Buongiorno posso chiedervi una cosa? Sapreste indicare i motivi,a livello psicologico, per cui una persona silenzia gli stati di un contatto!?
Mi piacciono molto i vostri post e vi seguo. Vorrei approfondire questo argomento poiché anche a me capita di silenziare alcune persone, potrei evitare di guardare i suoi stati ad esempio, ma è come se metterli via, nasconderli me li tolga di torno. Non li vedo più e non mi irritano. Ma perché scatta in noi questa irritazione!?e questa reazione!?..
Potrebbe succedere anche, che siamo noi ad essere silenziati, magari da qualcuno che prima guardava ogni cosa che facevamo e quasi ci controllava, ma ad un certo punto, scatta qualcosa e perdiamo l'interesse per lui/lei. Cosa irrita del nostro comportamento questa persona?dopotutto noi siamo quelli di sempre
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13 FEB 2023
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Le motivazioni sono varie e diverse per ciascuno...
15 FEB 2023
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Che io sappia (potrei informarmi) non c’è una letteratura sulla cognizione del blocco dello stato di un contatto, per cui mi limiterei a dirle che l’irritazione viene fuori per X motivi, non patologici
14 FEB 2023
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Buongiorno Valery.
I motivi possono essere veramente tanti, più o meno validi.
Non conosco il Suo, ma come per tante altre situazioni ambigue o difficili, il quesito centrale è:
La mia decisione (indipendentemente dai costi emotivi o di altro genere) contribuisce a farmi crescere come persona?
Se la risposta è affermativa, subentra un senso di leggerezza e padronanza che le permetteranno di sentirsi l'Autrice della propria Storia.
Cordiali saluti.
Ivano Ancora
14 FEB 2023
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Potresti iniziare con l'approfondire cosa succede a te quando silenzi qualcuno. In questo caso avresti la tua verità non quella degli altri. Ognuno di noi nel compiere un'azione è mosso da sue esigenze personali che non è detto siano le stesse che portano un altro a compiere lo stesso gesto.
Saluti
Dott.ssa M.A. Consalvi
Studio Roma/Online
8 FEB 2023
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Gentile Valery,
la tua domanda è molto interessante e attuale, considerando quanto questo tipo di comunicazione sia importante, spesso, ahimè, nella percezione di sé quanto soggetto degno di stima e attenzione.
Le situazioni specifiche possono essere molto diverse ma ti direi che alla base c'è un meccanismo di distanziamento che però spesso è mascherato.
Silenziare i contatti è un modo di porci, prima che all'altra persona, a noi stessi e all'interesse che in realtà, ancora, nel profondo, nutriamo verso di lei/lui.
Potrebbe essere che l'altro minaccia il nostro equilibrio difficilmente raggiunto? Potrebbe accadere che siamo turbati o ci susciti delle emozioni di cui abbiamo timore? E quanto, in realtà, una volta silenziato il contatto, ci troviamo a pensare e fantasticare su cosa la persona ha fatto e condiviso?
Silenziare il contatto è spesso causa di un accrescimento del nostro interesse verso le azioni della nostra "vittima". Il perché accade questo sarebbe tutto da scoprire...
8 FEB 2023
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Gentile Valery,
chiaramente tutto dipende dallo specifico contesto in cui qualcosa accade, ma, generalmente, direi che alla base di questo comportamento c'è una forma di evitamento verso quella persona, magari, come ha detto lei, silenzia l'altro per evitare che la vista di qualcosa le evochi sensazioni spiacevoli. La nostra mente tende ad evitare ciò che le causa "sensazioni negative".
Resto a disposizione per ulteriori domande.
Saluti.
Dott.ssa Deborah De Luca
8 FEB 2023
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Ciao Valery, sentire il bisogo di silenziare dei contatti puo nascere da motivazioni diverse.
Il vedere lo stato di un'amica/o può indurre reazioni e stati d'animo non sempre prevedibili e piacevoli .
Qusesto può portare in certi periodi della nostra vita a sentire il bisogno di proteggerci .
Spesso la scelta di chiuedere/silenziare un contatto può derivare dalla necessità di volere mettere una barriera rispetto a determinate persone per disinteresse o per un interesse "eccessivo" che produce in noi degli stati d'animo "irritanti" di disagio .
Un saluto
Dott.ssa Michelucci Cristiana
8 FEB 2023
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Cara Valery, la sua riflessione è già sulla buona strada. Talvolta è la persona "silenziata", esclusa dal nostro campo di interessamento, a suscitare emozioni fastidiose; talvolta non è tanto la persona quanto ciò che scrive o pubblica che tocca corde calde in noi e che preferiamo allontanare. La domanda da chiedersi è : cosa mi irrita del suo modo di agire? Cos'è che mi infastidisce? Non possiamo ipotizzare le risposte di un comportamento altrui ma possiamo rispondere alle riflessioni che ci rivolgiamo su noi stessi.
Buona ricerca.
A presto.
8 FEB 2023
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Gentile Valéry, possono essere molte le cose che irritano una persona e, soprattutto, sono soggettive, possono cambiare da persona a persona. Inoltre, l'irritazione non è l'unica emozione che allontana. Qualcosa può anche darci fastidio o renderci tristi o delusi ecc...
Inoltre, molto dipende probabilmente anche dal rapporto delle persone con i social, magari c'è che da poca importanza agli stati in generale.