Salve a tutti! chiedo il vostro aiuto in quanto mi sto rendendo conto di star perdendo completamente il controllo.
Sono una persona molto riservata che nella sua vita fa entrare poche persone, persone che a mio avviso ritengo simili a me o che comunque possano capire i miei valori. Attualmente sto odiando tutti: amici, famiglia e l’umanità intera soprattutto quelle persone che nella loro vita hanno avuto sempre tutto perfetto e sono sempre stati al centro del mondo non avendo mai patito la solitudine. Io nella vita ho avuto delle sofferenze perché essendo omosessuale ho sempre percepito il rifiuto sociale dalle persone che finora ho incontrato e questo mi ha portato a una fortissima solitudine. Non mi sento capito, sento che non appartengo alla gente con cui sono stato insieme fino ad adesso, li ritengo tutti quanti omologati e che parlano sempre delle stesse cose. Solo un’amica storica la ritengo simile a me e infatti le voglio un bene dell’anima.
Sono sempre stato una persona che fantastica molto: ritiene di avere successo, soldi e fama illimitati. Credo di meritarmi tutto questo anche perché come detto prima, nella mia vita ho sofferto tanto la solitudine e ho sempre affrontato tutto DA SOLO senza chiedere nulla a nessuno. Voglio mostrare a quelle persone che molto probabilmente mi ritengono una persona monotona e solitaria, che in realtà sono molto di più, come se volessi elogiare la mia rivincita. Ma purtroppo questo, finora, è pura fantasia.
Il rapporto con i miei genitori è molto blando: io sono molto riservato, chiuso e non racconto mai niente perché so che non potranno mai capirmi fino in fondo visto e considerato la loro mentalità chiusa su ogni aspetto. Sono in oltre una persona che non accetta minimamente le critiche, mi fanno sentire azzerato e impotente, Infatti dinanzi a quest’ultime, anche se costruttive, reagisco sempre con molta impulsività. Nella mia vita non ho ancora trovato “un qualcosa” che mi piacerebbe fare o di occuparmene lavorativamente, ho delle passioni ma che vanno e vengono e non sono mai persistenti. Tutto questo vuoto e non sapere per certo cosa fare nella vita mi porta a riempirla con le cose materiali. Vi chiedo il mio aiuto perché non riesco a capire da dove deriva tutto ciò, si tratta di crisi d’identità, rabbia repressa o narcisismo allo stato puro?
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10 SET 2023
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Gentile Anonimo,
all'inizio della sua mail lei accenna ai suoi valori ma non li enuncia a meno che non si riferisce al "successo, soldi e fama illimitati" che cita poco dopo quando parla delle sue fantasie.
Inoltre, dice di essersi sentito discriminato per la sua omosessualità anche se attualmente l'omofobia è sicuramente scemata rispetto al passato e ciò può essere correlato ad un certo grado di egodistonia identitaria e bassa autostima.
Quanto al fatto che non accetta nemmeno le critiche costruttive, ciò non si traduce certo per lei in un vantaggio.
Dice poi di non avere un lavoro nè idea di quale lavoro cercare e quindi non è chiaro (stando alle sue parole) con quali cose materiali riempie la sua vita.
In sintesi, sembra che lei sia nel pieno di una crisi esistenziale dalla quale può provare ad uscire con l'aiuto di un percorso di psicoterapia che le suggerisco vivamente di intraprendere.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno)
8 SET 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Mi dispiace sentire quanto si stia sentendo in difficoltà in questo momento della sua vita. La sensazione di non appartenere, la solitudine e la lotta con la propria identità possono essere molto pesanti da sopportare.
La sua descrizione suggerisce che sta affrontando una serie di sfide complesse. La solitudine e la sensazione di non essere compreso, specialmente in relazione alla sua sessualità, possono portare a sentimenti di isolamento e rabbia. Inoltre, la sua tendenza a idealizzare il successo e la fama potrebbe essere un modo per cercare validazione e accettazione, specialmente se si è sentito rifiutato o incompreso in passato.
La sua reazione alle critiche e la difficoltà nel trovare una direzione nella vita potrebbero anche essere legate a insicurezze profonde e alla paura di non essere all'altezza delle aspettative, sia le sue che quelle degli altri.
Non sono in grado di fornirle una diagnosi, ma potrebbe essere utile considerare la possibilità di parlare con un professionista della salute mentale. Un terapeuta o uno psicologo potrebbe aiutarla a esplorare le sue emozioni, a comprendere meglio le sue reazioni e a trovare modi per affrontare le sue sfide in modo costruttivo.
Ricordi che non c'è nulla di sbagliato nel cercare aiuto quando si ha bisogno. Ognuno di noi ha momenti in cui si sente sopraffatto o confuso, e un supporto esterno può essere fondamentale per trovare chiarezza e direzione.
