Buonasera,
Mia sorella di 23 anni, già con una terapia del quale non conosco bene i dettagli,mi ha confidato di aver avuto una crisi dissociativa ed ha rischiato di suicidarsi. Vorrei sapere se io posso fare qualcosa per aiutarla. Quali sono i vostri suggerimenti? Da parte mia è peggio per lei affrontare l'argomento? Posso creare ulteriori disagi ad intromettermi in questo suo problema? Mi sento di dover fare qualcosa essendo sua sorella maggiore.
Grazie per la disponibilità.
Alessandra
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3 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 4 persone
Buonasera Nikita,
quello che scrive mi commuove e mi smuove dal profondo a dirle che già questo è un atto d'amore fortissimo. La sua preoccupazione è del tutto lecita ed è naturale chiedere aiuto. il mio consiglio è quello di proporre a sua sorella qualora non lo avesse avviato un percorso di psicoterapia. Quello che può fare lei è starle vicino come le riesce rispettando gli spazi e le emozioni che le porta.
Potrebbe pensare di chiede aiuto proprio per la situazione che sta vivendo anche lei.
Un caro saluto
Dott.ssa Cecilia Cicchetti
4 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Alessandra,
quando un familiare sta soffrendo, il dolore inevitabilmente investe l'intero sistema familiare. Spesso ci si sente impotenti perché non si riesce ad aiutare la persona cara, non si sa come agire e forse neanche come reagire. Entrando così in un vero e proprio circolo vizioso di dolore.
Non conosco, nel dettaglio, le problematiche di sua sorella ma è importante, rispetto a ciò che scrive, che lei continui la terapia e che senta il vostro sostegno in merito.
Per quanto riguarda lei, invece, Alessandra... le faccia sentire che è presente, che è una spalla su cui piangere ma anche sulla quale sorreggersi. È importantissimo, però, che lei non dimentichi mai di prendersi cura anche e soprattutto di sé stessa. Se lo ritene necessario, rispettando i suoi tempi, può infatti pensare di prendere in considerazione l'intraprendere un percorso psicoterapico personale in cui potrà ritagliarsi uno spazio tutto suo. Stare bene con sé stessi ci permette di stare bene anche con gli altri. In questo modo, quindi, anche la vostra relazione muterà e troverete, insieme, un modo per essere vicine e di sostegno l'un l'altra.
In bocca al lupo!
3 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Alessandra,
quando un familiare sta soffrendo, il dolore inevitabilmente investe l'intero sistema familiare. Spesso ci si sente impotenti perché non si riesce ad aiutare la persona cara, non si sa come agire e forse anche reagire. Entrando così in un vero e proprio circolo vizioso di dolore.
Non conosco, nel dettaglio, le problematiche di sua sorella ma è importante, rispetto a ciò che scrive, che lei continui la terapia e che senta il vostro sostegno in merito.
Per quanto riguarda lei, invece, Alessandra... le faccia sentire che è presente, che è una spalla su cui piangere ma anche sulla quale sorreggersi. È importantissimo, però, che lei non dimentichi mai di prendersi cura anche e soprattutto di sé stessa. Se lo ritene necessario, rispettando i suoi tempi, può infatti pensare di prendere in considerazione l'intraprendere un percorso psicoterapico personale in cui potrà ritagliarsi uno spazio tutto suo.
3 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Gentile Alessandra,
capisco perfettamente la sua preoccupazione per la situazione in cui si trova sua sorella.
Può capitare spesso che le persone a noi care necessitino un aiuto per affrontare un problema, una difficoltà, un momento di crisi. E questo può farci sentire in difficoltà perché non sappiamo bene come agire, cosa consigliarle o perché magari quella situazione fa stare male anche noi.
Mi è capitato di aiutare persone che necessitano di un supporto o di strategie per aiutare un’altra persona che presenta una difficoltà o un problema.
In questo senso parliamo di “consulenza indiretta”, perché il destinatario dell’intervento non è presente in seduta, ma beneficia lo stesso del mio aiuto attraverso un’altra persona.
Gli interventi di natura indiretta possono riguardare moltissime circostanze ed attraverso le Terapie Brevi possono promuovere benefici in tempi ridotti.
Quindi il mio consiglio è quello di rivolgersi ad un professionista che possa supportarla in questa circostanza.
Spero di esserle stata utile e resto a sua completa disposizione per un’eventuale consulenza psicologica, anche online.
Un Saluto.
Dott.ssa Deborah De Luca
3 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno Cara
Potrebbe consigliare a sua sorella una psicoterapia.
Perché penso che sia già in cura da uno psichiatra
Bisognerebbe parlare con lei , per dare migliori consigli.
Dottssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma