Come posso abbattere l'ansia e diminuire la mia sensibilità?

Salve a tutti, ho 35 anni e credo di soffrire d'ansia, ma non ho ansia tutto il giorno, cioè io quando mi alzo, esco, faccio compere, sono tranquilla. Provo ansia quando so che giorno "x" avrò un appuntamento, dal quale so di non poter svincolarmi, o meglio, che non posso andare via da lì, oppure mi viene l'ansia quando so che dovrò affrontare qualcosa in cui sarò giudicata ( es. colloquio di lavoro, prove, esami), quest'ultima è molto molto intensa. Non dormo, piango senza sosta, mi dispero, non mangio, vomito, tremo, e soprattutto non vedo oltre a quel giorno ( il futuro, il giorno successivo a quel giorno per me non esiste). Al punto tale da aver rifiutato tante opportunità, facendo anche brutte figure e impedendomi di ottenere ciò che voglio. L'ansia mi comanda e io non so come dargli delle regole.
E se non rifiuto, mi stresso molto, ad esempio prima di un colloquio inizio a studiare senza sosta, con tanta energia, super concentrata dal giorno alla notte, senza fermarmi, perchè nella mia testa "devo essere pronta a tutto" e non ho mai abbastanza tempo per fare tutto quello che c'è da fare, gli argomenti si snodano davanti a me sempre di piu sempre di piu, direte voi, ma che cosa? Bene, di tutto... possibili domande e risposte, prossemica, comunicazione verbale, non verbale, psicologia, gesti da utilizzare, come se volessi sviscerare e raggiungere l'infinitesimale, per essere pronta a tutto e questo mi stressa fino al mal di testa.

Un'altra cosa che mi fa riflettere e che mi sento parecchio strana quando mi relaziono con gli altri. Nel profondo sento di non essere come gli altri, mi sento maldestra e fuori luogo. Inoltre non capisco cosa le persone vogliono dire, come se quella frase o parola che pronunciano nasconde un sottointeso che non comprendo come se c'è una discrepanza tra quello detto e non detto e mi sforzo per capire dove sta la verità e mi confondo parecchio. Mi chiedo se avrò capito la cosa giusta o voleva dire qualcos'altro.
Altre volte, invece, vedo le persone così chiaramente ma le percepisco cosi distanti da me, un altro mondo, li vedo stupidi e mi chiedo spesso come facciano a vivere senza rendersi conto di essere così. Cosa è supponenza?
Altro mio grandissimo difetto e che sono troppo sensibile verso gli animali, ma fin da piccola, al punto che mi immedesimo così tanto se vedo che un animale soffre che soffro pure io e ci penso finchè non avrò fatto qualcosa per aiutarlo. Qualunque essere vivente sia. E se non posso fare qualcosa ci penso sempre, una tortura.
Lo so che direte vai da uno psicologo e lo farò, ma non adesso, non avrei come pagarlo.
Anche perchè ho bisogno di diminuire l'ntensità di questa ansia e sensibilità. Alle volte mi basta una semplice frase per capire il mio funzionamento e aiutarmi un pò.