Buongiorno,
vi contatto per avere un consiglio pratico. Frequento uno specialista da poco tempo, per il momento ho sostenuto due sedute. Il problema che voglio risolvere è la paura del volo. Per quanto riguarda le capacità dello psicologo che ho scelto non ho nulla da obbiettare ma il problema nasce nel momento del pagamento. Oltre ad avere una tariffa piuttosto alta rispetto alla media, il mio psicologo non mi emette la fattura, neppure me ne ha mai parlato. La cosa mi secca abbastanza anche perchè essendo io una libera professionista potrei forse (devo verificare con il commercialista) detrarmi le fatture. Lo so che sembra un problema banale, basterebbe che io gliela chieda ma ho paura che mi venga risposto che con la fattura il prezzo aumenta e già così è per me un grosso sacrificio.
Mi chiedevo se ci fossero dei casi particolari in cui gli psicologi non devono emettere fattura, magari perchè in periodo di pensionamento (la persona di cui parlo è certo in età da pensione). E se no, come mi devo comportare per risolvere il problema senza andare ad intaccare il rapporto tra medico e paziente? Grazie
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11 GIU 2012
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Cara Simona,
credo sia il caso che lei parl apertamente con il suo psicoterapeuta, manifestando bisogni, richieste e duibbi. A aggior ragione, dato che è un rapporto terapeutico iniziato da poco è necessario che lei "impari" a sentirsi libera di fare questo proprio per consolidare piao piano il rapporto di fiducia tra di voi. Non credo ci siano situzioni particoli in cui il terapeuta sia legittimato a non emettere fattura ed è pur vero che lei deve tener conto di un prezzo speriore se la richiederà; tenga presente che la potrà scaricare nella dichiarzione dei redditi come le altre prestazioni mediche. Cordiali saluti. Dott.ssa Francesca Zoppi
11 GIU 2012
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Cara Simona, è un suo diritto richiedere la fattura e un dovere del collega emetterla. Quando avete pattuito o le è stata comunicata la parcella, non le è stato comunicato che sarebbe stata decurtata di fattura vero? Avendo fatto solo due incontri è assolutamente in tempo per chiarire e non abbia timore di comunicare, nel caso, che l'onorario è troppo elevato per lei. Vi sono moltissimi psicoterapeuti disposti a venirle incontro. Cordiali saluti. Dott.ssa sabina Orlandini
11 GIU 2012
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Buongiorno, Simona. La correttezza fiscale non è un optional e il tuo psicoterapeuta, come tutti i liberi professionisti, è tenuto all'emissione di fattura per le sue prestazioni. Non ci sono casi in cui il professionista non deve emettere fattura. Semmai potete accordarvi nel fare una fattura unica nell'anno, per evitare di avere tanti documenti da contabilizzare. Le fatture relative alla psicoterapia sono in esenzione di Iva, non possono essere scaricate dalla contabilità, ma andare in detrazione nella dichiarazione dei redditi tra le spese sanitarie.
Buon proseguimento e... buon volo!
Eugenio Rollo
11 GIU 2012
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diciamo che il "collega" deve emettere fattura, per una questione sia fiscale che deontologica...altrimenti lo dica lei, "ho bisogno della fattura" molto probabilmente aumenterà la tariffa ma almeno la potrà scaricare...Italia paese dei furbetti, ed io che anche per 50 euro stacco fattura...
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Grazie per la tua valutazione!
11 GIU 2012
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Gentile Simona, credo che non ci sia nulla di male nel fare qualche domanda al suo terapeuta, è nel suo diritto avere una risposta e decidere poi il da farsi. Inoltre, chiarisca delle sue difficoltà economiche, sicuramente ciò non avrà influenze sul rapporto terapeutico!
Inoltre, le ricordo che se il terapeuta è regolarmente iscritto all'albo, non esercita presso un ente pubblico (esempio una USL) e non è in pensione può emettere fattura, per cui, non le resta che chiedere!
Cordiali saluti
11 GIU 2012
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Buongiorno Simona,
il pagamento è una parte importante del contratto terapeutico. Il suo terapeuta avrebbe dovuto specificarle sin da subito le eventuali differenze di prezzo nell'eventualità di una richiesta di fattura. Fermo restando che nessuno è esente dall'emissione di fattura, neanche in età pensionabile, ed è un suo diritto chiederla poichè è scaricabile dalle tasse in quanto ricevuta sanitaria quindi detraibile al 19%.
Le consiglio di parlare con il collega al più presto, alcuni rilasciano fattura ogni tot sedute, anche se non dovrebbe essere così. Se alla sua richiesta il prezzo dovesse modificarsi valuti lei se è il caso di continuare dato che ha già riscontrato che attualmento il prezzo che lei paga è superiore alla media.
Saluti.
Dott.ssa Lorico Psicologa Psicoterapeuta Piacenza
11 GIU 2012
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Salve Simona,
noi professionisti siamo tenuti per legge a rilasciare la fattura del pagamento ma ahimè, come spesso capita in molti ambiti, ciò non sempre avviene.
Io Le suggerisco di parlarne esplicitamente col suo terapeuta poichè, se ha avuto l'esigenza di parlarne su questo form, si tratta di qualcosa che per Lei rappresenta davvero un problema.
La relazione terapeuta-paziente va costruita assieme, sulla base di un dialogo chiaro e sincero tra le parti. Credo fortemente che Lei non debba preoccuparsi di compromettere il rapporto col suo terapeuta poichè anzi questo suo bisogno potrebbe divenire un aspetto molto importante su cui impostare nuove sedute e su cui poter lavorare in futuro; le sue preoccupazioni e le sue difficoltà sono proprio il materiale su cui lavorare per realizzare un percorso terapeutico efficace e funzionale.
Non abbia paura di manifestare la sua identità, poichè più il terapeuta saprà di Lei, più potrà aiutarla ad affrontare le sue difficoltà.
Dott.ssa Marianna Vallone. Roma
11 GIU 2012
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Gentile Simona,
sicuramente il collega le farà una fattura cumulativa a fine mese o forse dopo i primi incontri di orientamento.
Ovviamente se così non fosse può e deve richiedere la fattura, in quanto le ricordo che le spese del trattamento psicologico si possono portare in detrazione del proprio reddito , tramite Modello 730 o Modello UNICO, nella percentuale del 19%, come per tutte le altre spese sanitarie. E' per questo importante accertarsi che il professionista a cui si rivolge sia uno psicologo, abilitato ad esercitare il proprio mestiere (consulti l'elenco dell'Albo Nazionale degli Psicologi ), per avere la garanzia di ricevere una fattura sanitaria deducibile dalle sue tasse.
Ad ogni modo se il compenso è per Lei oneroso o vorrebbe avere chiarimenti in merito alle fatture, ne parli serenamente con il suo psicologo che non si offenderà di sicuro, ci mancherebbe. Anzi potrebbe essere uno spunto interessante per parlare di quanto sembri risultarle difficile avanzare delle richieste o esprimere le proprie esigenze...chissà.
Saluti