Relazioni con il vicinato

Inviata da Amina · 8 set 2022 Relazioni sociali

Buongiorno, nel condominio dove vivo ci sono da sempre problemi con i vicini. Loro vivono li da tanti anni e purtroppo vogliono comandare sugli ultimi arrivati, tra cui io. Per questo motivo mi sono scontrata spesse volte, ovviamente senza arrivare ad una soluzione. Vivo costantemente nell'ansia di incontrarli per "paura" che possano dirmi qualcosa (nonostante io sia chiaramente nel giusto - senza entrare nel merito), alterno momenti in cui me ne frego ad altri in cui non riesco ad accettare che possano prevaricare cosi, senza alcun problema, i miei diritti. In alcuni giorni decido di lasciare perdere, sentendomi però una stupida per non essere in grado di farmi valere. In altri invece mi impunto e pesto i piedi, sentendomi poi male perchè vengo "guardata male". Qualsiasi strada io decida di intraprendere...c'è qualcosa che mi fa soffrire. Come uscirne?

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Miglior risposta 9 SET 2022

Buonasera Amina, i problemi tra vicini di casa sono una di quelle cose che accomuna molte persone, il tutto sta nel capire come lei si vuole comportare/sentire a riguardo. La verità è che a prescindere da quello che lei farà o dirà, ci sarà sempre qualcuno che parlerà bene o male di lei, e viceversa. Di conseguenza credo che lei non debba sentirsi timorosa o in ansia se crede di essere nel giusto. L'essere nel giusto però a volte può essere soggettivo. Alcune volte crediamo di fare una cosa che per noi è corretta, ma magari non lo è per gli altri. Il modo migliore per risolvere alcuni conflitti è comunicare in modo sano, laddove possibile certo. Cercare di vivere in modo sereno e non conflittuale in un contesto in cui lei deve starci tutti i giorni, perchè è casa sua. Di certo non deve sentirsi una stupida se cerca di lasciar perdere molte volte, anzi. La strada che io le consiglio di prendere è quella di ascoltarsi, cerchi di capire cosa la fa sentire a disagio in questa circostanza e scelga la strada che la fa vivere più serenamente.

Dott.ssa Valentina Gargiulo Psicologo a Milano

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9 SET 2022

Gentile Amina,
se ha pensato di portare questa problematica condominiale su un portale di psicologia è perchè penso che ci siano altre situazioni nella sua vita in cui sente di subire ingiustizie ma forse non riesce a rispondervi adeguatamente.
Se così fosse, potrebbe essere sensato iniziare un percorso terapeutico per approfondire il tema del giudizio altrui che, da quello che scrive, sembra un tema per lei critico.

Restando a disposizione per ulteriori chiarimenti, la saluto cordialmente.
dott.ssa Carucci.

Dott.ssa Elena Carucci Psicologo a Torino

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9 SET 2022

Buongiorno Amina,
vero! Le relazioni con il vicinato sono una grandissima fonte di stress: tante persone, modi di fare e pensare che devono convivere senza, si spera, arrivare ai ferri corti.
Ognuno la propria idea di come si dovrebbe vivere il condominio e comunicare tra così tante persone non è mai semplice, per strada si perdono sempre pezzi e il quadro non è mai completo.

Da quello che racconta ha fatto diversi tentativi ma continua a sentire disagio e sofferenza per questa situazione, magari durante il percorso psicologico potrebbe trovare dentro di lei la sua ancora di salvezza per questa situazione di conflitto.
Io non posso darle risposte o consigli universali ma, posso cercare di aiutarla a costruire il suo modo di stare bene con sé e chi la circonda!

Lisa Marocco Psicologo a San Donà di Piave

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9 SET 2022

Buongiorno Amina,
grazie per la sua condivisione. Comprendo come questa situazione la faccia soffrire, impatti nella vita quotidiana e, immagino, nel poter vivere serenamente il luogo che abita, la casa, che dovrebbe essere percepito come un luogo sicuro.

Credo che possa essere utile, per stare meglio in questa situazione specifica, allargare la prospettiva alle relazioni in generale, al modo in cui nella sua crescita ed esperienza ha vissuto le interazioni con gli altri, le strategie che ha imparato e appreso per gestirle, da dove origina il timore del giudizio e delle difficoltà in determinate circostanze a far valere il suo punto di vista. A volte sono situazioni specifiche a far emergere alcune sofferenze e fatiche, che possono essere ricercate e ritrovate nel passato o in contesti diversi: questo lavoro di esplorazione allargando lo sguardo può favorire una maggiore consapevolezza e a cambiamenti in quelle situazioni che ci creano disagio.

Rimango a disposizione, anche online
Cordialmente
Dott.ssa Claudia Toppo

Claudia Toppo Psicologo a Milano

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9 SET 2022

Gentile Amina, credo per andare d'accordo con le persone sia necessario dimostrare di avere la disponibilità ad ascoltare e a dare il beneficio del dubbio. Molto probabilmente i suoi vicini partono da un pregiudizio e sono anche loro vittima di un'ansia legata all'ingresso nella loro piccola comunità di persone che non conoscono. Quest'ansia viene amplificata nei casi ci sia una differenza culturale. Detto ciò bisogna portare molta pazienza e disponibilità ad ascoltare il punto di vista altrui e a spiegare il proprio. Con il tempo le persone si abituano al nuovo e quando constatano che non rappresenta una minaccia, l'atteggiamento difensivo si attenua e si costruiscono rapporti positivi.
Pur nella ragione c'è sempre qualcosa che si può fare per venire incontro alle richieste altrui oppure a volte è sufficiente anche solo mostrare la volontà di tenere in considerazione il punto dii vista altrui.
Bisogna stare attenti a non avere a propria volta un atteggiamento prevenuto. La convinzione che vogliano comandare su di lei e che stiano per dirle qualcosa di brutto, la fa mettere sulla difensiva ed assumere degli atteggiamenti scostanti. Ciò fa in modo che i pregiudizi nei suoi confronti vengano alimentati. Provi a salutare e sorridere ai suoi vicini e a rispondere con pazienza e cortesia alle loro richieste. Se qualcuno alza il tono o diventa offensivo, risponda con calma e gentilezza che si può dire tutto ciò che si vuole senza mancare di rispetto e che lei è disposta ad ascoltare e fare ciò che è in suo potere per venire incontro alle loro richieste.
Sono sicuro che la maggior parte dei suoi vicini si renderanno conto che lei è una persona a modo e che può essere una buona vicina. Per quanto riguarda i pochi che invece manterranno un atteggiamento aggressivo, cerchi di soprassedere e di ignorarli. Dedichi le sue energie a curare i rapporti con il resto del vicinato più gentile. Vedrà che i facinorosi saranno isolati.

Dott. Lelio Bizzarri Psicologo a Roma

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9 SET 2022

Intanto usando gli strumenti giusti, se è un condominio ci saranno riunioni di condominio e ci sarà un amministratore. Poi a mali estremi estremi rimedi visto che i diritti sono stabiliti dalla legge. Se percepisce poi, in se stessa, la mancanza di sicurezza e assertività necessarie per affrontare la situazione potrebbe richiedere un consulto psicologico. Non possiamo controllare il comportamento degli altri, ma il nostro si.

Dott. Matteo Mossini Psicologo a Parma

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9 SET 2022

Salve Amina, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.

Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Anonimo-181068 Psicologo a Roma

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