Come accettare una deformità corporea?
Salve, mi chiamo Giorgio scrivo qui perché vorrei sentire un parere professionale, anche se preliminare. Quando avevo 14 anni mi è stata diagnosticata una scoliosi e da allora faccio ginnastica correttiva due volte a settimana. Già da prima della diagnosi avevo notato che le costole di sinistra stavano formando una “depressione”, mentre quelle di destra sporgevano verso l’esterno. Ad oggi mi sembrano ancora uguali nonostante tutto e comincio a pensare che, essendo la scoliosi non curabile, non siano curabili nemmeno le costole. Al solo pensare che sia così, però, mi viene da piangere e faccio fatica a respirare: è questo il problema. A me piacciono la simmetria e la regolarità, invece ogni giorno sono costretto a vedere queste costole che, so che è difficile da credere, ma non riesco proprio ad accettare: se dovessi paragonare le linee che intravedo attraverso la pelle, sono anche molto magro, quindi si notano facilmente, ad un dipinto sarebbe uno di quei quadri astratti che ricordano i pastrocchi dei bimbi. Non è solo una questione di vista: le tocco spesso, sperando un giorno di sentire un miglioramento che non arriva, e sono disgustato da quello che sento. In più mi sento un nodo alla gola quando vedo persone della mia età, in foto o meno, che invece hanno una struttura regolarissima e, per me, bellissima. Vorrei solo che fossero più regolari, così smetterei di sentirmi “malato” o deformato. Se poteste darmi qualche consiglio ve ne sarei grato. Buon lavoro e grazie.