Salve ho 19 anni e sono uno studente universitario , 4/5 giorni fa dei pensieri mi hanno attanagliato la mente, sono passato dai dubbi esistenziali a che cosa saremo dopo morti , e la notte ho dormito con difficoltà e con l'idea che questi pensieri mi abbandonassero. Invece no , mi ritrovo a distanza di giorni a pensare continuamente alla morte allo scorrere del tempo e non riesco a farne a meno, anche perchè collego quasi tutto quello che vedo a questi ragionamente ( che credo sia normale e che forse mi è già capitato , ma mai per così tanto tempo) ,purtroppo mi sono dovuto documentare perchè non mi permettono di vivere senza pensieri o almeno con pensieri comuni che oramai sembrano banali e non mi sfiorano più il cervello. Documentandomi ho scoperto che una fobia sia avvicina molto a quello che sto provando io(cronofobia) e quindi non essendo un esperto e non avendo esperienza di queste cose mi sto rivolgendo a voi, grazie anticipatamente per la risposta
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12 MAR 2018
· Questa risposta è stata utile per 4 persone
Gentile Mario,
Sembra presente un certo rimugino mentale che le crea disagio e confusione. D'altra parte l'autodiagnosi non è possibile, eviterei di assumermi etichette precostituite che non la aiutano a stare meglio e risolvere il problema. Per tale motivo un percorso psicologico mirato potrebbe esserle utile e proficuo in questo momento.
Cari saluti
Dott.ssa Donatella Costa
13 MAR 2018
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Buongiorno. Più che una semplice fobia sembrerebbe un disturbo ossessivo o quantomeno ossessivo-fobico dal momento che la componente principale sembra essere rappresentata dai pensieri. È possibile intervenire su questa componente in modo rapido ed efficace purché all' interno di un percorso terapeutico mirato ed estremamente pratico in grado di ridarle la possibilità di gestire i pensieri
12 MAR 2018
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Gentile Mario,
è evidente che il tuo è un disturbo d'ansia caratterizzato da pensieri intrusivi e fobie riguardanti la morte ed il senso della vita.
Più che cercare di documentarti su Internet senza risolvere il problema (anzi rischiando di aggravarlo), quello che ti può giovare è un percorso di accompagnamento psicologico che rappresenta una esperienza emozionale correttiva utile alla tua crescita personale e al risanamento di eventuali traumi o carenze emotivo-affettive passate e/o presenti.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
12 MAR 2018
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Mario,
per poterle dare delle risposte non ci si può limitare ad una conoscenza parziale e indiretta come può essere quella ottenuta tramite web, ma sarebbe necessaria una consultazione psicologica e psicodiagnostica che tenga conto della sua storia, della sua personalità, di eventuali fatti recenti che possano esserle accaduti. Le consiglio perciò di rivolgersi ad uno psicologo della sua zona, che all'interno di una relazione di consultazione e magari poi di cura possa aiutarla a comprendere meglio se stesso.
Un cordiale saluto
drs Lucia Mantovani, Milano
