupazione e la situazione difficile in cui ti trovi. Ecco alcuni suggerimenti su come potresti affrontare questa situazione:
1. **Comunicazione aperta con tuo figlio**: Spiega a tuo figlio le tue preoccupazioni riguardo all'uso del cellulare. Fagli capire che le tue regole non sono per limitarlo, ma per proteggerlo. Potrebbe essere utile discutere insieme delle regole sull'uso del cellulare, come ad esempio limitare il tempo di utilizzo, non scaricare applicazioni senza il tuo permesso, e non mostrare contenuti inappropriati al fratello minore.
2. **Parla con il tuo ex e i tuoi ex suoceri**: Anche se la comunicazione può essere difficile, è importante che tu esprima le tue preoccupazioni riguardo all'uso del cellulare da parte di tuo figlio. Cerca di far capire loro che le tue preoccupazioni sono nel migliore interesse di tuo figlio.
3. **Cerca un supporto esterno**: Potrebbe essere utile coinvolgere un professionista per aiutarti a navigare in questa situazione complessa. Un professionista può fornire una prospettiva neutrale e aiutare tutte le parti a trovare una soluzione che tenga conto degli interessi di tuo figlio.
4. **Imposta controlli parentali sul cellulare**: Ci sono molte applicazioni e impostazioni che possono aiutarti a monitorare e limitare l'uso del cellulare da parte di tuo figlio. Questo può aiutare a prevenire l'accesso a contenuti inappropriati e a limitare il tempo trascorso sul cellulare.
Ricorda, la cosa più importante è il benessere di tuo figlio. Anche se la situazione è difficile, sei una madre premurosa che sta cercando di fare ciò che è meglio per i suoi figli. Non perdere mai di vista questo. Buona fortuna.
8 MAG 2024
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara JophiMa, le sue preoccupazioni sono più che lecite e includono piani differenti a livello di ruoli.
Lei è la madre ed ha diritto ad avere voce in capitolo nelle decisioni riguardanti vostro figlio e in quanto tale è necessario mettere saldi confini in questa situazione.
Il tutto nella tutela di suo figlio, con cui è necessario trovare uno spazio per spiegare che la decisione da lei presa è esclusivamente per il suo bene. Creare alleanza con lui e parlare con il cuore può fargli arrivare il messaggio molto più chiaro che con mille parole.
Sono a disposizione per qualsiasi necessità.
Dott.ssa Federica Di Lauro