8 SET 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Ciao, sembra che tu stia attraversando un momento molto complesso e carico di emozioni. È positivo che tu stia cercando di comprendere meglio la tua situazione e chiedere aiuto. Tuttavia, è importante sottolineare che solo un professionista della salute mentale può effettuare una diagnosi accurata e offrire un supporto adeguato. Ciò detto, ecco alcune riflessioni basate su ciò che hai condiviso:
1. **Solitudine e isolamento**: La tua percezione di essere diverso dagli altri e la sensazione di non essere compreso possono contribuire a sentimenti di solitudine e isolamento. Potrebbe essere utile cercare il supporto di un terapeuta per esplorare queste emozioni e trovare modi per affrontarle in modo sano.
2. **Fantasie di successo e rabbia**: Le fantasie di successo possono essere un modo per cercare di affrontare le difficoltà emotive, ma è importante distinguere tra sognare e creare obiettivi realistici. La rabbia repressa potrebbe essere collegata a esperienze passate di rifiuto o discriminazione.
3. **Rapporto con i genitori**: Il rapporto con i genitori e la loro mancanza di comprensione possono avere un impatto significativo sulla tua autostima e sulla percezione di te stesso. Potresti considerare la possibilità di coinvolgere un terapeuta per affrontare queste dinamiche familiari.
4. **Crisi d'identità**: La tua incertezza riguardo al tuo futuro e alle tue passioni potrebbe essere un segno di una crisi d'identità. Questo è un aspetto comune nella vita, e un terapeuta può aiutarti a esplorare le tue passioni e obiettivi.
5. **Narcisismo**: Il narcisismo è un complesso disturbo della personalità, e solo un professionista può valutare se è presente e in quale misura. Tuttavia, è importante essere consapevoli dei propri comportamenti e delle dinamiche relazionali.
In generale, cercare il supporto di uno psicoterapeuta o uno psicologo può essere estremamente utile per esplorare le tue emozioni, le tue relazioni e le tue aspirazioni. Questi professionisti possono aiutarti a sviluppare una migliore comprensione di te stesso e a trovare strategie per gestire le sfide che stai affrontando. Non esitare a cercare aiuto e a iniziare un percorso di crescita personale e benessere emotivo.
8 SET 2023
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Gentile Anonimo, innanzitutto ti ringrazio per la tua condivisione. A volte le emozioni che sentiamo non sono proprio quelle principali. Si può percepire molta rabbia perché magari si è abituati a provare quella, la si conosce e ci si sente a proprio agio, insomma un po ' come se fosse un canale prediletto, ma forse la rabbia nasconde qualcosa di più profondo, come una grande tristezza e dolore. Ed è ciò che mi arriva leggendo le tue parole: una profonda tristezza. Non cercare delle etichette che possano colmare la tua sete di spiegazioni, tu sei una persona unica e hai vissuto determinate esperienze che ti hanno portato ad essere come sei, con la tua struttura di personalità e il tuo funzionamento. Ti consiglierei un percorso psicoterapico così da capire meglio come funzioni, come mai hai determinate reazioni e come riconoscere e gestire le emozioni che ti investono. Resto a disposizione. In bocca al lupo.
8 SET 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Anonimo07,
Più che dare un'etichetta a tutto ciò che ha descritto, mi concentrerei sul malessere che tutta questa rabbia le genera, quindi su tutti i pensieri ed i comportamenti che vanno ad incrementare questa situazione.
Ha descritto bene quello che prova ed ha anche sottolineato un'importante eccezione, che risiede nella figura della sua amica.
Sarebbe utile approfondire tutto ciò con un professionista che la supporti nella gestione di questa difficoltà, al fine di trovare insieme delle strategie utili per fronteggiare questa situazione e per ritrovare qualcosa di pieno ed autentico nella sua vita, oltre la rabbia, oltre le incertezze ed oltre il vuoto che avverte.
Spero di esserle stata utile e resto a sua completa disposizione per un'eventuale consulenza psicologica, anche online.
Un saluto.
Dott.ssa Deborah De Luca
8 SET 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile anonimo, mi arriva molta solitudine e anche quella che mi appare come paura (...) di entrare in relazione; forse per una sorta di diffidenza che l'ha portata sino ad oggi a fare tutto da solo. Oggi qualcosa è cambiato tanto da chiedere aiuto perché ciò che si è costruito non le basta più. Ritagliarsi uno spazio personale di terapia per comprendere queste parti in conflitto potrebbe aiutarla a cogliere 'il mondo' da una prospettiva diversa e di colmare il vuoto che sente dentro di sé. Un caro saluto e a disposizione anche on line. Maria dr. Zaupa
