Supervisione personale per AEC
Salve, lavoro da qualche anno come Assistente Educativo in una scuola media, con utenti particolarmente impegnativi.
In riferimento a questo, mi capita da un po' di sentire, oltre ad un senso di solitudine, il bisogno di supporto e confronto che non posso trovare nei miei colleghi dato che tra noi prevalgono l'ostilità e competitività.
In passato, con una differente cooperativa appaltante il servizio, era prevista la supervisione di gruppo da cui io traevo molta forza e per questo oggi sto considerando l'idea di una supervisione personale.
Pensate sia opportuna?
In caso affermativo, quali sarebbero le differenze con la supervisione di gruppo? Come devo orientarmi per la scelta del terapeuta? Quale dovrebbe essere la frequenza degli incontri? Grazie, saluti